venerdì 30 settembre 2022

Riflessioni del Venerdì - Dopo elezioni / Una sinistra nel caos, politici senza anima ed elettori assenti e disorientati. Ma... si sapeva!

 venerdì 30 settembre '22                          30th September / Friday                           visione post - 14

di Luciano Finesso -

25 Settembre - Giorno del voto, domenica: doveva essere il "momento clou" per la conclusione
definitiva di questo governo Dragi, e in buonissima parte lo è stato.  E anche se Mario Draghi
non scompare del tutto, per ora, prima della completa formazione del nuovo governo e farà da
guida alla vincitrice Meloni in queste settimane di inizio apprendistato, comunque finisce di 
certo l'era dell'ex banchiere alla guida dell'Italia con gran gioia dei detrattori e mestizia nostal-
gica per tanti che lo avevano osannato fin dalla sua apparizione sulla scena politica. Ma così
va la storia politica, pure: prima o dopo ha una fine, ma certo che la mancanza della sua guida
si sentirà... Per ora la destra meloniana ha deciso di servirsene ancora, ma appunto solo come
guida e continuazione iniziale del suo più o meno lungo cammino. Vedremo, appunto!
E la sinistra (per cui chiaramente parteggio)? Un disastro! A cominciare dall'ala 5Stelle, che da
corrente-partitica populista dstrista si era solo negli ultimi periodi proclamata forza di sinistra
con Grillo-Conte che avevano virato verso posizioni di sinistra pidiana. Ma poi... tutto è anco-
ra cambiato quando era sempre più evidente che si doveva arrivare alla spaccatura interna dei
5Stelle, fino allo sfascio finale, lasciando al solo Conte la possibilità della dirigenza di una for-
mazione che non aveva quasi più niente dell'origine, ma soprattutto faceva mancare al Pd quel-
l'alleanza necessaria per affrontare l'unione della destra incarnata nella triade Meloni-Salvini-
Berlusconi i quali si sono uniti nell'alleanza feroce contro la sinistra più per la ricerca del pote-
re e delle rivalse personali che per il bene specifico dell'Italia, chiamata sempre  fascisticamen-
te patria e patrioti i rispettivi amici-commilitoni. Ecco, ora al potere ci sono, ma... già si guarda-
no sospettosi, ancora una volta (quasi) litigiosi. ma, mi sa, che fra non molto  quel quasi dovrà
essere tolto del tutto...  E intanto la sinistra era alla ricerca della sua anima perduta, pensando,
magari, di fare uno spettacolare sprint finale - soprattutto da parte dell'inconsolato Pd/Letta -
e di vincere sul filo di lana (poverino!) o almeno di pareggiare il conto sempre in extremis!
Ma ormai l'anima meloniana aveva fatto breccia, ormai da un pò di tempo (ma il Pd dov'era?),
una breccia pressochè definitiva nelle anime destriste, soprattutto quelle leghiste-salviniane
tanto che al povero Salvini e alla sua schiera ridotta all'osso non restava che rassegnarsi al-
la scena comprimaria insieme al compagno di sventura Berlusconi e alla sua company ormai
più che dimezzata. Insomma la volpe Giorgia ha addomesticato le scimmiette e ha mandato
Geppeto Pd e il povero Pinocchio (Conte?) nel ventre di Madama Balena  a rifare  un pò di
conti per il prossimo, speriamo non troppo lontano, governo italico. E intanto ci pensa lei!
 
Lucianone

STORIE / Il racconto / Conflitto Russia-Ucraina: la storia di Maryana Tryasko, combattente italo-ucraina

 30 settembre '22 - venerdì                                   30th September / Friday              visione post - 4

(da la Repubblica - giovedì, 29 settembre '22)

