sabato 31 marzo 2012

Ultime notizie - latest news

01 aprile 2012 - domenica        1st April / Sunday                   visioni post  -  10
                                                                                            
Crisi: record di fallimenti tra le imprese
Chiuse 12 mila aziende, 50 mila posti persi
Camusso (Cgil): "Il governo ha chiuso al dialogo"
I dati drammatici elaborati dalla Cgia di Mestre. Il fenomeno ha colpito soprattutto le piccole aziende che hanno pagato la stasi del mercato interno, ma ancora di più la stretta del credito da parte delle banche e i ritardi dei pagamenti. Ancora scontro sulla riforma del lavoro. Marcegaglia: "Se si cambia la norma sull'articolo 18 si cambia tutto"
Fornero (ministro del Lavoro): "Provo angoscia per le tensioni sociali"

Monti alla Cina: "Investite in Italia" - 

"Meglio più tasse che come in Grecia"
L'incontro di Pechino (Video).Il premier cinese: "Voi partner strategico". Appello a investire nel nostro Paese. "Fatto presente la questione diritti umani". Poi la politica interna: "Polemica con i partiti? Tutto chiarito, nessuna sollecitazione dal Colle e nessuna marcia indietro"

Calcio - Il Catania ferma il Milan: 1 - 1

Ira di Allegri: "Gol era buono, no fuorigioco" 
In Sicilia i rossoneri non vanno oltre il pari: Spolli risponde a Robinho. Ma è polemica per una rete non concessa ai rossoneri. Il tecnico: "Palla era oltre la linea, Marotta stia zitto". La squadra di Reja sconfitta a Parma 3-1
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Giorgio Chinaglia, famoso ex giocatore di calcio della lazio,
è morto -  Lo scrive su Twitter un dirigente del Milan.

FATALE UN INFARTO - Il grande ex calciatore si sarebbe spento questa mattina in Florida, all’età di sessantacinque anni.
L’ex attaccante e presidente della Lazio, secondo quanto scrive su twitter Umberto Gandini, venerdì scorso era stato colpito da un infarto, sembrava essersi ripreso e invece non ce l’ha fatta. Chinaglia era nato a Carrara il 24 gennaio del 1947.
LA CARRIERA - Chinaglia da giocatore iniziò la sua carriera in Galles, nelle file dello Swansea City, quindi arrivò in Italia nelle serie minori prima con la Massese (32 presenze e 5 reti) nel 1966-1967 e poi nell’Internapoli dal 1967 al 1969 con 66 presenze e 24 reti.
La squadra alla quale si legò però indissolubilmente è senza dubbio la Lazio, dove arrivò nel 1969 e dove vinse uno scudetto storico nella stagione 1973-74, realizzando 98 gol in 209 presenze dal 1969 al 1976.
In quello stesso anno, fece parte della sfortunata spedizione della Nazionale ai mondiali di Germania. Nel 1976 lasciò l’Italia per iniziare l’avventura americana con i New York Cosmos, insieme ad altre stelle del calcio mondiale. Nella ‘Grande Mela’ giocò fino al 1983 segnando 193 reti in 213 pLartite.
Nel 1983 tornò in Italia, questa volta come presidente della Lazio, accolto dalla folla come un salvatore. Inoltre l’anno seguente la Warner Communications gli cedette parte delle azioni dei Cosmos. Ma la NASL era ormai al tramonto e nel 1985, proprio dopo un’amichevole con la Lazio, i Cosmos chiusero. Alla fine dello stesso anno fu costretto a cedere la Lazio, per problemi economici, a Franco Chimenti. Da allora si stabilì tra States ed Italia occupandosi sempre di calcio.

Sos dei CAF sull'Imu. senza regole è caos
Lettera al ministero: "C'è grande preoccupazione"
I Centri di assistenza fiscale in sostanza lamentano la scarsità di indicazioni precise e chiedono per l’acconto di applicare le aliquote di base o di prorogare il termine.

I 10 più ricchi hanno quanto 3 milioni di poveri
Studio sulla disuguaglianza in Italia pubblicato da Bankitalia
La disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza è assai più pronunciata di quella sul reddito". Il lavoro evidenzia come la distribuzione si sia modificata nel tempo a favore delle famiglie di anziani e a sfavore di quelle composte da giovani

Lucianone

 

Sport - calcio - Serie B /33^ giornata

31 marzo 2012 - sabato     31st March / Saturday

Risultati partite di serie B
Verona - Cittadella              Albinoleffe - Vicenza
     3              2                             0                1
 Empoli - Torino                   Grosseto - Sassuolo
     1            0                              2              2             
Gubbio - Livorno                  Juve Stabia - Varese
     1            2                               2                 0
Modena - Ascoli                    Padova - Crotone
     2             0                            1             2
Pescara - Bari                      Sampdoria - Nocerina
     1           2                              2                 0
Reggina - Brescia
(si gioca lunedì, 02 aprile - ore 20,45)


lL Torino si ferma a Empoli


Le altre non ne approfittano

Maccarone stende i granata, ma Pescara (k.o. col Bari) e Sassuolo (fermato a Grosseto) non ne approfittano per accorciare la classifica. In coda punti preziosi per il Vicenza.
l sabato della 33ª giornata di Serie B sorride al Torino, nonostante la sconfitta. I granata primi della classe cadono a Empoli, ma le inseguitrici non ne approfittano: il Sassuolo si fa fermare dal Grosseto, il Pescara perde addirittura in casa col Bari. I granata sono sempre primi, con 3 punti di vantaggio sulle inseguitrici più immediate (ora Verona, che nell'anticipo aveva battuto il Cittadella, e Sassuolo, appaiate a quota 63). In zona playoff si fermano Padova (sorpresa dal Crotone) e Varse (k.o. in casa della Juve Stabia): ne approfitta la Sampdoria, che batte la Nocerina grazie a Pellè e torna a un solo punto dalla zona calda. In coda tre punti preziosissimi per il Vicenza.  Reggina-Brescia chiude lunedì alle 20.45 il programma della giornata.

