martedì 2 agosto 2011

Società - Estero: massacro in Siria

Dall'alba di domenica 31 luglio a oggi un bagno di sangue con più
di 140 persone  massacrate   dai carri armati    piombati sulla folla
ad Hama e in altre città della Siria.    
Cannonate sulla folla che stava manifestando per la libertà, mentre
l'esercito    spara anche su donne e bambini     a Damasco e in altri 
luoghi simbolo della rivolta popolare.   L'Unione Europea dice "via 
alla transizione" e minaccia nuove sanzioni.        Il ministro Frattini 
richiama l'ambasciatore italiano. Obama: "Un orrore".


Il mio personale commento è   che questa rivolta del popolo siriano, 
che sta pagando con grandi perdite la sua sete di libertà, non è altro
che la continuazione della primavera araba contro tutti i tiranni e gli
 aguzzini, e dovrà durare fino alla vittoria finale delle popolazioni in
 lotta per la democrazia, per la propria libertà e sopravvivenza.
L u c i a n o n e

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