mercoledì 10 luglio 2019

Riflessioni - Nella politica italiana la Destra non può avere niente di liberale

10 luglio '19 - mercoledì                        10th July / Wednesday               visione pubblico . 6

(da la Repubblica - 25 giugno '19 - L'Amaca / Michele Serra)
Una missione disperata
Si devono fare auguri non formali, seppure vani, ai due nuovi coordinatori di Forza Italia,
Crfagna e Toti. Ricevono, buoni ultimi, un incarico al tempo stesso stravagante e dispera-
to: provare a mettere in piedi m, qui in Italia, un partito di destra liberale e moderato, ma-
gari perfino europeista. Chiunque ci abbia provato prima di loro ha abbandonato la poli-
tica e nel migliore di casi dirige una newsletter dal nome nobile, tipo "L'altra Italia" con
poche decine di abbonati, tutti di pessimo umore.  Ancora fa testo, nella storia semiclan-
destina del liberalismo italiano, un 3,5 per cento strappato dal Pli di Malagodi negli an-
ni Sessanta.  Per Malagodi votavano, in genere, solamente Malagodi e mio padre.
Esiste una sorta di incompatibilità congenita, nel nostro Paese, tra la parola "destra" e
la parola "liberale".  -  Il vero buco nero della nostra storia politica è avere avuto una
destra terrificante: demagogica, aggressiva, incolta, sovente fascistoide. A differenza
della sinistra, che pur essendo sgangherata nella nedia europea passa la totalità del suo
tyempo a lagnarsi di se stessa, la destra italiana, che è di parecchie spanne sotto la me-
dia mondiale, si piace da matti: autocoscienza, zero. I suoi tremendi giornali, con rare
e commoventi eccezioni, non conoscono altro argomento che non sghignazzare sulle
femministe,e i gay, mazzolare la sinistra e i radical chic, ultimamente anche la finan-
za ebraica e massonica.  Mai mezza parola di dubbio su se stessi.   E siccome la sini
stra, in Italia, parla male della sinistra, e la destra parla male della sinistra, il risulta-
to è che della destra nessuno parla mai. Non se ne sa quasi nulla, se non che è al go-
verno, quasi ininterrottamente  dagli anni Settanta. Dell'Ottocento.

Lucianone

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