Cronache e commenti
EMPOLI-TORINO 1-0L’Empoli piazza il colpaccio dell’anno battendo la capolista al Castellani. Il Torino ce la mette tutta ma non riesce a recuperare il vantaggio firmato da Massimo Maccarone al 24’ del primo tempo. Gli azzurri hanno cercato di amministrare il gol fino al termine, soffrendo e chiudendosi, ma provando anche a chiudere la gara in contropiede. Il Torino invece si rammarica per le tante occasioni sprecate, soprattiutto nella ripresa. Per gli azzurri è la vittoria che non risolve completamente i problemi di classifica visto che i playout sono sempre a un passo, ma sicuramente dà grande fiducia. Maccarone ha segnato sfruttando una delle poche occasioni concesse dai granata: due metri di troppo e l’attaccante, dal limite dell’area, in un attimo mira all’angolino e batte Benussi sul secondo palo. Da lì in poi il Toro ha cercato costantemente il gol del pari. Nel primo tempo quella di Meggiorini di testa è stata l’occasione più nitida. Nella ripresa ci provano Antenucci da fuori area, poi Pasquato, Bianchi e ancora l’ex azzurro: su tutti ci ha messo una pezza Dossena. Alla fine Ventura chiede scusa per la sconfitta e recita il mea culpa dicendo di aver bisogno di un momento di riflessione per capire dove e perché ha sbagliato. In casa granata, guardando la classifica, forse avranno pensato a un Empoli remissivo, ma la squadra di Aglietti ormai rappresenta una vera e propria mina vacante di questo campionato. (Giacomo Cioni)
Maccarone festeggia il gol che stende il Torino

GROSSETO-SASSUOLO 2-2 — Il Grosseto frena la corsa del Sassuolo, imponendo il pareggio al termine di una partita che verrà ricordata per la giornata disgraziata dell'arbitro Palazzino, che prima non vede un fallo di mano di Terranova su un intervento scomposto, poi concede, con la collaborazione dell'assistente Franzi, una rete a Marchi, senza avere la certezza che la palla abbia superato la linea della porta difesa da Viotti, e infine estrae il giallo invece del rosso per una parata di Marzorati in area per fermare il colpo a botta sicura di Crimi. Episodi che hanno avvelenato una gara che il Grosseto ha giocato meglio degli emiliani, disputando forse il miglior match dell'anno, pur evidenziato tutti i limiti offensivi. I toscani si lamentano per l'ennesima ingiustizia, ma sorridono per aver tenuto testa alla corazzata Sassuolo, che in pieno recupero ha addirittura rischiato di capitolare sulla traversa di Calderoni ed il successivo tiro di Olivi, fermato con un miracolo da Pomini. I momenti più belli della gara sono stati i gol finali. Dopo la rete fantasma di Marchi al 37' ed il pareggio dagli undici metri di Sforzini al 50', la squadra di Pea si è portata sul 2-1 al 70' con un'azione in velocità partita da Marchi: servizio sulla fascia per Gazzola, cross per Boakye che anticipa la difesa maremmana e deposita in rete. Il 2-2, al 90', è invece nato con un servizio di Ronaldo per Misuraca, L'esterno ha fatto la sponda per Sforzini: stop di petto a gran destro in diagonale. Il Grosseto torna nella parte destra della classifica, rimanda il successo interno, ma esce tra gli applausi dei tifosi per una prestazione davvero splendida. (Maurizio Caldarelli)
Ferdinando Sforzini (anni 27) è a 14 gol in questo campionato


Verona - Cittadella  3 - 2
Undicesima vittoria consecutiva al Bentegodi per il Verona: interviste
Curva sud al terzo gol di Gomes (Hellas Verona)

Commento  di Lucianone
Questa settimana ci sono due squadre che hanno confermato
la loro situazione di stato di salute delle ultime settimane: sono
il Torino e la Sampdoria. Il Toro si trova da un pò in un periodo
di grandi sbalzi di umore, passa da vittorie eclatanti ad amnesie
sempre più pesanti, come ieri con l'Empoli, che sembrava  alla
facile portata e invece si becca un gol secco nel primo tempo,
poi spreca palloni su palloni nel secondo e la fuga rimane  un
bel sogno, ancora.
La Samp comincia a diventare una bella realtà, anche se in
ritardo, ma almeno per arrivare ai playoff c'è ancora tempo.
E'  stato comunque Iachini a fare un bel lavoro in pochissime
settimane: non sembra assolutamente la Samp di solo un mese
fa. Giocatori rigenerati, schemi che adesso si concretizzano in
gol, forse un pò di fortuna in più. E vai Samp, vai che forse c'è
ancora tempo, soprattutto se le altre...
E ieri le altre hanno fatto proprio flop: Pescara, Varese e Padova.
L'unica che tiene è ancora il Sassuolo (pareggio). Ma la squadra
che tiene veramente duro ed ha più costanza di tutte le prime 4
della classifica e senz'altro  il Verona (Hellas), troppo forte, con
la sicurezza che le da il suo coach Mandorlini. E anche se ogni
tanto si concede qualche pausa (vedi  con la Nocerina), poi però
ricomincia a veleggiare spedita... speriamo verso quel porto che
si chiama... ma non mettiamo 'il carro davanti ai buoi', come di- 
cevano i nostri cari amici contadini, un tempo che fu.

