martedì 11 giugno 2024

POLITICA / società - Il Prima e il Dopo Elezioni europee 2024

 11 giugno 2024, martedì                              11th June, Tuesday                                 visione post - 11

di Luciano Finesso

E'  sempre bello, almeno sono spesso di questa opinione, vedere esaminare riscoprire quel xhe è successo  e "avvenuto" prima di un avvenimento concluso e del tutto introiettato e/o digerito e vedere, andando dietro nel tempo, quello che si diceva e avveniva nella costruzione di quell'avvenimento, sia si tratti di cronaca, di politica, di sport o altro che interessi la gente e il sottoscritto in particolare.  Questa la premessa.

La premessa  di queste Elezioni europee 2024 (che non si svolgevano da un pò di anni... ) era tutta basata sui suoii protagonisti sia in Italia che nel resto dei Paesi europei. Ma a noi interessava in particolare dell'Italia che con la guida del presidente donna (per la prima volta) Giorgia Meloni andava ad assumere un'importanza e un dignificato molto forte anche per gli altri Paesi membri del continente. Ci si ricorda di un'altra domma molto forte e influente che in passato è stata alla guida di un Paese importante in Europa: parlo della Germania e di Angela Merkel, che ha governao i tedeschi e ha influenzato le politiche del Continente europeo per più di vent'anni. -  E tornando alle elezioni europee in Italia, si è verificato per la prima volta, ancora, un fatto finora inedito: di vedere due donne di due partiti antagonisti confrontarsi in Italia e in Europa e duellare sull'agone politico attraverso elezioni abbastanza importanti per entrambe. La segretaria del Pd Schlein era andata a chiudere la campagna elettorale venerdì 7 giugno a Padova, in piazza della Frutta, luogo dell'ultimo comizio di Berlinguer. Ed è stato da parte di Elly un omaggio o meglio ancora "l'omaggio" a Ensico Berlinguer da lei definito l'uomo e compagno "Ponte tra generazioni".  E non poteva che essere così in una commemorazione dell'ultimo autentico simbolo del Pci e e di quel baluardo democratico lasciatoci in eredità. "Nel nome suo e di Matteotti difendiamo la Costituzione" ha aggiunto la Schlein.  Poche parole ma chiare poi per lanciare e confermare il suo progetto: "Vogliamo un'Europa più sociale, che ci aiuti a difendere la sanità pubblica,, la scuola e il lavoro"..Poi torna su Berlinguer, ponte tra generazioni: "e in piazza c'erano tante persone che erano presenti allora e tanti giovani che sono nati anni dopo, uniti dalle stesse idee", valuta ancora Elly a ricordo finito e discorso quasi concluso.  -  Giorgia (così vuole essere chiamata) è andata a Verona e precisamente all'anfiteatro dell'Arena a passare una notte di musica del maestro Abbado, pensando che il suo quasi 29 di percentuale poteva ripararla benissimo alle imminenti elezioni europee, tanto lei aveva già dato e non era preoccupata più di tanto: si preoccupassero gli altri una volta tanto. La Lega noin poteva certo andare tanto in alto pur con l'appoggio all'ultimo chilometro di quel Vannacci che Salvini aveva pescato, disperato, come un jolly dell'ultima ora appunto disperata.. Forza Italia non avrebbe potuto far molto meglio di quel che fin lì aveva comunque ottenuto (roba buona) con il vice del povero Berlusconi: Tajani era molto più affidabile di Salvini elal regina d?Italia lo sapeva bene, dunque niente preoccupazioni neppure da lì.  Restavano gli altri, cioè le opposizioni, le vere nemiche/nemici con cui fare i conti. Ma intanto si godeva lo spettacolo dell'Arena con tutti i suoi amici e amiche fedeli e l'abbraccuio di un pubblico quasi tutto per lei, sì qualche fischietto qua e là ma non più di tanto.  E anche lei ("l" piccola altrimenti si gasa troppo) era andata a visitare la mostra con le foto di Berlinguer, l'8 febbraio per la precisione..

Continua... to be continued...


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