martedì 2 febbraio 2021

Ultime notizie - dall'Italia e dal Mondo / Latest news

 2 febbraio '21 - martedì                                2nd February / Tuesday                      visione post - 4

Roma / crisi di governo
Le consultazioni
Entro le 20 Fico al Quirinale / Renzi ai suoi: "Nessun passo avanti" / Niente firma al verbale del
tavolo / Orlando: "Non sciupare occasione".
Il leader di Iv: «Due gli scenari, accordo o governo istituzionale». Possibile secondo giro di consultazioni 
Il tavolo è fermo. Almeno così le voci vicino a Italia Viva rilanciano. Il nodo di stamattina riguarda la prescrizione. Il partito guidato da Matteo Renzi, «non condivide il lodo Orlando». Anzi, spiegano le stesse fonti: «Non c’è nessun accordo sulla prescrizione e sul processo penale». 

Coronavirus /  bollettino del 2 febbraio
9.660 nuovi contagi e 499 morti nelle ultime 24 ore.  Tasso di positività: 3,9%

ROMA. Sono 9.660 i casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 7.925 di ieri, ma con molti più tamponi, 244.429, oltre centomila in più. Tanto che il tasso di positività cala nettamente da 5,56% a 3,9%. In crescita invece i decessi, 499 (ieri 329), per un totale che ormai sfiora le 90mila vittime, 89.344. Tornano a diminuire le terapie intensive occupate, 38 in meno (ieri +37), 2.214 in tutto con 158 ingressi del giorno, mentre aumentano, per il secondo giorno di fila, i ricoveri ordinari: +57 (ieri +164), per un totale di 20.317. In Italia tutte le Regioni restano sotto la soglia dei mille nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Nello specifico, la Sicilia ha comunicato il maggior numero di test positivi: 984, seguita da Campania (919) e Lombardia (912). Otto regioni continuano a non comunicare il dettaglio dei test antigenici rapidi positivi: si tratta di Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d'Aosta.

Birmania / golpe in Myanmar

Aung San Suu Kyi incriminata per  importazione illegale di walkie-talkie

L'accusa alla Premio Nobel di aver violato le leggi sull'import. Così il generale Min Aung
Hlaing ha rotto il patto con la leader birmana che sembrava vantaggioso.

PECHINO - I generali del Myanmar aggiungono un tocco surreale al colpo di stato. La polizia birmana ha annunciato che Aung San Suu Kyi, deposta e arrestata nel golpe di lunedì, è accusata formalmente di aver violato la legge sulle importazioni. Perquisendo la residenza della Premio Nobel per la pace i poliziotti hanno trovato quattro apparecchi radio walkie-talkie che sarebbero stati importati illegalmente. Suu Kyi resterà in arresto almeno fino al 15 febbraio «perché si possano sviluppare le indagini sul reato», dice la polizia del Myanmar. Parlando del golpe Min Aung Hlaing, comandante dell'esercito birmano ha dichiarato: «Questa soluzione era inevitabile, dovremo guidare il Paese fino alle nuove elezioni». La dichiarazione è stata pubblicata sulla pagina Facebook di «Tatmadaw», nome ufficiale delle Forze armate del Myanmar (Birmania). In passato, il generale si sarebbe rivolto direttamente ai suoi sostenitori dal suo account personale di Facebook; coltivava i social network perché inseguiva la popolarità e aveva ambizioni presidenziali. Ma nel 2019 la sua pagina è stata oscurata perché «incitava all'odio etnico» (contro la minoranza Rohingya che secondo lui non faceva parte della nazione birmana e doveva essere cacciata con la forza).


Lucianone

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