Lucianone

giovedì 29 marzo 2012

Ultime notizie - last news

30 marzo 2012 - venerdì        30th March - Friday    visioni di questo post: 8
                                                                                       




Giorgio Napolitano: "Basta giovani sfruttati"
Susanna Camusso: "No alla controriforma"
Napolitano: "Da parti sociali serve spirito unitario". Segretario Cgil: "Licenziamenti, il Parlamento ha il dovere morale di ascoltare lavoratori" .  Il leader di Sel sul premier: "Peggio di Berlusconi, Fornero peggio di Sacconi" . Idv: "Si occupi degli italiani". Il leader Pdl Alfano: "Temiamo influenza estrema sinistra".


Svolta nella fabbrica degli schiavi dopo la visita
del manager Apple
La Foxconn riconosce le violazioni dei diritti dei lavoratori dopo un'inchiesta della Fair Labor Association e un'impressionante catena di suicidi e incidenti sul lavoro. Decisivo l'intervento del successore di Jobs, Tim Cook, che è andato di persona nell'impianto di Chenzou (vedi foto).


L'appello della Lega a Napolitano: "Vigili su
rispetto delle opposizioni"
I capigruppo del Carroccio chiedono al presidente di tutelare le prerogative parlamentari delle opposizioni. Anche l'Idv si rivolge al Colle: preoccupati per troppi decreti e per legge elettorale
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Mario Monti: "Europa attende riforma"
Fornero: "Non vogliamo spaccare il Paese"
Art. 18, più poteri ai giudici sui licenziamenti
Il premier da Pechino: "Recessione non mette in discussione riforme. Dopo di me tornerà politica". Il ministro: "Non siamo dei freddi tecnici, Non dimenticherò esodati"(video). La proposta per frenare eventuali discriminazioni "mascherate".. 
Inflazione: spesa più cara del 4,6%
ai livelli più alti dal 2008
Boom prezzi di caffè, zucchero e benzina
A marzo il rincaro annuo del carrello dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti) è nettamente superiore al tasso generale, stabile al 3,3%. Dopo le perdite pesanti di ieri, i mercati tentano il rimbalzo.


Neutrini  -  Dopo il flop della ricerca si dimette il fisico Ereditato.
                 Aveva detto: "Non è ancora finita"
E' stato il coordinatore della collaborazione Opera, i cui dati - poi smentiti - indicavano le particelle come più veloci della luce. Lo si è appreso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Tirano il velo a donna musulmana
"Qui non si porta, vai al tuo paese"
A Monterotondo, alle porte di Roma. Alcuni ragazzi hanno molestato e aggredito a calci e spinte due sorelle tunisine che indossavano il copricapo islamico. Uno della banda identificato.


CAMERA: folli spese per cartoleria a ex presidenti,
              benefit fino al 2023
A Montecitorio duro scontro nell'ufficio di presidenza che doveva decidere i tagli alle spese per i predecessori di Fini. Si sposta in avanti il calcolo, che inizierà dalla fine di questa legislatura. E si scoprono altri sprechi.
Licenziamenti:  Sciopero in Spagna
                      Sindacati: "Trattativa o protesta più dura"
Gli organizzatori: adesione al 77% con punte del 97%. Il ministro del Lavoro: "Nessun negoziato". Centinaia di migliaia di persone in piazza. Scontri a Barcellona  (video.) e in altre città


Energia, aumenti record in due mesi
La luce va su del 9,8%, il gas dell' 1,8%
Dal primo aprile le tariffe del gas peseranno per 22 euro in una famiglia tipo. Per l'elettricità, uno scatto ad aprile (+5,8) ed un altro possibile a maggio (+4). La maggiore spesa annua sarà di 27 euro per il primo salto. Protesta dei consumatori


Milano, condanna a 6 ergastoli per la donna sciolta nell'acido
Dal primo aprile le tariffe del gas peseranno per 22 euro in una famiglia tipo. Per l'elettricità, uno scatto ad aprile (+5,8) ed un altro possibile a maggio (+4). La maggiore spesa annua sarà di 27 euro per il primo salto. Protesta dei consumatori


Metà Italiani sotto 15 mila euro
più di dieci milioni non pagano l'Irpef
Divario salari-inflazione, spesa +4,6%
I dati delle Finanze sull'imponibile La media per italiano è di 19.250 euro lordi, uno su tre dichiara meno di 10mila euro. Solo l'1% ha più di 100mila euro. Volano i prezzi dei beni primari. A febbraio retribuzioni ferme. Bersani: "Vergogna evasione"
Milano, da paolo Berlusconi alla Cgil
i privilegiati delle corsie riservate
Oltre 4000 gli "aventi diritto" al pass. Tra gli altri Renzo Bossi, la cognata di Letizia Moratti, politici, giornalisti, banche e aziende. E ovviamente c'è anche il sindaco. La giunta Pisapia vuole tagliare del 40%.


