giovedì 3 gennaio 2013

Motori - Formula 1 / I Top del 2012

3 gennaio 2012 - giovedì       3rd January / Thursday

Newey, Vettel e Alonso: i migliori
delle quattro ruote miliardarie della F.1
per l'anno 2012.
Poi ce ne sono altri sette, in ordine sparso ma altrettanto
vincenti, superquotati e non meno paperoni in questo sport.
Magari anche qui, come nel mondo del calcio, non sarebbe
il caso di dare qualche taglietto? E anche gli sponsor, si po-
tessero ridimensionare un pò? Sto fantasticando troppo?  
Ecco comunque come li ha valutati 'La Gazzetta dello Sport'
il mese scorso, facendo una specie di consuntivo con criteri
piuttosto soggettivi.
(Lucianone)
Sopravvissuti alla fine del mondo possiamo concederci il piacere di guardare
avanti, stilando le classifiche dell'anno dei motori. I criteri con cui le abbia-
mo concepite sono soggettivi, per cui non pretendiamo che siano condivise
all'unanimità. Ognuno può modificarle a piacimento, secondo le proprie va-
lutazioni o simpatie. In ogni caso, il pretesto vale  per una rivisitazione dei
moment più importanti che ci hanno fatto vivere le corse del 2012.
Emozioni, brividi, controversie. Con tanti uomini protagonisti di atti e im-
prese che ci hanno accompagnato per 12 mesi.
(da 'La Gazzetta dello Sport' -  27 dicembre '12, di Pino Allievi)

Primo  -  Adrian Newey (progettista della Red Bull)
A un certo punto Alonso non ce l'ha più fatta ed è sbottato:  "Noi non
lottiamo contro la Red Bull ma contro Adrian Newey". Un incubo, per
la Ferrari. L'ancora di salvezza, per la Red Bull. Una divinità, per Se-
bastian Vettel. Con i 2 titoli conquistati nel 2012, Newey (57 anni)   è
arrivato a quota 18. Nessun tecnico ha segnato tanto la F. 1.
E' lui che ha firmato i migliori momenti della Williams, della McLaren,
della Red Bull e ancora prima, tanti anni fa, della March  per la quale
progettò la macchina che vinse 3 volte a Indianapolis. Magico genio.
Secondo  -  Sebastian Vettel
Con tre Mondiali di fila, nessuno a 25 anni ha mai fatto meglio di lui.
çLe sue ultime gare sono state strepitose, fra la partenza dai box ad
Abu Dhabi, le rincorse, la prodezza di Interlagos dove da ultimo è ri-
salito in zona punti. Guidava una macchina eccezionale, ma lui ci ha
messo del suo, se solo consideriamo che Webber  aveva una vettura
identica e ha sempre faticato...

Lucianone


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