venerdì 20 agosto 2021

Nuove riflessioni del Venerdì - L'ordine shariatico dei talebani e il caos democratico americano-occidentale

 20 agosto '21 - venerdì                                  20th August / Friday                        visione post - 7

Visioni differenti, anzi visioni diametralmente opposte e quando si scontrano una delle due deve
per forza vincere, magari provvisoriamente, ma deve vincere, magari  perchè una delle due visio-
ni e uno dei due contendenti si ritira.  E' purtroppo il caso dell'America di Trump/Biden e dell'Oc-
cidente europeo suo alleato. La visione fanatica musulmana dei talebani con la loro sharia cora-
nica e la tattica terroristica degli attentati ha prevalso sulla caotica visione democratica dell'Oc-
cidente e degli Stati Uniti in particolare. Il cosiddetto ordine shariatico dei Taleban si è imposto
senza trovare granchè resistenza da parte delle milizie regolari dell'esercito afghano che doveva
essere addestrato dalle forze militari Usa e in parte da quelle della stessa Italia alleata.
Ma c'è una ragione precisa per cui l'Occidente ha fallito in Adfghanistan (come a suo tempo in
Iraq, Siria e nella stessa Libia): la difesa della sicurezza del mondo e della visione della propria
parte e dei propri interessi ha portato a dare la caccia a quella parte di pianeta che minacciava-
no quella sicurezza, ma si anteponeva sempre la scusa di esportare la propria democrazia e la
propria visione neo-liberista (come fossero le uniche e le migliori... ).    'Democratizzare' era
sempre stata la parola d'ordine degli Usa da quando, dagli anni 70 in poi, si erano assunti co-
me guida del mondo libero, faro di libertà e democrazia, la propria chiaramente presa a spec-
chio di riferimento per tutti i Paesi del pianeta, ma in seguito la potenza americana  si è resa
conto, soprattutto dopo la debacle del Vietnam con le disastrose perdite umane e le manife-
stazioni interne anti-sistema iniziate con il rifiuto giovanile di arruolamento e spedizione in
Vietnam, di dover fare i primi passi indietro  e con il ritiro da Saigon di rinunciare a dettare
legge democratica americana nel mondo. Ecco perchè Vietnam e Saigon sono punti di rife-
rimento precisi pensando a quello che oggi sta per accadere a Kabul.
Ma se dobbiamo guardare, ed è giusto e necessario farlo storicamente, all' 11 settembre 2001
come momento preciso e inscindibile di demarcazione (il 'giorno che ha cambiato il mondo')
per tutto quello che l'Occidente sotto la guida Usa  ha combinato  con due guerre inutili, in
Afghanistan e Iraq (e prima ancora i sovietici in Afghanistan) -  in nome della presunta supe-
riorità delle democrazie occidentali e delle loro visioni ideologiche iper-universali - beh allo
ra si può capire che vent'anni trascorsi a inseguire la vendetta (tremila morti americani nelle 
Twin Towers sono un'enormità) occupando Paesi islamici, sostituiti a quelli comunisti di un
tempo, non potevano che portare a quello che ora abbiamo sotto gli occhi: distruzioni, atten-
tati, eccidi di civili, soprattutto donne e bambini, ma con in più quella che è  la fuga caotica
di chi pensava di risolvere tutto in poco tempo attraverso una 'democratizzazione normaliz-
zatrice' in Paesi che non l'hanno mai nè richiesta nè quindi voluta: tutto ciò ha portato al caos
afghano derivato da una democrazia occidentale demente e alla fine sonnambulista. E certa- 
mente le colpe statunitensi vanno divise con gli occidentali europei e in parte sovietici di un
 tempo. L'Europa disunita ha poi chiaramente subito le imposizioni della Nato dei vari pre-
sidenti Usa.
Ma dobbiamo poi per forza ritornare sulla contrapposizione caos democratico occidentale e il
cosiddetto ordine islamico dettato dalla sharia dei talebani e in particolare degli Studenti cora-
ranici. Il Corano non è altro che la Bibbia dell'Islam, che viene interpretata in vario e differen-
te modo a seconda di chi la legge, e di chi vede in Maometto il saggio profeta o il vendicatore.
CONTINUA...
to be continued... 


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