Lucianone 





mercoledì 28 marzo 2012

Sport - calcio / Champions: sfida Milan - Barcellona

28 marzo 2012 - mercoledì        28th March / Wednesday     visioni post: 8


Il Barcellona di Messi all'attacco del 
Milan di Ibra - 
Alle 20.45 a San Siro andata dei quarti di Champions: chi 
la spunterà? - Lo svedese: "Non hanno punti deboli_ dobbiamo
attaccarli - Guardiola: "Conta solo segnare"


Zlatan Ibrahimovic:"Messi è il più forte al mondo, ma intorno a
lui ci sono giocatori che nessuno ha. Il calcio spagnolo è elegante,
ma per un attaccante è più difficile quello italiano. Il calcio difen-
sivo non mi piace, ma sta all'allenatore decidere. Io inferiore a
Messi e Cistiano? Discorsi che non mi interessano. Ho due anni
di contratto col Milan e vorrei restare: il mio futuro lo vedo qui".
Josep Guardiola: "Obiettivo triplete? Al Barca non pesa. Un sogno
non si prepara, si realizza gara dopo gara. E contro il Milan dovremo
saper soffrire. Meglio la difesa a tre o a quattro? Difenderemo a 7,
tutti sotto la traversa".
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La partita si è conclusa con un risultato inaspettato:
MILAN  -  BARCELLONA
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Commento
I rossoneri  hanno ingabbiato Messi - Gli uomini di Guardiola
tengono palla, ma non pungono   al contrario del Milan che
con Binho e Ibra si sono mangiati 2 gol.  Pep (Guardiola) si
lamenta del campo 'non all'altezza'. 
 Messi a dieta   -  Quanti sprechi tra Milan e i blugrana  - 
 Così è tutto rimandato al Camp Nou 
Robinho e Ibra non concretizzano il grande avvio dei rossoneri,
i campioni del mondo sono più umani del solito e la Pulce sbatte
ogni volta su Abbiati.
La partita perfetta che sognava il Milan è già finita al 3' del p.t.,
perchè una partita perfetta non ammette il piattone immondo
che sbaglia Robinho, tutto solo  al limite dell'area piccola, su 
sponda aerea di Ibra Un vero peccato perchè quello era il giusto
premio al blitz iniziale progettato da Allegri e ben realizzato dai
suoi centrocampisti che cacciano la palla sulla trequarti catalana.




Lucianone

martedì 27 marzo 2012

Il racconto - Della scrittrice Banana Yoshimoto

28 marzo 2012 - mercoledì       28th March / Wednesday

Banana Yoshimoto vive in Giappone (è nata nel 1965) e ha vissuto i giorni
terribili dello tsunami e poi del disastro nucleare Fukushima: Ha voluto dare
testimonianza con un racconto pubblicato in una rivista giapponese e quindi
recentemente tradotto e pubblicato anche da 'la Repubblica' (10 marzo 2012)
in prima pagina e poi ripreso a pag. 19 di Mondo.
Ma prima di riportare il bellissimo racconto della scrittrice Banana Yoshimoto,
voglio in sintesi dare gli altri titoli che quel giorno sempre su 'la Repubblica'
comparivano sulla stessa pagina:
Finito l'effetto Fukushima  riscossa dell'atomo nelle potenze emergenti
Già pronte 60 nuove centrali nucleari  -  Altri 163 reattori sono già stati 
ordinati secondo i dati della World Nuclear Association.
La maggior parte degli impianti vedrà la luce in Asia,  soprattutto
in Cina e in India. 
(Lascio a voi lettori le facili conclusioni; comunque ritornerò su questo
argomento in un prossimo post lasciando spazio all'Inchiesta)
                                                            Banana Yoshimoto


IL racconto                             (B. Yoshimoto)


LA FELICITA' UN ANNO DOPO LO TSUNAMI
(I miei libri della felicità un anno dopo Fukushima)


