lunedì 11 febbraio 2013

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11 febbraio '13 - lunedì      11th February / Monday                      visioni post - 13

Attualità/ CRONACA   >>> 
ROMA / Vaticano
Il Papa si dimette dal pontificato
«Lascio per il bene della Chiesa
»

L'annuncio in latino durante il Concistoro
per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
"Le forze e l'età non più adatte al ministero" - L'ipotesi di lasciare
in un libro-intervista del 2010.
«Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino». Con queste parole papa Benedetto XVI annuncia che lascerà il pontificato dal prossimo 28 febbraio. Lo fa personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
Joseph Ratzinger, 86 anni il prossimo 16 aprile, era stato eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II.


LE ALTRE PAROLE DEL PAPA
«Carissimi Fratelli, vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa» dice Benedetto XVI aprendo il discorso delle sue dimissioni (leggi il testo integrale). «Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede - spiega il Pontefice - per governare la barca di San Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell'animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato». «Per questo - aggiunge -, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro».
Papa Benedetto XVI lascia il pontificato Papa Benedetto XVI lascia il pontificato    Papa Benedetto XVI lascia il pontificato    Papa Benedetto XVI lascia il pontificato    Papa Benedetto XVI lascia il pontificato    Papa Benedetto XVI lascia il pontificato
IL CARDINALE BAGNASCO: SCELTA INASPETTATA- «Un fulmine a ciel sereno» commenta il decano del collegio cardinalizio, Angelo Sodano. Parla di «scelta inaspettata, ma serena» il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco. «Una decisione che ci lascia con l'animo carico di dolore e di rincrescimento - aggiunge -. Ancora una volta Benedetto XVI ha offerto un esempio di profonda libertà interiore». A poco più di un'ora dall'annuncio, parla anche il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Federico Lombardi. Secondo il quale, dopo il 28 febbraio, Joseph Ratzinger andrà a Castel Gandolfo e poi nel monastero delle suore sul colle Vaticano, ma «non in clausura». In questo modo accadrà che due Papi vivranno contemporaneamente in Vaticano. Nessun pericolo di interferenze, assicura Lombardi: «Sono certo che Benedetto XVI sarà quanto mai attento e capace di evitarlo in ogni modo».

METEO / Italia >>>>>
E' ARRIVATA "Big Snow" - Neve fino a martedì mattina
Neve e gelo al Nord con fiocchi su Milano, Genova e Torino / In parte
anche nel Veneto - Per ora treni regolari  -  Voli ridotti tra Linate e Fiumicino

 Neve e temperature polari sull'Italia. I fiocchi hanno iniziato a scendere da lunedì mattina anche al Nord. Sin dalle prime ore dell'alba la neve è caduta su Torino, Milano e Genova. Imbiancate anche alcune zone della Sardegna. Per le prossime ore è attesa un'intensificazione dei fenomeni. In serata, la neve inizierà a trasformarsi in pioggia sull'alto Adriatico. Nella notte anche sulla pianura veneta, sull'est della Lombardia e sulla pianura emiliana si tratterà di neve mista a pioggia per effetto dei venti di Scirocco. Secondo le previsioni del centro Epson meteo continuerà invece a nevicare fino in pianura al Nordovest (alto Piemonte, Lombardia occidentale ed entroterra ligure). Tra sera e notte continueranno a insistere le piogge sul medio-basso Tirreno e si attendono forti temporali su Lazio, Campania e Sicilia. A Venezia è attesa per la notte una marea eccezionalmente alta, che potrebbe addirittura superare la quota dei 140 cm.

AL SUD - La situazione più pesante si registra nell'Italia meridionale: la perturbazione precedente a quella in arrivo ha scaricato abbondanti nevicate su buona parte del Centro-sud con punte di 3 metri sulla Sila. Una «spruzzata» di neve anche alle porte di Roma, dove per qualche minuto i fiocchi sono caduti nella zona dei Castelli. Le Ferrovie dello Stato hanno attivato il piano neve, convocando l'unità di crisi. Diramato lo stato di allerta in diverse regioni coinvolte dal maltempo.
LOMBARDIA - Neve in pianura, a Milano e in parte della Lombardia. Il Comune del capoluogo lombardo ha fatto appello a usare i mezzi pubblici. La Prefettura ha emanato il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. Per le prossime ore è attesa un'intensificazione dei fenomeni. Sono circa 200 i volontari della Provincia di Milano operativi sul territorio per fronteggiare l'emergenza neve.

LIGURIA - Stato di massima allerta in Liguria diramato dalla Protezione civile: nevica su tutta la regione, anche sulla costa. Grazie alla pioggia caduta durante la notte, al momento la neve non attecchisce al suolo e i disagi sono relativamente contenuti. Ferrovie: ha circolato l’85% dei treni. Nevica moderatamente sulla linea Savona - Genova, con accumuli di neve fino a 10 cm; nell’entroterra ligure, sulla linea Genova - Arquata e Genova - Ovada, la neve ha raggiunto i 15 cm.

