HO ASPETTATO un bel pò di giorni (18 per la precisione), prima di cominciare a sviluppare questo
post. Nel frattempo mi sono documentato, ho letto, ho seguito le notizie in tv e alla radio più o meno
come tutti. Soprattutto ho comprato libri che affrontano la terribile questione della pandemia da co-
ronavirus, e della loro lettura ne scriverò dopo. E comunque sono libri che mi hanno aperto gli occhi
e la mente, dunque fatto riflettere. - Ma per rimanere al titolo, per ora, di questo post - l' argomento
della mascherina, e magari aggiungo quello del distanziamento direttamente connesso - , mi chiedo
e vi chiedo quante persone in Italia (poi si può affrontare anche lo stesso problema in Europa e fuori
i confini europei, in primis la Cina dove il coronavirus ha avuto origine) sono state salvate dall'uso
della mascherina. Risposta pressochè naturale: tantissime, una miriade. Questo perchè si era capito
già negli ospedali cinesi di Wuhan che il contagio del virus via aerea colpiva bocca e naso attraver-
so i quali si introducevano le goccioline contenenti quel malefico virus, e allora l'uso sistematico
delle mascherine, insieme alla distanza necessaria dalle altre persone, poteva evitare in buona parte
il diffondersi del male, che provocava polmonite acuta con alveoli bruciati e soffocamento respira-
torio, i meccanismi e i passaggi attraverso cui agisce questo coronavirus.
Anche nell'Ospedale di Alzano Lombardo, quando si capì che quei ricoveri da polmonite doppia
erano conseguenze da coronavirus, a fine febbraio e primi di marzo cominciarono a comparire le
mascherine sulle facce dei dottori e delle infermiere per la prima volta, e i parenti dei pazienti e
i pazienti stessi sui lettini sbarrarono gli occhi. Ma furono quelle protezioni che da lì in avanti si
dovettero incominciare a indossare da parte di tutti una volta dichiarata ufficiale la pandemia. E
la mascherina è diventata ormai un obbligo, magari da tenere a portata di mano o di braccio o
in tasca (come gli occhiali da sole) anche all'aperto finchè non si troverà il vaccino o i vaccini
definitivi che possano guarire - si spera anche far sparire - questo virus curandolo come si fa
con l'influenza invernale normale.
Ma oltre alla mascherina medica protettrice, l'altro elemento di difesa dal Covid19 è stato quello
della distanza da mantenere con il prossimo per non essere contagiati. distanza di circa due me-
tri all'inizio, poi ridotta sempre più fino ad arrivare al limite di un metro a tutt'oggi.
CONTINUA...
to be continued...
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