Proverò a spiegare come ha cambiato in me il terremoto di un anno fa
e quali letture mi ha ispirato.   E' una sensazione traumatica: ancora 
oggi in me il senso del tempo rimane confuso.  A volte sono convinta 
che sia divenuto realtà qualcosa che ho visto in un sogno, e che sia 
successo un anno fa quanto è accaduto l'altro ieri.
Accidenti, ci sono arrivata anch'io? Dopo aver vissuto la morte del mio cane, il disastro
del terremoto, le meticolose precauzioni per evitare le sostanze radioattive, la malattia e
la morte di persone intime, ho cominciato a non capire più "quale morte" di "quale
persona" sia importante o no, e per "chi".  Questa affermazione non vuole assoluta-
mente trascurare  le persone che sono morte nello tsunami  o a causa della centrale
nucleare di Fukushima. La verità è che non riesco ancora a capire cosa è successo.
Però, in una cosa, mi sento fortunata: sono potuta ritornare a un principio fonda-
mentale: a pensare alle cose basandomi su un valore di riferimento.   Il punto  di
riferimento è "prendersi cura delle persone".
Adesso poi  io posso essere soddisfatta  anche solo dell'irragionevole felicità   per ciò 
che è successo ieri.  Che giornata piacevole è stata... ieri. Tutti i giorni penso questo.
Mi capita di pensare così anche di una giornata orribile.     "Adesso, proprio questo
momento, è bello":  certo, se riuscissi a raggiungere sempre  un simile livello forse
potrei diventare una contemplativa dotata di poteri miracolosi. purtroppo però resta
da colmare un grande divario.       Nonostante ciò, anche nel caos dell'incrocio di
Shibuya e nei grandi magazzini super-affollati,che prima odiavo, a volte provo una
calda e immotivata felicità.
A volte penso addirittura che quella "io" sia morta un anno fa. E se mi trovo nella
meravigliosa natura, sono ancora più felice, da impazzire, e rimango incantata.
Teruko Takano, a questo proposito diceva:   "Dovremmo porre in basso l'ostacolo
alla felicità, perchè così le cose felici aumentano".  Può darsi che il mio ostacolo
alla felicità  si sia abbassato.  Probabilmente questo fenomeno capita a chi, dopo
un trauma, ha le labbra della ferita più sensibili. Così a me sembra che la vita si
sia trasformata in qualcosa di adorabile: un simile mutamento, ora che sono già
diventata adulta, penso che sia una cosa straordinaria. <nella situazione attuale 
non si sa fino a quando si potrà vivere qui e qualsiasi cosa potrebbe succedere in
qualsiasi momento.   -    Ormai non si sa nemmeno se gli esseri umani possano 
sopravvivere, quindi se ci sarà un.   Perciò se domani arriva, abbiamo avuto un
pizzico di fortuna. Adesso tutte le giornate sono felici e importanti.     Il sole, la
pioggia, tutto ci indica che questo mondo è interessante e prezioso.
Anche prima dell'11 marzo 2011 sono stata sempre un'amante dei fumetti, ma
recentemente mi sono resa conto anche della loro grandezza. Una serie di opere
che Moto Haghio  ha disegnato prima e dopo  il disastro del terremoto, è piena
di forza, impareggiabile dalla stessa letteratura.      Non posso più non pensare
quanto potenti possano essere  le immagini.        E poi c'è il 'Saru' di Daisuke
Igarashi:   l'ho letto proprio nella notte più difficile, mentre non si sapeva che 
cosa poteva succedere alla centrale nucleare. Ma anche qui, la straordinarietà
delle immagini salvava la bellezza della storia e le lacrime mi scorrevano sul
viso. "I giorni banali e incerti della quotidianità stanno salvando il mondo e
lo stanno ricreando":     questo è un tema molto grande, che mi ha sempre
inseguito, ma Igarashi raccontava proprio questo e mi ha fatto venire la vo-
glia di fare sempre di più.
Dopo di che, nel momento  peggiore  della  depressione e quando  ogni
prospettiva appariva buia, ho letto tutti i volumi della collana "Le bizzarre
avventure di Giogio", di Hirohiko Araki. Abbiamo tanti punti in comune:
l'età simile, l'essere maniaci dell'orrore e di ciò che vogliamo fare. Lui però
ha un calibro troppo diverso dal mio. Ma nella Parte 4, Araki ha tentato di 
fare ciò che io ho fatto nel romanzo "A proposito di lei": la storia si svolgeva 
in una normale città giapponese, quindi all'improvviso ho sentito l'autore
molto vicino e alla fine ho letto tutto d'un fiato fino alla parte 7. 
Per quanto riguarda le Parti 7 e 8 , considerandole nel loro complesso, 
ritengo che si sia raggiunto il livello estremo che i giapponesi possono
esprimere in fatto di arte.    E' cioè emerso più volte il seguente tema: 
"Gli esseri umani  dovrebbero avere la possibilità  di poter escogitare 
qualcosa di originale, diventando all'improvviso un vuoto paranormale,
proprio fino all'ultimissimo istante".
Sono diventata una maniaca di Gigio, perchè mi sono commossa alla
coerenza dell'idea che la forza motrice di questo tema non è altro che
l'amore.  Credo di aver imparato da quest'opera grandiosa, una cosa
necessaria per vivere la mia vita. Non smetterò di ricordare le parole
che ho usato anche nel preambolo di un nuovo romanzo:   "In ogni
tua idea c'è speranza, non oscurità, e anche se esiste solo una strada, 
se hai un'idea, anche vaga, quella strada  è senza dubbio   la strada
giusta" (da "Stone Ocean", Parte 6 di 'Le bizzarre avventure di Gigio').


(per gentile concessione della rivista 'Shinchosha' - traduzione di 
Naoaki Kuroda)


Per approfondimenti sulla scrittrice giapponese Banana Yoshimoto
e sulla Sua numerosa produzione letteraria vedere anche:
DIARIO - BOTTLEINTHEAIR

L u c i a n o n e

lunedì 26 marzo 2012

Salute - medicina / Il ministero boccia gli integratori 'naturali'

26 marzo 2012 - lunedì        26th March / Monday       visioni questo post: 19  
                                                                                           
Il caso Sorbitolo
Ministro della Salute: "Allarme circoscrito" - Ma il ministero
boccia gli integratori 'naturali': "Non curano nulla e possono
far male".
Una nota ufficiale dai toni molto decisi per sottolineare i rischi dell'assunzione di certe sostanze soprattutto per bambini, gestanti e mamme in allattamento: "Vanno di moda, ma 'naturale' non è sinonimo di sicuro".