Da Treviso a Kiev per combattere
Uccisa al fronte mamma italo-ucraina
Treviso -
Le avevano dato il nome di battaglia "Kvitka", che in ucraino significa 'fiore'.  Maryana Tryasko,
37 anni, da 14 residente in Veneto, madre di due figli, era tornata in Ucraina per difendere la sua
patria. E' morta per le ferite causate dai colpi di un mortaio; dopo due giorni di ricovero il suo cuore
si è fermatao per sempre. -  "Sono stata in Italia per 14 anni ma quando il dolore si è abbattuto sulla
mia terra natale, ho capito che dovevo proteggerla. Ho lasciato i  miei figli in Italia. E ora sono qui
in prima linea", eccolo il suo testamento, in una intervista rilasciata al plotone nel quale si era arruo-
lata, la 103esima brigata separatista delle Forze di difesa territoriale della regione di Ivano-Frankivsk.
"Lo faccio perchè il mio popolo protegga i miei figli, perchè anche loro una volta possano venire in Ucraina, nella mia Patria, in libertà, nella prosperità del colore blu-giallo.  Non importa  quanto  sia 
ora il male, il bene prevale sempre. Quindi siamo gentili, siamo sinceri e alla vittoria!".  Ieri è stato
celebrato il funerale nella sua città natale, Trostjanec. Il corteo funebre ha visto la partecipazione di
centinaia di persone inginocchiate a bordo strada mentre passava il carro con il feretro, con sopra la
bandiera gialloblù dell'Ucraina.  Sono stati  gli stessi soldati  ad accompagnare  a braccia  la bara in
chiesa. "Sei stata un esempio di coragio e di forza", hanno detto definendola una eroina della patria.
"Sei stata il fiore più affascinante sul campo di battaglia per l'Ucraina".
A Villorba, in provincia di Treviso, lavorava come infermiera  e badava ai figli  che hanno  10 e 14 
anni.  Ormai da otto anni era separata dal marito, che lavora in Veneto come guardia giurata. E' par- 
tita in aprile ma aveva iniziato  a muoversi già  qualche giorno dopo il 24 febbraio, data che segna
l'inizio dell'invasione russa. "Voleva essere utile ai nostri militari e all'Ucraina", testimonia un'ami-
ca. Pierangelo Chiloiro la conosceva ormai da sette anni, erano amici, si sentivano. "Con il suo la-
voro di infermiera guadagnava bene, cresceva i figli. Si stava anche costruendo una casa in Ucrai-
na", racconta.  -      "Quando mi ha detto che era intenzionata ad andarsene, non ci volevo credere.
Era sicura, decisa, le brillavano gli occhi". Venerdì scorso è rimasta ferita sul campo da alcuni col-
pi di mortaio. Soccorsa dai militari, è stata trasferita in un ospedale insieme ad altri feriti. per circa
due giorni i medici hanno cercato di fare il possibile per salvarle la vita, ma domenica è deceduta. 
Ieri a Trostjanec, nell'Est dell'Ucraina sono stati celebrati i funerali- Le sue due sorelle e la madre
vivono a Villorba, mentre suo fratello si trova in Germania.  "Nessun mare e nessun luogo sulla
terra può sostituire il calore di casa", scriveva su facebook per motivare una scelta incomprensi-
bile. Nemmeno i figli, entrambi ancora minorenni, erano riusciti a convincerla a restare. "Lo fac-
cio per voi", continuava a dire.  Prima di arrivare a Villorba, aveva lavorato come infermiera al
Dolyna Hospital.  "Maryana era una persona brillante, gentile, calorosa", racconta la zia Maria
Vintoniv. Ora i parenti si stanno occupando dei figli rimasti in provincia di Treviso, nel tentativo
di far superare loro questo lutto inaccettabile".

Lucianone

mercoledì 28 settembre 2022

Ultime notizie - dall'Italia / Latest news

 28 settembre '22 - mercoledì                          28th September / Wednesday          visione post - 5

DOPO 
LA VITTORIA  DELLA  DESTRA  e della Meloni in particolare,
(MA record di ASTENSIONI !) 

Da "Corriere della Sera" -

Incontro Meloni - Salvini: "Unità di intenti" /  Il Viminale corregge: Bossi eletto, Cerroni no
Primi passi per IL GOVERNO MELONI:
"Dovrà essere di alto profilo, inattaccabile anche all'estero" /  La Lega: ministero di peso
a Salvini.
La Meloni è già al lavoro per progettare il nuovo esecutivo. E dice che "dovrà essere
formato con personalità, anche politiche, di alto profilo. dovrà essere inattaccabile,
che mi faccia fare bella figura in Italia e all'estero. Che non mi crei problemi e non
provochi censure e inutili scontri polemici di cui non abbiamo alcun bisogno".
Meloni tesse la tela per il nuovo governo. Poltrone e bilancio i nodi da sciogliere -

Lucianone


giovedì 22 settembre 2022

SPORT / calcio - Serie A - 5^, 6^ e 7^ giornata / anno 2022/23 - Classifica

 22 settembre '22 - govedì                              22nd September / Thursday                  visione post - 5

5^ giornata
Fiorentina - Juventus   1 - 1  /  Milan - Inter     1 - 2  /  Lazio - Napoli  1 - 2
Cremonese - Sassuolo  0 - 0  /  Spezia - Bologna   2 - 2  /  H. Verona - Sampdoria   2 - 1
Udinese - Roma  4 - 0   /   Monza - Atalanta   0 - 2  /  Salernitana - Empoli  2 - 2   
Torino - Lecce  1 - 0

