giovedì 18 novembre 2021

Riflessioni - Argomentando sul "pensiero unico", che non è unico

 18 novembre '21 - giovedì                           18th November / Thursday                      visione post - 7

(da la Repubblica - 30 ottobre '21 - L'Amaca / di Michele Serra)

Il pensiero unico non è unico
Come sottolinea Carlo Galli (Reèubblica di ieri) quello sulla legge Zan è stato uno scontro ideolo-
gico.  Erano in gioco  differenti opinioni  sui rapporti tra le persone  e sui principi che li regolano.  
"Le ideologie, a dispetto di quanto corrivamente si crede, non sono morte", scrive sempre Galli, 
in quel "corrivamente" si posono riconoscere tutta la pigrizia  e tutto il conformismo  di questi
ultimi anni.  Il "pensiero unico" non c'è, ma è stato come se ci fosse: a furia di parlarne - e temo
di averlo fatto anche io - abbiamo disimparato a leggere il conflitto.  In ogni campo (il lavoro, i
diritti, l'ambiente, l'immigrazione, la cultura, l'eros) c'è stato e c'è conflitto. - Perfino l'apparente
dittatura del profitto, stravincente su ogni altro fattore economico, non contiene nè spiega feno-
meni come il boom del volontariato, la resurrezione del Welfare e dello Stato come suo agente,
la vitalità (anche come bersaglio di odio politico) di un'istituzione novecentesca come il sinda-
cato. - Può darsi che decretare la morte delle ideologie sia stata, per molti, soprattutto una forma
di comfort: evitava la fatica  di prendere una posizione chiara su questo e quello, affidando a un
sereno pragmatismo il compito di risolvere qualunque questione.
Invece la "la storia dà torto o dà ragione", come cantava De Gregori nel lontano 1985, e dunque
bisognerebbe  riprendersi la briga  di rischiare il torto, o conquistare la ragione, abbandonando 
l'idea, imbelle e vecchissima, che i giochi siano già fatti. Il futuro sarà, prima di ogni altra cosa,
una sequenza ininterrotta di conflitti tra interessi diversi e opinioni differenti. Evitando spocchia
e fanatismo, prendere posizione sarà un modo per restituire senso alla nostra vita in società.

Lucianone

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