Intanto eBay blocca le vendite nel mondo
Il sito ha dato lo stop dopo la morte di una donna a Barletta durante un'analisi con la sostanza acquistata sul web.
"Vendite interdette fino a ulteriori chiarimenti". Contattati tutti gli acquirenti. In giornata l'autopsia della 29enne.
La decisione di eBay: "eBay - si legge in una nota ufficiale dell'azienda - è profondamente addolorata da quanto accaduto a Barletta sabato 24 marzo. Ci sentiamo vicini alla famiglia della vittima. Le indagini sono in corso e quindi non possiamo commentare. L'azienda sta cooperando con le autorità locali e internazionali ed è impegnata a fornire tutto il supporto necessario affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda. Il sorbitolo è un sostituto dello zucchero molto diffuso e una sostanza che può essere legalmente venduta, sia attraverso canali di vendita tradizionali che online. Detto questo, come precauzione, eBay ha  
immediatamente cancellato tutte le vendite di sorbitolo, che resteranno interdette fino a ulteriori chiarimenti". Oltre ad aver bloccato la vendita, eBay ha anche contattato via mail tutti gli acquirenti di sorbitolo degli ultimi mesi, per avvisarli dei rischi. In ogni caso, fanno notare da eBay, si parla negli ultimi mesi di quantità molto limitate di prodotto messe in vendita: basti pensare che gli annunci di vendita di sorbitolo bloccati oggi sono appena 30 in tutto il mondo. 

Interviene il Codacons:"Oscurare i siti di farmaci illegali"
Intanto sulla vicenda interviene anche il Codacons: la tragedia di Barletta, per l'associazione dei consumatori, "dimostra che sui medicinali acquistati illegalmente su Internet occorre un giro di vite". Per questo l'associazione chiede "di oscurare i siti che consentono queste vendite illegali con la stessa procedura seguita per i siti pedopornografici". "Non basta, infatti, procedere a sequestri una tantum delle sostanze contraffatte", insiste il Codacons in una nota.  


Lucianone

  


domenica 25 marzo 2012

Ultime notizie / last news

25 marzo 2012 - domenica    25th March / Sunday       visioni del post - 5


Sorbitolo, caccia al farmaco killer
Maxi sequestro a Mantova e Rovigo
Il Ministero: "Chi l'ha preso online chiami i Nas"
Donna avvelenata a Barletta: tre indagati
La polizia cerca campioni in tutta Italia. Mille tonnellate sotto sequestro in due ditte. In Puglia provvedimenti accusa di omicidio colposo per la morte della 28enne durante una analisi. Il medicinale comprato dallo studio medico su eBay potrebbe essere finito anche in altri laboratori.


D'Alema: la riforma cambierà in Parlamento
Camusso: sciopero a fine maggio
Casini avverte Alfano e Bersani: "Continuate così
e sarà crisi"
Bindi: "Così riforma non passa". D'Alema: "La cambieremo". Lega e Idv all'attacco. Il segretario Cgil: "Governo indebolito, premeremo sulle Camere". Bonanni: "Gli estremismi non aiutano"  
Morto a Lisbona Antonio Tabucchi, 
scrittore innamorato del Portogallo
L'autore di "Sostiene Pereira" si è spento dopo una breve malattia a  68 anni. Tradotto in 40 Paesi, grande conoscitore di Pessoa. Collaborava con Repubblica. Lutto di Napolitano. Messaggio di Saviano su Facebook.


India: liberato uno dei rapiti italiani e
consegnato ad una tv
Le prime parole: "Giorni duri, spero lascino Paolo"
 di 
Volley: Bovolenta muore durante
il match - Aveva già avuto problemi
di cuore
Il centrale 37enne si è accasciato a Macerata, nel corso della partita di B2 tra la sua Forlì e la Lube.  Aveva esordito con la nazionale di Velasco nel 1995. A metà anni Novanta fermato per quattro mesi. Il responsabile medico del Coni: "Le nostre procedure sono le migliori a livello mondiale ma non sempre vengono applicate"
 



Calcio - La Juventus decolla: Inter travolta 2 - 0
La squadra di Conte vince 2-0 con le reti di Caceres e Del Piero e si riporta a -4 dal Milan.  

Strepitose parate di Buffon,  ma ci pensa Alex a chiudere la partita.
Conte: "Stiamo tenendo vivo il campionato"




Lucianone









sabato 24 marzo 2012

Sport - calcio / Serie B 32^ giornata

24 marzo 2012 - sabato     24th March / Saturday         visioni del post - 5


Il Torino gioca a tennis e va ancora in fuga
Cadono Pescara e a sorpresa Verona

Serie B, 32ªa giornata: i granata schiantano 6-0 il Gubbio e allungano sugli abruzzesi, sconfitti ad Ascoli e in silenzio stampa contro le decisioni arbitrali. Male i gialloblù a Nocera Inferiore: in zona playoff importanti successi per Varese, Brescia e Sampdoria


Nella 32/a giornata del campionato di Serie B il Torino allunga in classifica. Schianta 6-0 il Gubbio (doppiette di Bianchi e Antenucci), mentre sia il Verona che il Pescara cadono, rispettivamente a Nocera e ad Ascoli. Il vantaggio dei granata sugli abruzzesi e sul Sassuolo è ora di 4 punti. Importanti vittorie per Varese, Brescia e Sampdoria.


