mercoledì 13 febbraio 2019

Riflessioni - Italia e Francia: due Paesi, ma lo stesso paese-paesaggio

13 febbraio '19 - mercoledì                   13th February / Wednesday               visione post - 7 
          
Chi è salito almeno una volta sulla ferrovia Cuneo-Nizza non può non capire la scelta del
sindaco di Cuneo di esporre, in simbiosi, i due tricolori, quello italiano  e  quello francese,
come segno di fratellanza tra i due Paesi e - inevitabilmente di dissenso con la demente po-
litica antifrancese del nostro governicchio nazionalista.  La Cuneo-Nizza è un formidabile 
merletto di gallerie e ponti di ferro e cemento che traversa le Alpi Marittime, da Cuneo fi-
no al mare, a partire dalla fine dell'Ottocento.  La guerra  la distrusse  e  ci vollero  quasi 
quarant'anni per ricostruirla. Entra e esce dalle montagne, entra e esce da due Paesi  che
sono lo stesso paese. un susseguirsi di ardesia viola e vallate verdi che precipita nel Medi-
terraneo.  Quando abolirono la dogana Francia-Italia lungo la val Roya ci sentimmo feli-
ci in tanti, e grati all'Europa, perchè finalmente scompariva una delle frontiere più inna-
turali mai viste al mondo. Dentro il grande triangolo montuoso Cuneo-Ventimiglia-Nizza
si è italiani e francesi nello stesso tempo e spesso nelle stesse famiglie, è un meticciato che
neppure la guerra mondiale riuscì a mettere davvero in crisi.  Mia bisnonna, italiana di
Nizza, sposò un francese di Breglio (oggi Breil sur Roya).  Fu una famiglia bilingue, co-
smopolita, feconda e allegra. Morì per un attacco di cuore, su una panchina del porto di
Nizza, pochi giorni dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini alla Francia, già invsa
dai nazisti.
(da  Repubblica - 9 febbraio '19 - L'Amaca / Michele Serra)

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