6^ giornata 
Napoli - Spezia   1 - 0  /  Inter - Torino   1 - 0  /  Sampdoria - Milan   1 - 2  /  Lecce -Monza   1 - 1   
Atalanta - Cremonese  1 - 1  /   Bologna - Fiorentina   2 - 1   /   Sassuolo - Udinese   1 - 3   
Lazio - H. Verona    2 - 0  /   Juventus - Salernitana   2 - 2  /  Empoli - Roma   1 - 2 

7^ giornata 
Salernitana - Lecce   1 - 2  /  Bologna - Empoli   0 - 1  /  Spezia - Sampdoria   2 - 1
Torino - Sassuolo   0 - 1  /  Udinese - Inter   3 - 1  /   Cremonese - Lazio   0 - 4  /  
Roma - Atalanta  0 - 1   Fiorentina - H. Verona   2 - 0  /  Monza - Juventus   1 - 0       
Milan - Napoli  1 - 2

Classifica
Napoli, Atalanta   17  /  Udinese   16  /  Lazio, Milan   14  /  Roma   13  /  Inter   12  /
Juventus   10  /  Fiorentina, Sassuolo   9  /  Spezia   8  /  Salernitana, Empoli   7  /  Lecce, Bologna  6
Verona H.   5  /  Monza   4  /  Cremonese, Sampdoria   2



Lucianone
  

SPORT / IDEE - riflessioni: "Il calcio frantumato" di L Finesso

 22 settembre '22 - giovedì                         22nd September / Thursday

Riflessioni - In vista delle elezioni / "Il bene comune e la politica"

 22 settemnre '22 - giovedì                        22nd September / Thursday                   visione post - 11

(da la Repubblica - 12 settembre '22 / Commenti / Altrimenti -  di Enzo Bianchi)

Il bene comune e la politica
Siamo in piena campagma elettorale e proprio in quanto monaco non posso esimermi dall'osservare
e dall'ascoltare le voci - soprattutto urla - che si levano numerose da tutte le parti in causa. Non en-
tro nell'agone politico, ma dopo aver ascoltato o letto i protagonisti costantemente mi pongo   una
domanda: "Dov'è finito, che fine ha fatto il concetto di bene comune? Come mai è così assente?". 
La stessa domanda è stata posta da Francois Flahault, direttore del Centro di ricerca sulle arti e il
linguaggio di Parigi, in un libro che significativamente è intitolato Où est passè le bien commun?
Quello di "bene comune"  è un concetto essenziale per la convivenza, per la qualità della vita nella
polis. -  L'espressione è composta da due parole: "bene" e "comune".  "Bene" è ciò che noi vorrem-
mo per noi stessi e che auguriamo alle persone alle quali siamo legati, ciò che permette di vivere in
pienezza.  "Comune" deriva dal latino communis che indica un compito da svolgersi insieme e nel-
lo stesso tempo un dono condiviso.  "Bene comune" non è dunque  semplicemente  un patrimonio 
che si ha in comune, qualcosa di materiale o immateriale posseduto e condiviso, ma l'insieme del-
le condizioni di vita  che favoriscono  il benessere, l'umanizzazione di tutti: anche la democrazia,
 la cultura, la bellezza sono bene comune.  Come ha affermato Stefano Rodotà, ci sono beni che esprimono i diritti inalienabili dei cittadini. Questi sono i "beni comuni": dal diritto alla vita, al
bene primario dell'acqua, fino alla conoscenza in rete".
Naturale destinatario del bene comune non è più l'individuo, ma la persona.   "Bene comune", va
ricordato, è un concetto formulato nel XIII secolo, nell'ora dell'emergenza ell'Occidente, quando
sulla scia dell'eredità grecza si è arrivati a comprendere che come la rete delle relazioni è antece-
dente all'individuo-persona così l'unità del corpo è antecedente alle membra che lo compongono. 
Sicchè il bene di ciascuno implica una nozione di bene comune che lo preceda e nel quale possa
definirsi. -  Questo concetto di bene comune purtroppo è stato accantonato a favore di una conce-
zione individualistica e utilitaristica della società e si è progressivamente imposta l'idea secondo
la quale l'organizzazione politica si giustifica per il fatto che garantisce ai membri di una colletti-
vità i diritti individuali di cui sarebbero dotati anteriormente alla loro esistenza sociale. 
Così il bene comune ha ceduto il posto all'interesse generale, concepito come la somma degli in- 
teressi individuali.   Ha scritto Marcel Gauchet: "Nell'attuale società si afferma che all'inizio della
storia c'erano solo individui, e per questo non si può immaginare una loro coesistenza solidale. E'
dunque urgente pensare invece a ciò che li unisce e a ciò che devono fare insieme!".
La prima forma di bene comune che gli esseri umani hanno conosciuto è la telazione, lo stare in-
sieme, il pensare insieme a ciò che è bene comune e non solo bene individuale. Senza ecosistema
relazionale  non c'è cammino di umanizzazione, e senza passare per il bene comune non c'ù poli-
tica che sia un bene per tutta la polis

