mercoledì 1 luglio 2015

Istruzione - Università / Italia - No a Miss Università

1 luglio '15 - mercoledì           1st July / Wednesday                     visione post - 9

Quella foto con la studentessa universitaria in bikini che veniva premiata
(pensavo per un qualche concorso qualsiasi) da uomini che erano sul palco
con lei, l'avevo sì notata, e mi aveva lasciato perplesso, molto perplesso...
Non avevo letto con attenzione la didascalia sottostante, nè avevo appro-
fondito l'articolo relativo.   Ma la perplessità era rimasta, trattandosi di
istruzione e Università. Mah! Adesso ho potuto approfondire con  i fatti
accaduti e la lettera di protesta che ho poi trovato nel quotidiano.
(Lucianone) 

Polemica con LETTERA
I Fatti
La serata "Miss Università 2015, la studentessa più bella e
sapiente degli atenei italiani", si è svolta lo scorso 6 maggio
al Billions di Roma; tra i membri della giuria c'era anche il 
rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, che ha effettuato
anche la premiazione della ragazza vincitrice.

(da la Repubblica - 31 /05 /2015 - CRONACA)
La Lettera
MARIANA MAZZUCATO
Chiarissimo Rettore,
insieme con le altre firmatarie della petizione su change.org indirizzata ad 
Eugenio Gaudio, riteniamo che la sua partecipazione come giurato alla se-
lezione di Miss Università, tenutosi a Roma il 6 maggio 2015 al Billions, 
non sia compatibile con il suo ruolo istituzionale, e rappresenti una scan-
dalosa macchia sull'ateneo che lei è stato eletto a guidare.
In un contesto in cui la reputazione internazionale  dell'Italia è più legata
al Bunga Bunga che alla sua enorme eredità scientifica e culturale, la sua
partecipazione all'evento non fa che sminuire ulteriormente il ruolo fonda-
mentale svolto in Italia dall'Università (con la U maiuscola) e dalle donne.
L'Università, caro Rettore, non serve solo a distribuire certificati con titoli
di studio, ma anche a fornire modelli culturali, intellettuali e professionali
alle nuove generazioni. Noi ci aspettiamo che il Rettore dell'Università più
grande d'Europa usi la sua posizione strategica per spingere le sue studen-
tesse a credere in se stesse e non nel modo in cui gli uomini valutano il loro
corpo; per convincerle che il futuro è nelle loro mani e nella loro testa e non
nel loro bikini; per incoraggiarle a lottare per realizzarsi, per mettere in pra-
tica, nel mondo del lavoro e fuori, tutto ciò che hanno imparato all'Universi-
tà.   Ci aspettiamo  anche  che  il Rettore di un'Università  non si presti  ad 
un'operazione commerciale a favore di una clinica specializzata in chirurgia
e medicina estetica.
In un contesto in cui, a livello globale, si cerca faticosamente di compensare
situazioni di macroscopica disparità di genere, la sua pertecipazione all'even-
to dimostra quanto arretrata sia ancora la nostra società.
Per questi motivi, come professioniste e accademiche italiane, attive in diverse
parti del mondo, sosteniamo che lei debba porgere le sue scuse pubblicamente
a tutte le donne e gli uomini che si sentono offesi dalla sua partecipazione  a
questo vergognoso evento. Riteniamo inoltre necessario che lei dichiari pub-
blicamente che l'Università di Roma, La Sapienza - non parteciperà mai più 
a simili eventi. 
CONTINUA...
TO BE CONTINUED...

Nessun commento:

Posta un commento