Federica Pellegrini trionfa ancora nei 200 sl.
E' il terzo oro consecutivo: nessuna nuotatrice come lei!
Federica vince la sua gara preferita, per la terza volta consecutiva agli Europei
Altra giornata ricca di soddisfazioni per l'Italia ai campionati Europei di Berlino, la penultima della rassegna, dopo la pioggia di ori di ieri. Al momento siamo terzi in classifica generale ma abbiamo il maggior numero di medaglie (18), insieme alla Gran Bretagna, più della Russia al comando con 7 ori, uno in più degli azzurri (guarda il medagliere ufficiale).
TRIPLETTA FEDE — Come lei nessuna mai in Europa: tris d'oro nei 200 stile libero
di seguito, dal 2010 passando per il 2012 sino a questa nuova gemma, l'undicesima medaglia europea: e sarebbero state quattro le medaglie d'oro se a Eindhoven non fosse stata squalificata per falsa partenza. Un dominio che va allargato in ambito olimpico e mondiale, se si pensa che Federica Pellegrini al massimo è scesa al quinto posto ai Giochi di Londra: per il resto, Fede è sempre stata sempre sul podio di una specialità tra le più affascinanti del nuoto, anche tra le più difficili. Per Fede una gara quasi in automatico, con il primo cinquanta da 27"52 (quarta), il controllo ai 100 (56"78), la testa della gara pres ai 150 in 1'26"47 e l'ultima vasca in crescendo senza neanche guardare con al respirazione l'avversaria a fianco, la magiara Katinka Hosszu, che ha chiuso a 68 centesimi.
FEDE: è l'immagine dell'araba fenice, che vola sull'acqua||
COUNTDOWN VERSO RIO
— "Tengo a fare bene in tutte le gare in cui mi cimento, ma rimanere lì è difficile e questo terzo oro consecutivo lo conferma: ho fatto tanti sacrifici, e ora sono contenta" dice Federica dopo aver cantato l'inno di Mameli sul podio degli Europei di Berlino, per la premiazione della gara dei 200 stile libero. "Rio 2016? È un po' un terno al lotto, cercare di essere al massimo proprio lì sarà difficile - dice ancora la fuoriclasse azzurra - ma io ce la metto tutta per centrare qualche obiettivo tutti gli anni. Ora comincia il countdown verso Rio e, appunto, cercherò di dare il massimo per rimanere lì chiunque siano le avversarie. Poi vediamo che succede". Domani intanto per Federica ci sarà la finale dei 400 stile. "Sono così contenta di farli... - scherza la Pellegrini -. Comunque ciò che dovevo fare l'ho fatto, e i 400 saranno un divertimento in più. Ma i 200 sono la mia gara, e vedere che sono sempre lì, nonostante tutto, è molLto bello".
lLl
TUFFI - Cagnotto - Dallapè: medaglia d'oro
nel sincro 3 metri
Le tuffatrici che sbalordiscono e sbancano in Europa: due nomi due volti ormai familiari, Tania Cagnotto da Bolzano e Francesca Dallapè da Trento: sei volte d'oro, consecutivamente, spettacolarmente. Ogni dubbio s'è dissolto, e qualche allenamento in meno non ne rallenta la precisione balistica e le qualità di questa coppia nata per essere sincronizzata sempre, in Europa e nel mondo (anche un anno fa a Barcellona, e fu argento dietro solo le cinesi). Stavolta a Berlino Tania e Francesca dominano in 328.50 le tedesche (e non era facile nella loro tana) Punzel-Subschinski da 313.50 e le solite ucraine Fedorova-Pysmenska da 307.24, sotto il podio Chaplieva-Bazhina (Rus) 306.00.
Berlino - La partenza-volo vincente della nostra coppia azzurra
Cagnotto-Dallapè
IMBATTUTE DAL 2009 — Secondo punteggio piu alto di sempre in una gara importante dopo quello di Roma 2009. Sono imbattute dal 2009, anno in cui iniziarono a lavorare assieme. Tania commenta così: "Questa ci voleva perché quest’ anno nel singolo non ho avuto ottima annata, ricordando Shanghai che non ci siamo qualificati per le world series, contenta del punteggio, questo punteggio 328 è da tanto che non lo facevamo (da Roma 2009 ndr), è un buon segnale, ci siamo allenate poco assieme, bene forse solo le ultime 2 settimane, se ci si allena i risultati arrivano cosa funziona? Diciamo che abbiamo la fortuna di essere molto simili, e si vede meglio nei tuffi obbligatori che hanno pagato, nei tuffi semplici arriviamo sempre molto in avanti, ma c’è sintonia e quando c’è da lavorare nessuna delle due si tira indietro, e questo è fondamentale per un coppa sincro. Europeo che va bene? Si contenta di come sta andando, avevo dichiarato che non ero arrivata allenatissima, ed è vero, dal metro gara di qualità, nel sincro gia un po di piu, domani tuffo triplo e mezzo davanti che ci vuole tanta potenza vediamo se riesco a tirarlo fuori. Come definiamo questa medaglia? Difficile, ogni medaglia è bella. Voglio fare gli auguri ai miei amici Alex e Giulia che oggi si sposavano. Dobbiamo eliminare domani per Maria Marconi questo maledetto quarto posto.