PIEMONTE - La neve è caduta fino a 60 centimetri in Piemonte. Lo rileva l'Arpa, che ha registrato massimi di 50-60 cm sulle Alpi marittime orientali, 30-40 cm di neve fresca sui settori meridionali, «mentre sui restanti settori alpini i quantitativi sono stati sensibilmente minori». In pianura sono caduti 20 centimetri sull'astigiano, 10-15 centimetri tra cuneese e torinese e 5 centimetri sulle pianure a nord del Po. «Nelle prossime ore - scrive l'Arpa - i picchi più intensi si registreranno su zone montane e pedemontane comprese tra Alpi marittime e Appennino, Langhe e basso Monferrato. I quantitativi di neve attesi varieranno tra 10-20 centimetri sul settore settentrionale della regione e 20-30 centimetri su pianure e fasce collinari di cuneese, astigiano e alessandrino». Esiste il pericolo valanghe.

TOSCANA - Lucca, Pistoia e Siena imbiancate, qualche fiocco anche ad Arezzo e a Massa. In Toscana, la neve è caduta copiosa soprattutto nella provincia di Pistoia dove quasi tutte le scuole sono rimaste chiuse. Abbondanti anche le nevicate nella provincia di Lucca e neve fino nell'entroterra della Versilia. A Firenze, il nevischio ha lasciato il posto all'acqua. Sono previsti rovesci nelle prossime ore. Parzialmente ridotta, causa neve, l'offerta di treni regionali, in particolare sulla Viareggio-Pistoia-Lucca. Complessivamente però ha circolato il 90% dei treni. Nevica intensamente sulla linea Lucca - Aulla, sulla Pontremolese e sulla Aulla - Parma. Nevica moderatamente sulla Firenze - Viareggio, tra Pistoia e Lucca e sulla Faentina.

EMILIA ROMAGNA - Nelle campagne emiliane, circa tremila trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati per garantire le consegne di prodotti alimentari deperibili come verdure e latte dalle aziende agricole e dalle stalle dove è peraltro necessario garantire l'alimentazione quotidiana degli animali.

UMBRIA - Nevica intensamente anche su Perugia e sulla quasi totalità dell'Umbria. Nel capoluogo regionale non si segnalano ancora problemi o difficoltà per la circolazione. Dalle prime ore di lunedì mattina - segnala la polstrada di Perugia - vengono fermati i veicoli industriali di portata superiore ai 75 quintali. Traffico ancora scorrevole sulla E45, per la quale i problemi riguardano il tratto di Sansepolcro, in provincia di Arezzo.

ABRUZZO - Gelo e neve anche al Sud. In Abruzzo la colonnina di mercurio si è abbassata sotto lo zero in tutte le città capoluogo di provincia, mentre a Campo Imperatore sul Gran Sasso la minima della notte ha raggiunto -13 gradi. Sono in corso nevicate soprattutto in Provincia dell'Aquila: sulla A24 Roma-Teramo e A25 Torano-Pescara, gestite dalla Strada dei Parchi, nevica rispettivamente nei tratti tra Carsoli-Oricola (L'Aquila) ed Assergi (L'Aquila) e tra Torano (Rieti) e Cocullo (L'Aquila).
LAZIO - Nevica da lunedì mattina anche in Ciociaria, dove la morsa del maltempo non si allenta. I fiocchi stanno cadendo nel comprensorio di montagna a nord della provincia. Primi fiocchi anche a Frosinone.

TRASPORTI - Si estendono anche i divieti di circolazione. Sull'Autostrada del Brennero è stato istituito il divieto di transito per i mezzi di peso superiore alle 7 tonnellate e mezzo in entrambe le direzioni. Il divieto - informa la Centrale viabilità di Bolzano - vale dalla Provincia di Trento sino a Modena.
Voli ridotti o ritardati all'aeroporto di Fiumicino a causa del maltempo che, da alcune ore, sta interessando, con rovesci nevosi, parte del Nord Italia, ma anche il Nord Europa. Sulla tratta Fiumicino-Milano Linate si registra il «taglio» più considerevole dei collegamenti.
                                 Neve a Torino e bimbi felici 

ESTERI  -  Stati Uniti >>>>>>

Reduci, l’ombra della guerra
che ossessiona l’America


Dakota Meyer riceve una medaglia al valore da Obama

Suicidi, assalti, stragi: i veterani
di Iraq e Afghanistan continuanoa combattere.
Nella base di Fort Hood un centro li guarisce, “affrontando il loro lato oscuro” /
Paolo Mastrorilli, inviato a Nerw York 
(estratto da un'intercista):
"Una volta entrai nella sala riunioni del mio ufficio a Singapore, e vidi sul tavolo una pila di cadaveri accatastati. Sapevo bene che non c’erano, ma li vedevo. Fu il primo sintomo del mio Post Traumatic Stress Disorder...".

Lucianone


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