Risultati delle partite di serie B     (Vicenza - Padova /lunedì)
Sassuolo - Empoli           1 - 0
Bari - Juve Stabia           0 - 0
Cittadella - Sampdoria   1 - 2
Livorno - Modena          2 - 2
Torino - Gubbio              6 - 0
Ascoli - Pescara             3 - 0
Brescia _ Grosseto       3 - 1
Crotone - Albinoleffe    5 - 2
Nocerina - Verona          3 - 1
Varese - Reggina           2 - 0


Classifica 
TORINO  66  //  Pescara, Sassuolo  62  //  Verona   60 // Varese  52  //  
Padova  50  //  Brescia  49  // Sampdoria  48  //  Reggina  46  //  Bari  42  // 
Grosseto  41  // Juve Stabia  40  //  Cittadella  38  //  Modena  37  //  
Livorno  35  //  Crotone  34  //  Empoli  31  //  Vicenza, Ascoli  29  //
Gubbio  27  //  Nocerina, Albinoleffe  25


Cronache e commenti / foto  (da La Gazzetta dello Sport.it)  con 2 video
TORINO-GUBBIO 6-0 — La regola granata non si smentisce nemmeno stavolta: quando segna Bianchi il Toro vince. Il capitano si sblocca in casa dopo un girone intero (l’ultimo gol al Comunale l’aveva realizzato il 15 ottobre contro la Juve Stabia), fa il bis nella ripresa e il Gubbio va pesantemente al tappeto: finisce 6-0, con doppietta anche di Antenucci e reti di Surraco e Pasquato. Il primo gol di Bianchi arriva al 40’ del primo tempo, al termine di una azione confusa ma lottata del centravanti che è il più lesto a toccare in rete dopo la respinta del palo. Fra i granata rientra sei mesi dopo l’infortunio al ginocchio Stefano Guberti: gioca – e molto bene – dall’inizio per 55 minuti, e si candida a diventare l’uomo in più in vista del finale di stagione. In avvio di ripresa, passano 50 secondi ed è proprio Guberti ad inventare l’assist giusto: in mezzo all’area c’è Antenucci che ringrazia e spedisce alle spalle dell’incolpevole Donnarumma. Da quel momento il Gubbio si scioglie e il Toro entra come una lama nel burro, segna anche Surraco, fino all’apice di Pasquato che nell’arco di un minuto debutta e zittisce con il gol i contestatori della curva Maratona che non gli perdonano il passato bianconero. Ma quel che più conta si legge in classifica, visto che i tre punti servono al Toro per creare il solco: +4 da Pescara e Sassuolo, la serie A è più vicina. (Fabrizio Turco) 



Nocerina - Verona 3 - 1  Un Verona sottotono si fa sorprendere da una grintosa Nocerina che disputa, forse, la migliore prestazione stagionale e conquista una vittoria fondamentale nella corsa per la salvezza. Il match preceduto alla vigilia da non poche polemiche, per la rivalità tra le due tifoserie, si è rivelato corretto, anche sugli spalti. Gran bel primo tempo giocato a ritmi veloci, nonostante il primo caldo le squadre si sono date battaglia sin dall’inizio. Avvio bruciante della Nocerina che sorprende il Verona per ben due volte: al 4’ Figliomeni impatta di piede su corner di Negro e batte Rafael, al 15’ su millimetrico lancio di Bruno, Negro s’invola e sigla il 2-0. Il Verona è una grande squadra, barcolla ma non cade, piano piano riconquista metri e al 34’ con Gomez riduce le distanze. I rossoneri sembrano accusare il colpo ma tengono fino alla fine. La ripresa vede gli scaligeri proiettati in avanti alla ricerca del pareggio, i padroni di casa tengono bene, chiudendo ogni varco ed anzi trovano, al 18’, addirittura la terza rete. Un incursione di Catania viene fermata fallosamente da Ceccarelli con una gomitata, l’arbitro senza indugiare assegna il penalty che Merino trasforma. Il Verona prova a reagire, Mandorlini prova a cambiare le carte in tavola inserendo prima Berrettoni e poi Bjelanovic ma gli attacchi sono confusionari e la difesa molossa ha buon gioco. Finisce con la Nocerina in trionfo e con tre punti preziosi in classifica, per il Verona, invece, ci sarà molto da lavorare se vuole aspirare alla promozione. (Roberto Errante) 
ASCOLI - PESCARA 3 - 0Crolla il Pescara ad Ascol sotto i colpi di Papa Waigo, autore di una doppietta. La squadra di Zeman protesta per il primo gol del bianconero viziato da una posizione irregolare, ma nel complesso è stata protagonista di una brutta prestazione che non può trovare nell’eventuale errore arbitrale un valido alibi alla sconfitta per 3-0. I tre punti sono una enorme boccata d’ossigeno per l’Ascoli che, nonostante i 7 punti di penalizzazione, è sempre più in corsa per la salvezza. Non c’è Immobile nel Pescara, privo anche dello squalificato Verratti. Nell’Ascoli assenti gli squalificati Pederzoli, Ciofani e l’infortunato Vitiello. Primo tempo scoppiettante soprattutto per merito dell’Ascoli che chiude la frazione in vantaggio per 2-0 fra le proteste dei pescaresi che si lamentano soprattutto per l’azione del vantaggio bianconero. E’ il 22’ quando Sbaffo lancia in verticale Soncin che scatta sulla linea dei difensori pescaresi, si invola verso Anania, allarga per Papa Waigo che insacca. Le vibrate proteste biancazzurre portano all’espulsione dalla panchina di Gessa. Reagisce il Pescara che riesce però a costruire solo una mischia in area ascolana al 25’ con Andekovic che anticipa Balzano. Al 28’ Guarna para in due tempi un tiro di Insigne limitato dal costante raddoppio di marcatura previsto per lui da mister Silva. Il raddoppio ascolano giunge al 31’. Scatta in posizione regolare Sbaffo che va solo verso la porta avversaria, scarta a destra Anania e centra il palo; la palla sbatte però sull’accorrente difensore pescarese Zanon e finisce in rete. Il Pescara è stordito ed è anzi l’Ascoli a mancare il terzo gol con Soncin al 37’. Alla ripresa Zeman mette dentro Bocchetti per Balzano. L’Ascoli mantiene inizialmente il pallino del gioco, ma il Pescara prova a crescere. Al 10’ Nielsen chiama alla parata di pugno Guarna. Altro cambio per gli ospiti con Kone al 14’ in campo per Togni. Ci prova al 21’ Nielsen con un destro dal limute, Guarna ancora pronto. Il danese ci riprova al 35’ con un tiro che coglie il palo esterno e termina sul fondo. Gli abruzzesi non pungono. Lo fa invece ancora l’Ascoli con Papa Waigo che al 41’ si presente di nuovo davanti a Anania e lo batte per il 3-0 finale. A fine gara Zeman in silenzio stampa per protesta: non parlerà "finchè non verranno rispettate regole in campo". (Peppe Ercoli)
Sbaffo (Ascoli) esulta dopo il 2 - 0


