sabato 29 agosto 2015

Sport / Atletica - Il nostro SuperBolt, infinito giamaicano d'oro

29 agosto '15 - sabato              29th August / Saturday                     visione post - 4

Usain Bolt: volata da mago sui 100 e brucia l'americano Gatlin
Lo strabiliante giamaicano ribalta il pronostico, e in finale è perfetto sin dalla partenza
spiazzando il rivale, che sul traguardo si scompone. E' l'oro del cuore e dell'orgoglio.

Usain è musica,
Justin non ha orecchio
La musica ha fatto la differenza. In tribuna i giamaicani avevano intonato "One Love"
di Bob Marley prima della partenza dei 100. Tutti ordinati con la maglia della nazionale:
""Let's get together and feel all right". La corsa di Bolt è musica, è vita. A sorpresa,
mentre gli atleti erano già schierati, c'è stato un attimo imprevisto di pausa. In campo
è entrato Lang Lang, pianista di rango, icona cinese, che ha suonato un accordo sulla
pianola come introduzione al dramma veloce. Quelle note elettriche hanno risvegliato
l'orgoglio di Usain. Aveva nascosto gliocchi con le mani, poi le aveva aperte  per mo-
strarli brillanti, decisi, ma con un'ombra di dubbio. Sapeva di avere una cartuccia da
sparare e la musica aveva riacceso il suo motore, che in semifinale aveva conosciuto
uno strano singulto. O era stata una commedia perfetta?  No, solo la messa a punto 
dello spartito per l'ultima esecuzione, quella che ha intontito Gatlin, strafavorito, ma
che è sordo agli accordi musicali. Anche noi siamo stati presi in contropiede dalla bel-
lezza e grandezza della risposta umana. Lo sport non è fatto solo di cifre, ma anche di
musica, basta avere l'orecchio.
(da "La Gazzetta dello Sport" - 24 agosto '15  /  La Puntura, di Gianni Merlo)

Continua... to be continued...



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