23 ott. '25 - giovedì 23rd October / Thursday visione post - 10
6^ giornata
H. Verona - Sassuolo 0 - 1 Lazio - Torino 3 - 3
Parma - Lecce 0 - 1 Inter - Cremonese 4 - 1
Atalanta - Como 1 - 1 Udinese - Cagliari 1 - 1
Bologna - Pisa 4 - 0 Fiorentina - Roma 1 - 2
Napoli - Genoa 2 - 1 Juventus - Milan 0 - 0
7 ^ giornata
Lecce - Sassuolo 0 -0 Pisa - H. Verona 0 - 0
Torino - Napoli 1 - 0 Roma - Inter 0 - 1
Como - Juventus 2 - 0 Cagliari - Bologna 0 - 2
Genoa - Parma 0 - 0 Atalanta - Lazio 0 - 0
Milan - Fiorentina 2 - 1
Cremonese - Udinese 1 - 1
CLASSIFICA
MILAN 16 / Inter, Napoli, Roma 15 / Bologna 13 / Como, Juventus 12 / Atalanta 11
Cremonese, Sassuolo 10 / Udinese 9 / Lazio, Cagliari, Torino 8 / Lecce, Parma 6
H. Verona 4 / Fiorentina, Genoa, Pisa 3
COMMENTO
6^ giornata: quattro pareggi; 7^ giornata: cinque pareggi e se andiamo alla 5^ giornata: sono ancora 4 pareggi. Per un totale in queste ultime tre giornate di tredici pareggi. Non male, anzi pure inquietante! Ci sono dunque squadre/formazioni che di vincere han poca voglia e di perdere una paura matta, molto matta! E, a proposito, le prime quattro giornate? Ritorniamo ai calcoli: un totale di 10. Che sommati agli altri 13, fanno 23 pareggi totali. Sono tanti: quindi il risultato fin qui è che tante squadre si equivalgono, poi è da vedere se nella positività o negatività. Ma l'impresssione è ancora quella: hanno paura di perdere e le difese di parecchie squadre per adesso prevalgono. E gli attacchi non si sono ancora esposti alle massime potenze, ma a quelle medio-basse.
Andiamo adesso a vedere gli attacchi: la prima, il Milan di adesso, è arrivato a segno 11 volte. Vediamo le seconde in classifica, che sono tre: Inter con 18 reti totali, Napoli con 12 reti, Roma con 7 reti (solo). Ma a quante reti è arrivato il Milan, per ora, primo calassificato dopo sette giornate? Milan = 11 reti, confermando il risultato totale citato all'inizio. Dunque, di queste quattro squadre in pole position dopo le prime sette giornate, la Roma è quella che ha segnato meno, ma è anche quella che ha subito meno reti: soltanto tre. E con alcune partite, almeno tre, finite col risultato di 1 - 0 in suo favore: quindi con il minimo sforzo e una difesa di ferro. Quest'anno l'allenatore della squadra capitolina è Gasperini, che ha rivoluzionato il suo schema di gioco quasi dalle fondamenta: solidità difensiva prima di tutto, poi con un attacco non più a mitraglia come con l'Atalanta. E per ora i risultati gli danno più che ragione: si dirà "sì, vabbè, è sempre il Gasp... " e cioè dove va lui 'squadra vincente'. Comunque vedremo il seguito del romanzo di questo campionato per trarre più precise conclusioni. - Nel prossimo commento vedrò di esaminare il fondo classifica e le squadre-novità di questa stagione. (Luciano Finesso)
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