VARESE-REGGINA 2-0Il Varese batte la Reggina e torna al successo in casa, che mancava dal 2 marzo. Il 2-0 firmato da Gianvito Plasmati, alla prima uscita da titolare, permette ai biancorossi di volare al quinto posto, in attesa del posticipo di lunedì sera quando il Padova, staccato di due punti ma con una partita in meno, tenterà di riprenderselo sul campo del Vicenza. La festa per i 102 anni del club lombardo, compiuti giovedì scorso, è così servita mentre la Reggina deve arrendersi alla legge del Franco Ossola dove i calabresi sono riusciti a cogliere un solo pareggio nei sei precedenti andati in scena. Il destino della gara si è deciso in avvio, quando è salito in cattedra Plasmati. L’attaccante ha fatto valere la propria prestanza fisica con la difesa ospite battuta, in fotocopia, due volte nell’arco di dieci minuti. Al 7’ Kurtic ha pennellato da destra il perfetto assist per la testa di Plasmati, preciso nel battere Zandrini, e al 17’ l’inzuccata vincente della punta, che ha rubato il tempo ad Angella, è scaturita in seguito a un lancio di Cacciatore. La squadra di Gregucci ha tentato di reagire subito, cogliendo la traversa con un gran tiro di Emerson su punizione e con il successivo colpo i testa di Armellino, fermato dall’attento Bressan (19’). Ma gli uomini di Maran, che ha perso al 25’ del primo tempo Kurtic, per il riacutizzarsi della pubalgia, non hanno corso altri rischi. Anzi, al 41’ della ripresa è stato annullato un gol a Granoche, in fuorigioco dopo una pericolosa conclusione di Nadarevic. Prima della partita c’è stata qualche schermaglia fra le tifoserie: un sostenitore della Reggina è stato ferito alla testa e due supporter varesini sono stati fermati. (Filippo Brusa) 
)
Plasmati (Varese) segna due volte di testa / eccone una


Commento  (di Lucianone)
Tre squadre della zona calda (pericolo rosso da retrocessione)
si sono confrontate con tre cosiddette "grandi", quindi da pro-
mozione o diretta o playoff, e mentre due hanno dimostrato che
possono benissimo giocarsela alla pari, soprattutto quando sono
sostenute dal calore del proprio pubblico, l'altra (Gubbio) rivela
ancora problemi seri di inferiorità (solo complessi di...?) allorchè
deve affrontare qualche "Titanic" (Torino che inizia pure per T,
è un caso? No, perchè anche i Titanic prima o poi sbattono contro...
come capita al Toro) fuori dal proprio recinto.   
<Invece Ascoli e Nocerina rivelano gran carattere e orgoglio nel
sistemare e addomesticare con tre "papine" due corazzate come
Pescara e Verona che quando devono avvicinarsi a porti sconosciu-
ti fanno fatica a mantenere la rotta e inoltre imbarcano una bella
quantità d'acqua (difesa dove sei? Appunto in trasferta...) e così sa-
rà meglio attraccare e riposarsi quel tanto che basta.
Brava la squadra lombarda-Varese a far capire a una del Sud chi
è la più in gamba a casa propria  e proseguire con l'andatura che
già aveva mostrato in Lega Pro. Complimenti, per ora!


Lucianone