La nuova arma della polizia:
l'algoritmo che prevede i reati, dal grande schermo
alla realtà con un certo calo dei crimini in Inghilterra e negli Usa.
(da 'la Repubblica' - 07/01/2013 - Enrico Franceschini)
Londra -
Ora il "precrimine", come veniva chiamato nella pellicola del film
"Minority Report" (di Spielberg con protagonista Tom Cruise),
trova un'applicazione reale: in America prima, in Europa poi,
a cominciare dall'Inghilterra, che fa spesso da ponte delle novità.
e dei trend fra i due continenti. Grazie a una formula matematica
collegata a un computer pieno di dati, i poliziotti del 2013 posso-
no ottenere un calo del crimine del 30 per cento senza compiere
nemmeno un arresto: basta che si facciano vedere sul luogo del
delitto, un pò prima che avvenga il delitto, e la prevenzione è
fatta. - C'è (però) una differenza sostanziale con il film diretto
da Spielberg nel 2002. In "Minority Report", il sistema "pre-
crimine" era il risultato delle premonizioni di tre individui do-
tati di poteri extrasensoriali e permetteva di scoprire non solo
"dove" sarebbe stato commesso un reato, ma pure "chi"
lo avrebbe commesso.
"PredPol", abbreviazione di 'predictive policing' (polizia pre-
ventiva), funziona con algoritmi computerizzati e si limita a
indicare l'area dove si prevede che qualcuno violerà la legge.
Statistiche alla mano, tuttavia, i risultati sono ugiualmente
straordinari: una netta diminuzione del crimine. Che, in tem-
pi di tagli al bilancio dello stato e quindi di riduzione di forze
e strutture anche per la polizia, equivalgono a un miracolo:
ossia come fare di più e di meglio con meno.
di California a Los Angeles (meglio nota con il suo acronimo Ucla),
il professor Jeff Brantigham, che sette anni fa, con l'aiuto di un cri-
minologo e di un matematico, ha messo apunto un metodo "scien--
tifico" per predire i meccanismi che conducono a un crimine.
"Avevamo intenzione di fare una ricerca puramente accademica",
racconta lo studioso, "ma strada facendo ci siamo resi conto che
poteva avere delle applicazioni concrete". - Il primo esperimento
ha avuto per teatro la città californiana di Santa Cruz. Qualche
esempio: due poliziotti si appostano nel parcheggio di un super-
mercatone poco dopo arrestano una donna che si apprestava a
rubare un'auto. E ancora: un agente in borghese si nasconde in
una strada apparentemente tranquilla, ma nel giro di qualche mi-
nuto arresta due uomini in flagrante delitto che stavano per com-
piere un furto. Il bello del sistema è che per decretarne il succes-
so non serve nemmeno la flagranza o l'arresto: spostando i pro-
pri agenti nelle aree dove vengono previsti i reati, la polizia fa
automaticamente opera di prevenzione. Il crimine cala, e non
c'è neanche bisogno di portare i criminali in tribunale o in prigio-
ne, con tutte le spese che ne risultano per lo stato: ladri ed as-
sassini restano a casa propria, con le mani in mano, sentendosi
per così dire scoperti in partenza.
Naturalmente non è un metodo infallibile: qualche volta l'algo-
ritmo sbaglia. Ma a Los Angeles "PredPol" ha già fatto scen-
dere le aggressioni del 33 per cento e i crimini violenti del 21,
a Santa Cruz i furti sono calati del 19 per cento, e in questi
giorni il rivoluzionario sistema è arrivato nella contea inglese
del Kent, da dove se avrà successo si diffonderà nel resto del-
la Gran Bretagna e forse in tutta Europa. "Abbiamo richieste
da 200 nazioni", dice il professor Brantigham.
In sintesi
LA SCHEDA
Continua...to be continued
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