giovedì 27 settembre 2018

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27 settembre '18 - giovedì                  27th September / Thursday               visione post - 5

ROMA - Consiglio dei ministri
Manovra, il deficit al 2,4% per tre anni: "Manovra del popolo, povertà abolita"
Documento approvato. I due vicepremier elencano le misure su cui c'è accordo: flat tax
superamento della Fornero, condono fiscale, reddito di cittadinanza e risarcimenti bancari.
Anche Tria avrebbe dato il suo assenso.

Manovra, deficit al 2,4 del pil per tre anni. Intesa raggiunta sulla manovra al 2,4% di deficit sul pil.

Il documento finanziario è stato approvato dal consiglio dei ministri poco dopo le 23. L’intesa è scaturita da un serrato confronto durante il quale si sono confrontate le due linee all’interno del governo. Quella capeggiata dai due vicepremier Salvini e Di Maio che spingevano per sfondare il tetto dell’1,6% concordata con l’Unione Europea e quella invece incarnata dal ministro dell’economia Tria, che invece preferiva una difesa dei conti pubblici. Alla fine il titolare del dicastero ha ceduto; il documento approvato prevede un deficit al 2,4 per tre anni consecutivi. Nel corso del summit Tria avrebbe garantito 8/10 miliardi per le coperture del reddito di cittadinanza, ma solo 2,5 per il superamento della Fornero. Una cifra ritenuta insufficiente da Di maio che avrebbe chiesto invece 8 miliardi. Al computo oltretutto mancherebbero i 2 miliardi per la riforma dei centri di impiego.

Di Maio e Salvini: obiettivi raggiunti

A riunione ancora in corso Matteo Salvini ha rilasciato una dichiarazione in cui fa largo sfoggio di ottimismo e fa intendere di aver centrato tuti i suoi obiettivi: «Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400.000 persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell’Iva. Pienamente soddisfatto degli obiettivi raggiunti». «Via libera alla pensione di cittadinanza che dà dignità ai pensionati. Con il superamento della legge Fornero chi ha lavorato una vita può finalmente andare in pensione liberando i posti di lavoro per i nostri giovani, non più costretti a lasciare il nostro paese per avere un’opportunità. Non restano esclusi i truffati delle banche, che saranno risarciti. Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini, per la prima volta non toglie ma dà» ha aggiunto subito dopo Di Maio.Di Maio e Salvini: «Abolita la povertà»

Altri punti della Manovra -
Pensioni a partire da 62 anni e flat tax dal 2020 / Reddito: 10 miliardi

GENOVA - Ponte Morandi
Il decreto su Genova punto per punto: 360 milioni per demolire e ricostruire
Autostrade resta fuori

Il Commissario avrà poteri straordinari, la società Autostrade dovrà pagare ma sarà esclusa dai lavori, verranno assunto 250 persone negli uffici della Regione Liguria.

Per il partito democratico «è un topolino», per le autorità liguri è un provvedimento insufficiente dal punto di vista finanziario, per il governo è comunque la prima pietra per rispondere alla tragedia di Genova. Il decreto contiene comunque molte risposte e una procedura di ricostruzione. Affida poteri straordinari al Commissario che sarà nominato, stanzia risorse pubbliche per 360 milioni di euro in dieci anni nel caso in cui la società Autostrade non dovesse pagare demolizione e ricostruzione, prevede l’assunzione di 250 persone presso la Regione Liguria (ma inizialmente erano 500). Restano ovviamente tanti interrogativi: ieri il Governatore Toti ha trasmesso al governo il piano di demolizione e ricostruzione che gli ha consegnato la società Autostrade. Un atto dovuto, ma ci vorranno ancora molte settimane per capire quale sarà il progetto di ricostruzione, quanto costerà effettivamente, chi lo eseguirà, se ci sarà una gara o meno.

Lucianone

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