giovedì 22 marzo 2018

Riflessioni - Le elezioni e la rivolta del Sud Italia

22 marzo '18 - giovedì                        22nd March / Thursday               visione post - 7

Almeno saremo costretti a rimetterci a studiare. E' il Sud, con il suo straripante voto
grillino, che ha ribaltato il tavolo della modernità progressista, europeista, produttiva,
globalizzata, quella che manda i figli all'Erasmus e non ha paura del mondo che cam-
bia. Molto più del Nord leghista è il Sud dei cinquestelle ad avere  stravolto la fisiono-
mia politica italiana. -  Ora ci si accapiglierà per stabilire se il plebiscito per Di Maio
sia una rivolta di sottoccupati che chiedono lavoro e dignità, oppure la speranza di un
nuovo, insperato assistenzialismo, con il salario di cittadinanza v isto come una riedi-
zione "porta a porta" della Cassa del Mezzogiorno.  Non è una differenza da poco (è
la differenza tra l'orgoglio e la questua) ma quello che conta è tutt'altro.  Quello che
conta è accorgersi, dalla sera alla mattina, che quel grande pezzo  di paese,  proprio
come dicevano i bisnonni che scrivevano di questione meridionale, i nonni che ne ri-
scrivevano, i padri che credettero di risolverla con i soldi pubblici e le clientele, infi-
ne noi altri che ce ne siamo prevalentemente fregati, beh quel grande pezzo di paese
è povero e abbandonato, impolitico e arretrato. Anti-europeo non per scelta, ma per
la forza delle cose. Se uno di dimentica di un problema, o finge di non averlo, prima
o poi il problema gli salta addosso a tradimento. Si chiamava questione meridionale,
si chiama rimozione meridionale.
(Da la Repubblica - 7 marzo '18 - L'Amaca / Michele Serra)

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