sabato 19 maggio 2012

Sport - calcio / Serie B 41^ giornata: l'anticipo Verona-Varese

20 maggio 2012 - domenica       20th May / Sunday     visioni del post - 10

(giocata sabato . ore 18.00)
Verona  -  Varese   3  -  0
Verona travolgente: è secondo
Il Varese crolla e tifa Nocerina

Serie B, anticipo 41/a giornata: Maietta, Ferrari e un rigore di Gomez rilanciano gli scaligeri dopo il pari con l'AlbinoLeffe. I lombardi falliscono il match-point per la qualificazione ai playoff e ora sperano che il Padova non passi al San Francesco

Domenico Maietta esulta dopo il gol dell' 1-0 contro il Varese

Chi pensava di poter fare i calcoli senza il Verona vivrà la serata con grande delusione. L'Hellas è vivo. Nonostante il pareggio (incredibile) di Bergamo con l'AlbinoLeffe, la squadra di Mandorlini suona tre volte la campana contro il Varese nell'anticipo della 41esima giornata di serie B e depone su Pescara (raggiunto al secondo posto) Sassuolo e Torino la pressione del risultato a tutti i costi. Frutto di una gara perfetta che ha visto gli scaligeri rigenerati dalla settimana di concentrazione a cui il tecnico romagnolo li ha sottoposti.
DOMINIO — Poca cosa il Varese. Sorpreso dalla tonicità del Verona, incapace di pungere sulle fasce, evanescente in attacco dove prima Granoche e poi De Luca non sono mai riusciti a impensierire Rafael. Il Verona da parte sua ha suonato una musica perfetta. Tachtisidis (al rientro), Jorginho (miglior gara della stagione), Hallfredsson (finalmente ai suoi livelli), hanno lavorato come pazzi sia dal punto di vista della qualità sia della quantità. Unico rilievo negativo: a fronte di un gioco quasi sempre nell'area avversaria, il Verona ha capitalizzato poco, troppo poco.
I GOL — E' toccato a Maietta, con una deliziosa follia sbloccare il risultato al 42'. Il difensore ha preso palla a ridosso della sua area, è partito con una delle sue discesi fulminanti e ha infilato la palla nel sette. Roba da far crollare il Bentegodi e i suoi 18.500 spettatori. E se nella ripresa ti aspetti il Varese è sempre il Verona che fa la gara. Maran tenta di cambiare qualcosa, toglie Granoche a cui il Bentegodi evidentemente non porta bene (caviglia), inserisce De Luca e poi si affida ai centimetri di Plasmati. Ma è sempre il Verona a menare le danze. Al 33' il raddoppio di Ferrari che difende un pallone, mentre Troest lo tallona da dietro e poi appena dentro l'area batte Bressan. Non è finita perché la festa dell'Hellas la completa Gomez (14° gol stagionale) che s'incunea in area e viene messo giù da Cacciatore. Rigore ed espulsione. Lo stesso Gomez va a battere il penalty insaccando il 3-0. Finisce con il Verona ancora all'attacco: Bjelanovic si mangia il poker, anche per merito di Bressan che devia in angolo con i piedi. Adesso tocca alle altre. Con l'obbligo di vincere.
LA SITUAZIONE — Il Varese, al quale mancava un punto per garantirsi la qualificazione ai playoff, ora tifa Nocerina: se i molossi fermano il Padova al San Francesco, i lombardi strapperanno comunque il pass per gli spareggi promozione.
(da  La Gazzetta dello Sport.it / Gianluca Vighini)


Commento  (di Lucianone)
Forse o meglio con tutta probabilità il Verona (Hellas, (da
ricordare il nome in più che l'affianca e che significa
Grecia) non ce la farà ad accedere alla serie A in modo
diretto, automatico - ma dovrà accontentarsi dei playoff.
E per questo dovrà recitare il 'mea culpa': infatti non si
può lasciare andare 2 punti fondamentali con l'Albinoleffe
(1-1) o perderne addirittura 3 con la Nocerina.  Credo che
siano state soprattutto queste due partite ad avere deciso
in sfavore dell' H. Verona e probabilmente pro Pescara.
Comunque vedremo adesso come si metterà  e vediamo
cosa salterà fuori tra  Pescara - Sampdoria di domenica
sera.  Una sola cosa per ora è certa: Il Torino (o Toro? che
indica testa e corna resistenti) è gà in A. Beato lui, che lo
aspetta il derby con tutta certezza!

Lucianone

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