giovedì 16 aprile 2015

Istruzione - Francia / Università: lingue classiche a rischio

16 aprile '15 - giovedì                  16th April / Thursday                       visione post - 7

Riduzione delle ore di lingue classiche ai licei francesi
LA SORBONA GUIDA LE PROTESTE: "Giù le mani
da latino e greco", e tutti gli studenti contro il ministro.

(da "La Stampa" - 11/04/2015 -  il caso / Paolo Levi  da Parigi)
"Giù le mani da latino e greco": nella Francia abbonata alle proteste contro i tentativi
di riforma si aggiunge anche quella di un folto gruppo di prof, intellettuali e studenti, sul
piede di guerra per l'ultima pazza idea della ministra dell'Istruzione Najat Vallaud-Belka-
cem - pupilla del presidente Francois Hollande - che intende ridurre le ore di latino e gre-
co nelle scuole superiori diluendone l'insegnamento in corsi pluridisciplinari di taglio più
storico.  -  Nell'anfiteatro della Sorbona, l'antica università parigina nel cuore della rive 
gauche, un centinaio di persone si sono aggiunte  al coro di proteste  per chiedere al go-
verno di non "uccidere" le lingue antiche. Tra loro, pesi massimi del mondo intellettuale
come ol filosofo Regis Debray che denuncia "la miopia della classe dirigente" e il tenta-
tivo di "sostituire i verbi con i numeri". Messaggio simile a quello espresso qualche gior-
no prima da Elizabeth Antébi, organizzatrice del Festival europeo di latino e greco all'Ecole
normale supérieure di Lione. "Nel momento in cui lottiamo contro individui  che distruggo-
no le opere della memoria - ha avvertito riferendosi alle azioni dei fondamentalisti islamici
dell'Isis nel museo di Mosul - ci stiamo massacrando da soli".
Secondo il testo di riforma del governo socialista, le opzioni di latino  e  greco verranno
sostituite da insegnamenti pratici interdisciplinari (Epi), tra cui "lingue e cultureb dell'an-
tichità". Vicina ai manifestanti, anche Aurélie Filippetti, l'ex ministra della Cultura nonchè
stella della "sinistra frondista" che ha abbandonato il governo dopo la svolta social-libera-
le voluta da Hollande. Agli esperti del ministero  che bollano  l'insegnamento  di Omero  e
Catullo come "elitista", gli alfieri del classicismo ricordano che oggi, nelle scuole superiori
di Francia, a scegliere opzioni di latino e greco sono ancora 520.000 studenti. "Elitista sarà
piuttosto l'inglese, riservato a chi può permettersi viaggi studio all'estero, davanti  a  latino 
e greco siamo tutti uguali, puntualizzano i manifestanti: "Non sarà certo il primo progetto di
riforma che getteremo nel cestino della storia".

Lucianone 

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