Lucianone
FEDE: è l'immagine dell'araba fenice, che vola sull'acqua||
COUNTDOWN VERSO RIO
— "Tengo a fare bene in tutte le gare in cui mi cimento, ma rimanere lì è difficile e questo terzo oro consecutivo lo conferma: ho fatto tanti sacrifici, e ora sono contenta" dice Federica dopo aver cantato l'inno di Mameli sul podio degli Europei di Berlino, per la premiazione della gara dei 200 stile libero. "Rio 2016? È un po' un terno al lotto, cercare di essere al massimo proprio lì sarà difficile - dice ancora la fuoriclasse azzurra - ma io ce la metto tutta per centrare qualche obiettivo tutti gli anni. Ora comincia il countdown verso Rio e, appunto, cercherò di dare il massimo per rimanere lì chiunque siano le avversarie. Poi vediamo che succede". Domani intanto per Federica ci sarà la finale dei 400 stile. "Sono così contenta di farli... - scherza la Pellegrini -. Comunque ciò che dovevo fare l'ho fatto, e i 400 saranno un divertimento in più. Ma i 200 sono la mia gara, e vedere che sono sempre lì, nonostante tutto, è molLto bello".
lLl
CRONO STANDARD — Per Fede un 1'56"01 "standard", peggiore dell'155"69 di primavera, ma in un contesto di tensione diversa come i campionati italiani, mentre il bronzo finisce all'olandese Femke Heemkserk che voleva batterla ai Mondiali di Shanghai e che saltò per inseguire l'azzurra. Soto il podio la spagnola Melanie Costa da 1'56"92. Per Fede a 26 anni è un altro grande prestigioso traguardo: e domani ci sono i durissimi 400. Per Fede si tratta della terza medaglia dopo il bronzo e l'oro nelle staffette veloci e 4x200.
Martina Rita Caramignoli, terza nei 1500 sl. Afp
CARAMIGNOLI DI BRONZO — Martina Caramiglioni compie l'impresa nei 1500 stile libero femminile e conquista un pesantissimo bronzo dietro la super spagnola Mireia Belmonte e la magiara a Boglarka Kapsa nata nel 1993. La spagnola trionfa con il record dei campionati (15'57"29) e migliora di 8" il personale di 16'11"68 toccando in 16'03"98: per metà gara la romana del 1991 è rimasta in testa alla gara poi ha tenuto il passo di chi le arrivava da dietro e ha saputo reagire e resistere a ogni momento di stanchezza restando aggrappata tenacemente al bronzo dietro l'ungherese da 16'03"04. Quarta è la slovena Tina Oder (16'11"17) e quinta Aurora Ponselè, il bronzo della 10 km che si è migliorata ulteriormente dal secondo tempo di batteria da 16'14"46 a 16'13"20, ma non è bastato. La Caramignoli si allena ad Ostia col gruppo di Stefano Morini, e dunque con Paltrinieri, Detti e la Pirozzi.
CASTIGLIONI OUT — Il bronzo dei 100 rana Aurora Castiglioni esce dalla semifinale dei 50 ana col 12° tempo in 31"53: la 17enne di Busto Arsizio avrebbe voluto nuotare vicina alla fenomenale Ruta Meilutyte, la più veloce in 29"88, record dei campionati.
DELFINO — Nei 10 0farfalla si impone il polacco Konrad Czerniak in 51"38 record dei campionati su Laszlo Cseh, veterano ungherese, da 51"89 e con il bielorusso Sankovich di bronzo in 51"92 (per 3 centesimi è quarto il britannico Barrett)
(da www.gazzetta.it)
nel sincro 3 metri
La coppia azzurra conquista il sesto titolo continentale consecutivo. Tania arricchisce il palmarès: è il suo 14° oro in un campionato d'Europa, il secondo a Berlino 2014.
Cagnotto-Dallapè
IMBATTUTE DAL 2009 — Secondo punteggio piu alto di sempre in una gara importante dopo quello di Roma 2009. Sono imbattute dal 2009, anno in cui iniziarono a lavorare assieme. Tania commenta così: "Questa ci voleva perché quest’ anno nel singolo non ho avuto ottima annata, ricordando Shanghai che non ci siamo qualificati per le world series, contenta del punteggio, questo punteggio 328 è da tanto che non lo facevamo (da Roma 2009 ndr), è un buon segnale, ci siamo allenate poco assieme, bene forse solo le ultime 2 settimane, se ci si allena i risultati arrivano cosa funziona? Diciamo che abbiamo la fortuna di essere molto simili, e si vede meglio nei tuffi obbligatori che hanno pagato, nei tuffi semplici arriviamo sempre molto in avanti, ma c’è sintonia e quando c’è da lavorare nessuna delle due si tira indietro, e questo è fondamentale per un coppa sincro. Europeo che va bene? Si contenta di come sta andando, avevo dichiarato che non ero arrivata allenatissima, ed è vero, dal metro gara di qualità, nel sincro gia un po di piu, domani tuffo triplo e mezzo davanti che ci vuole tanta potenza vediamo se riesco a tirarlo fuori. Come definiamo questa medaglia? Difficile, ogni medaglia è bella. Voglio fare gli auguri ai miei amici Alex e Giulia che oggi si sposavano. Dobbiamo eliminare domani per Maria Marconi questo maledetto quarto posto.
Lucianone
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