Serie B, il Sassuolo spreca un altro match-ball.
Tris del Verona, ok l'Empoli.
41ª giornata: manca un'altra occasione la capolista che col Lanciano chiude sul 2-2. Tris della squadra di Mandorlini alla Juve Stabia. Toscani di misura sul Cittadella e tengono aperti i playoff. Una punizione di Di Michele avvicina alla salvezza la Reggina. Nell'anticipo il Livorno aveva travolto 3-0 il Brescia. Domani il posticipo Varese-Crotone (20.45)
Il Sassuolo spreca il terzo match-ball e ora si giocherà la promozione nel prossimo turno in casa contro il Livorno, ora a -2. A un punto dalla vetta il Verona, che vince a Stabia e nell'ultimo turno riceve l'Empoli. Un punto farebbe comodo a entrambe: per i veneti significherebbe promozione, per i toscani playoff. In coda la Reggina con una punizione nel finale batte il Grosseto e vede la salvezza. L'Ascoli a un passo dal baratro: oggi non si giocherebbero i playout.
Cacia: 2 gol alla Juve Stabia e la serie A è vicinissima
Juve Stabia - Verona 0-3 — La Juve Stabia conquista la matematica salvezza nonostante la batosta casalinga contro un Verona che non fa sconti e punta ad andare direttamente in A senza passare per i playoff. La Juve Stabia scende in campo con il solito 4-2-3-1 con l'azzardata mossa di un difensore, Martinelli, schierato da Braglia fuori ruolo davanti alla retroguardia nonostante i tanti centrocampisti in panchina. Canonico il 4-3-3 degli uomini di Mandorlini che, avvantaggiati dal vantaggio fulmineo, possono fare una partita di attesa con l'orecchio teso al risultato del Sassuolo ed Empoli. Al 4' trema la traversa su un gran destro dal limite di Bruno e, sul repentino capovolgimento di fronte, a centrocampo un rimpallo favorisce gli ospiti e Cacia si trova solo davanti a Nocchi per poi trafiggerlo di piatto destro. La beffa non fa perdere d'animo i gialloblù locali che si riversano in avanti alla ricerca del pari senza trovar alcun spazio utile nella retroguardia scaligera. Anzi, al 32', i veneti sfiorano clamorosamente il raddoppio: su un liscio di Scognamiglio Gomez si invola verso Nocchi, Figliomeni ci mette una pezza prima che la sfera giunga a Cacia che, solo soletto, prende la mira ed alza scelleratamente alta l'opportunità di mettere in ghiaccio il match sin dal primo tempo.In apertura di secondo tempo, Dicuonzo si fa ingenuamente sbattere fuori per doppia ammonizione, dopo un fallo su Hallfredsson, e il Verono raddoppia. All'8' Cacia si libera con abilità in area e beffa Nocchi con un tocco di punta che finisce lentamente in fondo al sacco. La Juve Stabia si squaglia e il Verona cala anche il tris al 21' st con Martinho al termine di una pregevole azione personale. ( da LaGazzettadello Sport.it / Gianpaolo Esposito).
Risultati delle partite
Livorno - Brescia 3 - 0
Ascoli - Ternana 1 - 1
Bari - Cesena 2 - 1
Empoli - Cittadella 1 - 0
Juve stabia - Verona 0 - 3
Lanciano - Sassuolo 2 - 2
Modena - Vicenza 0 - 1
Padova - Spezia 1 - 1
Pro Vercelli - Novara 1 - 2
Reggina - Grosseto 1 - 0
Varese - Crotone (lunedì, 13/05/'13 - ore 20.45)
Classifica
SASSUOLO 82 / VERONA 81 / LIVORNO 80 / EMPOLI 72 / Novara 63 /
Brescia, Varese 59 / Modena 54 / Bari, Padova 53 / Crotone 51 / Ternana,
Spezia 50 / Juve Stabia, Cesena 49 / Reggina 48 / Lanciano, Cittadella 47 /
Vicenza, Ascoli 41 / Pro Vercelli 32 / Grosseto 25
