sabato 19 agosto 2017

SPORT - calcio / Campionato di serie A 2017/2018 -

19 agosto '17 - sabato                 19th August / Saturday                        visione post - 24

1^ giornata  (andata)

Atalanta - Roma  /  Bologna - Torino  /  Crotone - Milan  /  H. Verona - Napoli 
Inter - Fiorentina  /  Juventus - Cagliari  /  Lazio - Spal  /  Sampdoria - Benevento 
Sassuolo - Genoa  /  Udinese - Chievo

Presentazione Squ
adre

Milan
La rivoluzioone cinese cambia i connotati del Diavolo dopo il trentennio berlusconiano
finito col fiatone dopo un ciclo irripetibile di vittorie.   La nuova società che fa capo al- l'imprenditore Yonghong Li, ma che è gestita completamente  dall'ad Marco Fassone 
e dal ds Massimiliano Mirabelli, ha messo  a disposizione di Montella  un organico di
zecca, spendendo 216 milioni sul mercato. Puntellata la difesa con Musacchio e con il
fiore all'occhiello Bonucci, rivoluzionate le fasce con conti e Rodriguez, rafforzato il centrocampo con Kessie e Biglia e aggiunte qualità in attacco con il fantasioso Calha-
noglu, il rapido Borini e Andrè Silva, arrivato con l'ingombrante etichetta di "cocco"
di Cristiano Ronaldo, in tanti hanno salutato una squadra intera che i tifosi tifosi non
rimpiangeranno: De Sciglio, Kucka, Poli, Vangioni, Lapadula ed Ely hanno lasciato
per sempre la squadra  con cessioni a titolo definitivo, Bertalucci è andato a cercare 
di rigenersrsi al Genoa, Deulofeu, Ocampos e Pasalic hanno finito  il loro periodo di
prestito mentre Honda, scaduto il contratto, è andato a giovare in Messico. E non va
dimenticato poi il rinnovo di Gianluigi Donnarumma: il primo vero grande punto e-
sclamativo della nuova dirigenza.
Inter
Tra i volti nuovi della formazione nerazzurra quello che avrà quasi certamente una
maglia da titolare in dote e Borja Valero, le cui caratteristiche sono uniche nella ro-
sa di Spalletti.  A meno di acquisti  degli ultimi giorni  di mercato, anche  Skriniar
avrà un posto in dote al fianco di Miranda, davanti al confermato Handanovic,
Si riparte dal 4-2-3-1, dai gol di Icardi e il possibile riscatto di Joao Mario, ma an-
che da quel Gagliardini acquistato in gennaio e il cui stato di forma  ad alti livelli
è durato troppo poco nella scorsa stagione.
Roma
Tante facce nuove, qualche addio pesante (Salah e Ruediger oltre a Paredes) ma anche
la sensazione che il lavoro di Monchi abbia completato una rosa competitiva completa.
Colmate alcune lacune storiche come quella dei terzini, con l'arrivo della "doppia K", 
Karsdorp e Kolarov. Sulla carta, la Roma ha il centrocampo più forte del campionato
con De Rossi, Strootman, Gonalons, Pellegrini e, soprattutto, Radja Nainggolan, trat-
tenuto con un contratto da top player. Là davanti, Defrel è qualcosa in più di un vice
Dzeko.
Fiorentina
Nell'ipotetico 4-2-3-1 di Pioli ci si attende molto da Saponara, ma Corvino ha messo a
disposizione del tecnico anche il talento di Eysseric.  Con Chiesa intoccabile a destra,
c'è da scoprire l'impatto sul calcio italiano di Zekhnini.  Notevole l'abbassamento del-
l'età media rispetto alla scorsa stagione: si tratta di una formazione under 25. 
Juventus
La Juventus è ancora la squadra più forte, sia negli undici sia aprendo tutta la rosa
titolari. Restano però alcuni dubbi: perchè lo scorso anno vinse di pochissimi punti
perdendo cinque partite, perchè per farlo fu coatretta a metà campionato a cambia-
re completamente modulo di gioco; quanto può pesare l'assenza di Bonucci e la man-
canza dacquisti in mezzo al campo? E' molto difficile che Khedira e Pjanic reggano
per 50 partite e che Douglas Costa faccia il tornante puro alla Cuadrado.  Può farlo
Bernardeschi, non Douglas Costa che è soprattutto un grande fantasista muscolare.
L'assenza di Bonucci toglierà alla Juve una decina di metri di campo nel ripartire,
questo costringerà Khedira a rimanere più vicino alla difesa  e allungherà la squa-
dra. In sostanza, la profondità che  questo modulo toglie  e  che  è stata cercata  in
 Douglas Costa e Bernardeschi, rimarrà in sospeso per i maggiori vuoti che si cree-
ranno tra la difesa, Khedira e Pjanic. E' un problema serio che però Allegri può ri-
solvere spesso con Marchisio, l'anno scorso convalescente, ora tornato ai suoi livelli.

Lucianone


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