ROMA
Sparatoria Palazzo Chigi: due carabinieri feriti, fermato l’attentatore
Alle 11.40 un uomo in giacca e cravatta ha attraversato la piazza e ha aperto il fuoco. Le forze dell'ordine hanno risposto, lui ha tentato di fuggire: ferito durante la colluttazione e bloccato. Si tratta di Luigi Preiti, 49 anni, nessun precedente penale, calabrese di origine, residente ad Alessandria. Ferita anche una passante in modo lieve. Gli investigatori: "Era a Roma per compiere un gesto eclatante"
Gli esponenti delle forze dell’ordine sono stati feriti uno in maniera grave al collo, l’altro alla gamba, ma entrambi – pur se ricoverati in codice rosso – non sarebbero in pericolo di vita. L’attentatore è stato subito fermato: si tratta di Luigi Preiti, classe ’64, calabrese di Rosarno, ma residente da anni ad Alessandria. Anche lui è rimasto ferito, ma non a seguito della sparatoria, bensì durante la colluttazione con i carabinieri. L’attentatore voleva suicidarsi ma aveva esaurito il caricatore. Fonti investigative spiegano che probabilmente Preiti è arrivato a Roma apposta per compiere “un gesto eclatante”: arrivato ieri nella Capitale, ha dormito in hotel.
Nessun precedente penale alle spalle, Preiti è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di armi. In giacca e cravatta, ha attraversato la piazza e all’improvviso, dopo aver gridato alle forze dell’ordine “Sparatemi, sparatemi!”, ha aperto il fuoco contro i due carabinieri: feriti il brigadiere Giuseppe Giangrande, di 50 anni, e il carabiniere scelto Francesco Negri, di 30, entrambi del Battaglione Toscana. Il primo è ricoverato in prognosi riservata per una ferita al collo, il secondo è ferito gravemente alla gamba. Lo si apprende da fonti dell’Arma. Anche una passante, secondo quanto riportano le agenzie, è rimasta ferita in modo lieve: colpita di striscio da una scheggia, è stata soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale. Si tratta di una donna incinta.L'arresto dopo gli spari e il luogo della sparatoria
L’attentatore: volevo colpire i politici
LA CONFESSIONE DELL’ATTENTATORE
«È un uomo pieno di problemi che ha perso il lavoro, aveva perso tutto, era dovuto tornare in famiglia: era disperato. In generale voleva sparare sui politici, ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri». Così il pm di Roma, Pierfilippo Laviani, dopo aver sentito Luigi Prieti. «Ha confessato tutto. Non sembra una persona squilibrata».
Roma . Il nuovo governo giura al Quirinale
«È un uomo pieno di problemi che ha perso il lavoro, aveva perso tutto, era dovuto tornare in famiglia: era disperato. In generale voleva sparare sui politici, ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri». Così il pm di Roma, Pierfilippo Laviani, dopo aver sentito Luigi Prieti. «Ha confessato tutto. Non sembra una persona squilibrata».
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Cerimonia di insediamento con Napolitano. Bonino, Cancellieri e Idem le più acclamate
Subito il Cdm, domani e martedì Parlamento
chiamato a votare la fiducia. L’alt della Lega:
«Contrari se non verranno accolte le richieste».
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+ Berlusconi ingabbia i falchi del Pdl Ugo Magri
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Continua...to be continued...
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