Lanciano-Sassuolo 2-2 — Promozione in A e salvezza: due emozioni che si incrociano a Lanciano. Finisce in parità e alla fine il risultato proietta le due squadre al raggiungimento dei propri obiettivi.Il Sassuolo ad un passo dalla promozione mentre il Lanciano, al quinto pareggio consecutivo, deve fare a meno di Almici squalificato e schiera esterno difensivo Di Cecco, per il resto gioca con quella che è la formazione base. Di Francesco può scegliere e mettere in campo il meglio, compreso l’amatissimo ex Pavoletti, l’eroe della promozione della squadra abruzzese. Il Lanciano parte bene dando ritmo alla gara. Dopo il gran tiro di Falcinelli, deviato in angolo da Pomini, la squadra di Gautieri sblocca il risultato con una gran giocata di Mammarella, concretizzata in gol da Vastola con un perfetto tiro di testa. Il Sassuolo è squadra esperta e non si gioca la serie A per caso. Si riorganizza, avanza il baricentro del gioco e mette a dura prova la resistenza della difesa locale. Al 18’ arriva il pareggio per merito di Berardi, che si guadagna una punizione che concretizza in gol sorprendendo Leali, fermo al centro della porta. Il Lanciano accusa il colpo, stenta a riprendere in mano il gioco e lascia campo al Sassuolo che sulla fascia destra si muove bene con Chibsah, autore del gol del vantaggio al 26’. Magnanelli serve Pavoletti (in fuorigioco) che da pochi passi costringe Leali ad una corta respinta con Chisbah abile ad insaccare di testa. La squadra di Gautieri non si scompone, riprende a tessere il gioco senza curarsi né del passivo, né della forza degli avversari e, dopo aver rischiato il terzo gol con un buon Chibsah, trova il pari con Piccolo, servito dal generoso Vastola. Le notizie dagli altri campi non frenano l’agonismo delle due squadre che sfiorano a ripetizione il gol del vantaggio, per tre volte il Lanciano (al 1’ con Vastola, al 6’ con Volpe e al 7’ con Falcinelli) poi due clamorose palle gol per Boakye con Leali superbo nella parata sul secondo tiro. Al tiro di poco alto di Falcinelli risponde Berardi che impegna ancora Leali in angolo. Il Lanciano ci crede, il Sassuolo stenta. I risultati dagli altri campi salvano praticamente il Lanciano che a meno di un clamoroso crollo a Novara ha i numeri a suo favore negli scontri diretti con il Cittadella. Il Sassuolo, che nell’ultima giornata affronta il Livorno cercherà i punti decisivi e nel contempo tiferà Empoli per festeggiare la tanto sospirata serie A indipendentemente dal risultato con il Livorno. (Fiorenzo Carlini).
Empoli - Cittadella 1-0 — All’Empoli basta un pareggio al ‘Bentegodi’ col Verona per raggiungere i play off e per farli giocare. E fin qui niente di nuovo. La novità è, per come sono andati gli altri risultati, che anche agli scaligeri è sufficiente un punto, un pari in casa contro gli azzurri e la squadra di Mandorlini sarà in Serie A. Fra una settimana il responso. Intanto al "Castellani’" è andata in scena la 20ª vittoria del campionato azzurro. È bastato il gol di Daniele Croce per incamerare tre punti pesanti, quelli che, appunto, fanno schizzare in alto le probabilità che l’Empoli partecipi ai play off e si giochi la promozione. La gara è pressoché a senso unico. Nel primo tempo le occasioni per l’Empoli non sono limpidissime, ma basta dire che al 45’ i corner battuti da Valdifiori sono 11 contro gli zero del Cittadella per far capire il forcing della squadra di Sarri fin dai primi minuti. Maccarone e Tavano però non sono lucidi come sempre. Nella ripresa l’Empoli spinge di più e si registrano una traversa di Maccarone, un pallonetto splendido da fuori area di Saponara, deviato da Cordaz in corner, e poi ecco il gol di Croce al 13’. Ci mette la testa e segna su pallonetto di Moro. Negli spogliatoi il centrocampista dirà: "È il gol più importante della mia carriera". L’Empoli poteva raddoppiare con Tavano che sbaglia da pochi metri a porta sguarnita. Alla fine deve stringere i denti perché il Cittadella prova a pareggiare, ma i tre punti ci sono e con loro anche una porta semi aperta verso gli spareggi promozione. (Giacomo Cioni)