L'autore -
Enzo Bianchi, 79 anni, saggista e monaco laico ha fondato
la Comunità monastica di Bose in Piemonte. 

Lucianone

venerdì 16 settembre 2022

Stampa- giornali / da la Repubblica e il Corriere della Sera

 16 settembre '22 - venerdì                               16th September / Friday                 visione post - 3

'la Repubblica' (16 sett. '22)
Europarlamento
La Ue accusa l'Ungheria. "Non è democratica" / Lega e Fdi votano Orbàn
L'Europarlamento a Strasburgo approva il rapporto che definisce Budapest "autocrazia
elettorale". La richiesta ai governi di sanzioni. Ma gli eletti di Salvini e Meloni in aula
si pronunciano contro al testo.
BERLINO - L’Ungheria «non si può più considerare una democrazia». Il Parlamento europeo ha votato ieri un rapporto che ribattezza «autocrazia elettorale» il Paese del premier europeo più longevo, Viktor Orbán. È la prima volta nella storia. E la plenaria di Strasburgo ha chiesto alla Commissione e al Consiglio di attivare finalmente l’atomica delle sanzioni contro uno Stato membro: l’articolo 7 che toglierebbe a Budapest il diritto di voto. E li ha invitati a bloccare i fondi finché in Ungheria non sarà ripristinato lo stato di diritto.
Fa impressione che tra i pochi “no” (123 contro 433 “sì”) si siano registrati quelli di due partiti italiani: Lega e Fratelli d’Italia. Perché sulla deriva dell’Ungheria nessuno ha dubbi. Basterebbe ascoltare le parole di Steve Bannon, ideologo della svolta eversiva dei Repubblicani, che celebrò Orbán come un «Trump prima di Trump». O ricordare la tirata razzista di Orbán contro le presunte «razze miste» che provocò le dimissioni di una delle sue principali consigliere, Zsuzsa Hegedus. Un discorso, commentò, che è «un puro testo nazista, degno di Goebbels»

(il Corriere della Sera ('16 sett. '22)

CINA - Mosca
Xi  incontra Putin / Ora l'Ucraina preoccupa la Cina
Al vertice di Samarcanda i due leader promettono di lavorare insieme "da grandi potenze responsabili".
per un nuovo equilibrio mondiale.  Ma la Cina chiede "stabilità contro il caos".
Una riunione di leader asiatici raggruppati nella "Shanghai cooperation organization", altra
creatura della geopolitica cinese, senza avventurarsi a Mosca o invitare Putin a Pechino

martedì 13 settembre 2022

Società- Politica / Ultra veloci cambiamenti e una regina lenta ma ferma e tenace

 13 settembre '22 - martedì                                 13th September / Tuesday                    visione post - 3

Cambiamenti ultra veloci
ma una regina fermamente lenta e tenace
Noi tutti - perlomeno la stragrande maggioranza -  piangiamo la dipartita della ultranovantenne
regina Elisabetta II d'Inghilterra e del Regno Unito. Ha regnato per 70 anni. Il regno monarchico 
più lomgevo. Di una donna amatissima dai suoi sudditi, probabilmente la più amata. La quale ha
saputo stare al passo coi tempi di anno in anno e da un secolo all'altro. Nonostante la sua pacata
lentezza nel meditare, nel prendere decisioni talvolta lancinanti, non fscili; nonostante la sua fa-
miglia le creasse continui problemi di ogni genere. Lei era là lenta e ferma di carattere e di testa
che affrontava ogni tempesta con fermezza senza mai lasciarsi travolgere. Problemi che le creava
il marito Filippo, la sorella Anna, il figlio Carlo, il nipote Andrea.



giovedì 8 settembre 2022

Ultime notizie - dal Mondo / Latest news

 8 settembre '22 - giovedì                                8th September / Thursday                   visione post - 2

Ucraina - 
"Basta bombe a Zaporizhzhia" / L' Agenzia nuclare fa rapporto
Mai danneggiati i reattori, dice L'Aiea, ma strutture di appoggio. E ci sono soldati russi.
Mosca bombarda Kharkiv e Kryvyi  Rih.  E compra armi dalla Corea del Nord.
"Il processo di Kiev": l'orrore della guerra ha un unico volto.

