domenica 7 aprile 2019

Riflessioni / personaggio - Una grande gigante donna neozelandese, di sinistra

7 aprile '19 - domenica                    7th April / Sunday                                 visione post - 9

(da la Repubblica - 20 marzo '19 - L'Amaca / Michele Serra)
Il gigante Jacinda
Le parole, il comportamento e perfino il portamento della prima ministra neozelandese, in questi ultimi terribili giorni, sono stati così impeccabili, così nobili, così precisi, da far sor-
gere qualche domanda  a proposito  della tanto dibattuta crisi della sinistra mondiale, che
spesso parla di se stessa solo per dirsi inadeguata, o arretrata, o codarda, o inetta, o confu-
sa, o collusa, eccetera. La signora Jacinda Ardern è di sinistra, leader dei laburisti, ed è un
gigante.  La sua figura esile, il suo volto serio e gentile, le parole luminose  che ha scelto di
usare hanno fatto sembrare l'innominabile killer quello che è, un omino vanitoso, e con lui
tutta la congerie  di razzisti che gli fa corona (compresi, ovviamente, i razzisti su base reli-
giosa dell'Isis, specularmente genocidi). Gente che per esistere e contare ha necessità di uc-
cidere, perchè al di fuori della scena del delitto non ha alcuna possibiltà di sembrare, anche
solo sembrare, interessante o utile. Levategli lo schioppo e le loro paginette Facebook e non
rimane nulla.  Accadde anche in Norvegia quando a un latro innominabile omino, assassino
a sangue freddo di sessantanove adolescenti inermi, la democrazia oppose la sua dignità e
le sue superiori regole di civiltà, tanto superiori da trattare perfino i nazisti  come se fosse-
ro esseri umani e portatori di diritti.  
Dobbiamo ringraziare la signora Ardern perchè ci ha ricordato che il sentimento dell'ugua-
è enormemente più potente, e seducente, dei suoi nemici. E  che  la sinistra  è, di quel senti-
mento, il primo portatore.

Lucianone

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