Reggina-Grosseto 1-0 — Il Grosseto ha reso la vita difficile alla Reggina fino all’ultimo dei due minuti di recupero. Ha vinto con tanta sofferenza la Reggina, con una punizione di Di Michele a 4’ dalla fine. Per la salvezza, però, bisognerà aspettare sabato prossimo quando servirà 1 punto nella trasferta di Vicenza. Approccio tutt’altro che aggressivo quello della Reggina, scesa in campo con l’obbligo della vittoria. Non vince in casa dal 5 aprile, la formazione calabrese, quando superò il Bari per 1-0. Primo tiro nello specchio della porta dei padroni di casa con una punizione fiacca di Barillà. Brividi sugli spalti al 16’ quando Coulibaly, servito in area da Piovaccari lascia partire un tiro di sinistro che impegna Baiocco. Ci prova Rizzato con bolide dal limite, ma Lanni non si fa sorprendere e respinge con una manata. Si va all’intervallo, senza nessun minuto di recupero con due sostituzioni effettuate dai due allenatori, con tanta disapprovazione da parte della tifoseria di casa. Si ritorna in campo con gli ospiti a rendere dura la vita alla Reggina: prima Piovaccari, spalle alla porta, spedisce fuori di poco e subito dopo (9’) è il turno di Calderoni a non trovare l’acuto vincente con un diagonale. Al 15’ Grosseto vicino al gol: Piovaccari fa fuori con una finta Bergamelli e lascia partire un tiro che Baiocco d’istinto para a terra e un minuto dopo il nuovo entrato Som a vedersi sbarrata la strada dal portiere di casa. Incitata dal pubblico la Reggina si sveglia e si va vedere nell’area toscana con due tiri di Fischnaller e Gerardi respinti da Lanni. Sfortunata la Reggina con Di Michele, il quale in mezza girata colpisce l’incrocio dei pali dopo deviazione di Lanni. Al 41’ il Granillo esplode: Hetemaj viene atterrato al limite dell’area e l’arbitro assegna la punizione che Di Michele trasforma superando la barriera con un tocco felpato. I 2’ di recupero sono solo di palpitazione, poi la festa è tutta amaranto con abbracci e baci. ( da LaGazzettadello Sport.it - Lorenzo Vitto)
Il Commento (di Lucianone)
E' interessante esaminare, alla fine di questa penultima partita della serie
cadetta, la classifica delle prime 4 squadre (aspiranti alla serie A) con i gol
fatti e subiti, per vedere il comportamento di attacchi e difese e dunque di
reparti che, oltre al cenrocampo sempre decisivo, sono stati di un bel pò di
spanne superiori a tutti quelli delle altre formazioni.
SASSUOLO - Reti fatte - 77 Reti subite - 40
VERONA - " " - 67 " " - 32
LIVORNO - " " - 77 " " - 46
EMPOLI - " " - 69 " " - 51
L'unica squadra che ha tenuto il passo per quel che riguarda l'attacco,
è stata il Novara (non per caso in quinta posizione) che con ben 72 reti
totali è riuscita a rimontare posizioni su posizioni e a sfiorare i playoff,
ma subendo troppi gol fuori casa (26 su 45 totali subiti) non è riuscita
nell'impresa (sarebbe stato il 2° tentativo nella scalata alla A).
Questebstatistiche non spiegano sempre tutto, ma in buona parte un
dato di verità c'è e la matematica, come si dice, non sbaglia mai... o
quasi.
Per ora, in attesa dell'ultimo match di sabato prossimo, possiamo tirare
una prima conclusione: Sassuolo e Livorno hanno i migliori attacchi,
il Verona H. ha la miglior difesa del campionato.
Lucianone
SASSUOLO - Reti fatte - 77 Reti subite - 40
VERONA - " " - 67 " " - 32
LIVORNO - " " - 77 " " - 46
EMPOLI - " " - 69 " " - 51
L'unica squadra che ha tenuto il passo per quel che riguarda l'attacco,
è stata il Novara (non per caso in quinta posizione) che con ben 72 reti
totali è riuscita a rimontare posizioni su posizioni e a sfiorare i playoff,
ma subendo troppi gol fuori casa (26 su 45 totali subiti) non è riuscita
nell'impresa (sarebbe stato il 2° tentativo nella scalata alla A).
Questebstatistiche non spiegano sempre tutto, ma in buona parte un
dato di verità c'è e la matematica, come si dice, non sbaglia mai... o
quasi.
Per ora, in attesa dell'ultimo match di sabato prossimo, possiamo tirare
una prima conclusione: Sassuolo e Livorno hanno i migliori attacchi,
il Verona H. ha la miglior difesa del campionato.
Lucianone
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