Russia / Cremlino
Addio a Gorbaciov: la sua memoria vive nelle stanze dei dissidenti.
Sembra che la memoria di Mikhail Gorbaciov, mancato martedì notte in ospedale a Mosca
a 91 anni, sia chiusa oggi in Russia nelle stanze dei dissidenti. Strana compagnia per uno che
è stato segretario del Partito comunista (sovietico).

Gran Bretagna -
"London Bridge is down"
La regina Elisabetta è morta a Balmoral / Carlo adesso è re
La sovrana britannia si è spenta in Scozia accanto alla famiglia reale, accorsa da Londra
ingiornata.  Aveva 96 anni e sedeva sul trono dal 1952, il regn più lungo della storia.
Il figlio Carlo, 73 anni, è re.  Gran Bretagna in lutto.

Francia / politica
Mèlenchon a Roma con De Magistris. "Difendo l'Italia"
Il leader della France Insoumise in piazza con Unione popolare: "Non potevo stare
a casa mentre qui voi affrontate i fascisti".

Commento
di L. Finesso

Continua...
to be continued...

lunedì 5 settembre 2022

SPORT - calcio / Serie A - 3^ e 4^ giornata - anno 2022 / 23 con risultati partite

 5 settembre '22 - lunedì                                5th September / Monday                    visione post - 3

3^ giornata
venerdì 26 agosto

Monza      1     Lazio     3     Cremonese     1     Juventus     1     Milan       2      Spezia       2
Udinese   2      Inter      1     Torino             2     Roma         1     Bologna   0      Sassuolo    2

Salernitana     4     Verona H.     0     Fiorentina     0     Lecce       1
Sampdoria      0     Atalanta       1     Napoli           0     Empoli     1

4^ giornata
martedì 30 agosto

Sassuolo    0     Inter               3     Roma      3    Empoli         1     Sampdoria     1
Milan        0     Cremonese     1     Monza     0    Verona H.    1     Lazio             1

Udinese         1     Juventus    2     Napoli     1     Atalanta     3     Bologna         1
Fiorentina     0      Spezia      0      Lecce      1     Torino        1     Salernitana     1

Verona H. - Atalanta  0 - 1


Udinese - Fiorentina   1 - 0

Commento -

continua...
to be continued

Riflessioni - Patriarcato e femminicidio

 5 settembre '22 - lunedì                                    5th September / Monday               visione post - 5

(da la Repubblica - 28 / 08 / '22 - da L'amaca / di Michele Serra)

Il braccio armato del patriarcato 
Si capisce che l'indagine sugli autori di femminicidio abbia rilevanza clinica e processuale. Ma
confesso di seguire con sempre maggiore fastidio  gli approfondimenti  sulle cause recondite di
delitti la cui ragione, lampante e abominevole, è una soltanto, facile da mettere a fuoco: impedire
a un'altra persona di esistere al di fuori del proprio controllo, e massacrarla se questo controllo
viene eluso, anche solo in parte.  - O ti rassegni a essere mia oppure ti uccido: è la formula, mo-
struosa e al tempo stesso di elementare semplicità, di ogni femminicidio.
Per esempio il giovane signor Padovani (barbetta e abbronzatura ben curate, come da canone
social), che ha macellato con un martello e una panchina di ferro una signora di Bologna che
non voleva appartenergli, avrà ovviamente le sue turbe psichiche, le sue voragini di fragilità.
MA prima di ogni altra cosa è un lucido carnefice che esegue la sua sentenza uccidendo un
essere umano di taglia più piccola, e di forza fisica inferiore, dopo un lungo percorso (docu-
mentato ora per ora) di sopraffazione, pedinamento, minaccia, inaudita, sadica prepotenza 
esercitata da persona contro altra persona. -  
Quasi sempre esente da ogni possibile movente ambientale o economico, il femminicidio è il
più arcaico e il più leggibile dei crimini.  La femmina non ha rilevanza di individuo, non le si
riconoscono libertà nè autonomia, se esiste è solo per confermare il potere di seduzione e di
controllo del maschio. Il femminicidio è il braccio armato dell'odio patriarcale per la libertà
delle donne. promulga ed esegue una sua fatwa personale.   E qualunque sia il suo movente.
psichico , quello culturale è così evidente da sconsigliare troppi supplementi di indagine.  

Lucianone