giovedì 22 marzo 2012

L'opinione del giovedì e altre osservazioni

22 Marzo 2012 - giovedì       22nd March / Thursday    visioni del post - 8


L' Opinione del giovedì


Ci sono tante cose da dire, c'è molto su cui riflettere: sulle cose, 
sugli avvenimenti succedutisi in questa prima parte abbondante
di marzo e pure nel mese di febbraio. Il fatto che ci ha preso tutti
per lunghe settimane è stato di sicuro il nubifragio della nave da
crociera Costa Concordia, che ha spezzato per un pò il senso cupo
di crisi, soprattutto economica ma non solo, che ci pesa sopra (cioè
sopra soprattutto al ceto medio e al ceto operaio e dei pensionati
anche con situazioni disperanti e disperate). S'è parlato allora, ma
troppo, del comandante Schettino e molto meno delle vittime del
nubifragio. Poi si è voluto vedere in lui tutti i vizi e difetti del po-
polo italico, quando invece  le responsabilità sue  e di una buona 
parte dell'equipaggio e della dirigenza della Società Costa vanno
e sono ben precise e distinte da difetti generici o vizi allargati al-
lo spirito della popolazione italiana.    Penso che parecchi turisti
anche italiani vedessero da bordo della nave la stranezza di quel
voler avvicinarsi alla costa del Giglio a quella velocità (10 nodi o
più) e per di più per un rito dell'inchino inventato da chissà chi, 
ma probabilmente per farsi pubblicità da parte della compagnia
Costa, come forse ormai sembra fosse tipico-normale anche per
altre compagnie turistiche (vedi Venezia, e meno male che là è
sempre andata bene, sennò sai che disastro! altro che il Giglio).
Insomma, alla fine è sempre questione di soldi, di voler scaval-
care le regole per sete di guadagno. E allora la superficialità è
di conseguenza la responsabilità è di tutti: dal comandante al-
l'ultimo dirigente della compagnia. 
Altri due fatti che hanno occupato ultimamente le cronache dei
media sono quelli sulla questione dell' Alta velocità in Val Susa
e sulla corruzione dilagante tra i politici e quindi nella politica
così come ci si presenta oggi coinvolgendo un pò tutti i partiti.
Per ciò che riguarda la Tav,  penso sia abbastanza illuminante 
ed esauriente il Dossier del 12/03/'12 per andare a poter capire
qualcosa - del resto è un argomento di cui ne sapevo ben poco
anch'io e ho dovuto cercare di approfondire - e poi ci sono più
cose e fatti e video da esaminare  ancora  per poter dire   alla
fine come schierarsi: Pro Tav o No Tav, infrastrutture neces-
sarie assolutamente e grandi opere da fare per non restare
sempre indietro rispetto agli altri Paesi europei.  Ma di sicuro
c'è da vedere prima di tutto quello che sta a cuore a tanti (e si
spera alla maggioranza dei) cittadini sia di montagna  che  di 
pianura: l'Ambiente, con la a maiuscola per definirne la sua
importanza. Poichè lo sviluppo del territorio, del progresso e
della civiltà deve tenere conto proprio dell'ambiente  e delle
sue risorse in modo equilibrato, senza cioè snaturare il pae-
saggio, senza sradicare piante, boschi e le fiancate intere di
montagne o colline. Poi potremmo in futuro piangere ancora
per le distruzioni compiute dalle alluvioni, per le conseguenti
quantità di morti che si potevano evitare se si ascoltava...
Queste sono le paure dei No Tav, questoè uno scenario che la
 costruzione di una galleria in posti cosìvergini e incontaminati 
potrebbe provocare. Poi, si sa, ci sonole ragioni dello sviluppo e 
del progresso che dicono di portare lavoro, che dicono   come il 
turismo intensivo potrebbe portare più ricchhezza a tutti, e per  
primi ai valligiani. Ma allora perchè non è stato fatto un discorso
del genere anche per il sud d'Italia? E si fa presto a rispondere: 
camorra e mafia.  Allora attenti, ci dice,Saviano, la mano della 
'ndrangheta/mafia può arrivare anche lì nella Val di Susa. 
Fare molta attenzione...  
La corruzione politico/partitica c'è sempre stata.  Ma mentre un
tempo, dieci, 15, 20, trent'anni fa  veniva svolta  e  perpetrata in
modo nascosto, sottobanco, e dopo essere scoperta il popolo se ne
indignava e la giustizia se ne faceva carico e a volte trovava modo
di far pagare i colpevoli, oggigiorno sempre più si è estesa alla lu-
ce del sole senza ritegno, il popolo o una buona parte si è  assue-
fatto all'andazzo (chiaramente impotente!) e la giustizia fa finta
di intervenire e le cose, con corruttori e corrotti insieme, vanno
avanti inesorabili senza fine.  La politica così muore  e i giovani 
che vogliono emergere con onestà per fare politica seria alla fine
ci rinunciano e  cercano di fare altro, se riescono, o rimangono
precari, disoccupati, parcheggiati nelle famiglie che poi oggi non
rappresentano più gli ammortizzatori sociali sicuri di ieri e del-
l'altro ieri.  Famiglie piene di padri/madri in cassa integrazione,
di padri 40/50enni disoccupati o precari a vita, adesso con tanti
lavoratori esodati (senza pensione nè stipendio) in attesa della 
pensione (fra tre , quattro, cinque anni), ma intanto come vanno
avanti, come tirano a campare loro e i loro figli? 
Questa è l'Italia di oggi, la maggior parte disperata (la Grecia  è
vicina) e una minoranza, si fa per dire, di evasori  e corrotti che
vivono alle spalle della maggioranza (la patrimoniale è rimasta
lettera morta, l'abbassamento del fisco ricavato dalle entrate su 
parte, piccola comunque, dei soldi presi agli evasori beccati non
s'è visto in quanto Monti ha detto che è presto ancora per servir-
sene...). Questo è il Paese che ci ha lasciato Berlusconi e che il 
governo tecnico non si è deciso a guidare verso una radicale
cambiamento facendola veramente pagare a chi fino ad oggi
ha rubato, frodato, corrotto o come lo si vuole dire.
Le osservazioni le faccio riguardo al mio blog che sviluppandosi
in lunghi discorsi corredati da foto varie    su tutti gli aspetti del-
la xocietà, ha bisogno di tempi un pò pià lunghi nella riflessione 
preparazione conseguente di pezzi, articoli, assemblaggi vari 
oltrechè nella ricerca   degli argomenti più consoni da seguire
per aggiornare  sulle notizie da dare  e    quindi essere prima
io stesso aggiornato  e preparato  a dare in tempo quasi reale
ciò che avviene in Italia e nel mondo. Ma non posso trascura-
rre gli aspetti culturali, sportivi  e scientifici    per dare quel
quadro del ''Di tutto e di più'' che avevo dato come impronta  
principale a questo blog sul tipo informativo/divulgativo.


CONTINUA... Be continued...






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