venerdì 14 dicembre 2012

Riflessioni - Troppo invecchiate le società occidentali?

14 dicembre '12 - venerdì    14th December / Friday                 visioni post  -  13

Riflessioni
di Lucianone
Parlare di nascita e di morte fino alla fine del secolo scorso
aveva  una rilevanza  che, secondo me, oggi (cioè nel nuovo
secolo) non ha più negli stessi termini e nella medesima vi-
sione generale del mondo e della gente che lo popola.
Il cambiamento  di  tale  rilevanza  è dato  senz'altro  dalla
sempre più radicata invasione e invadenza delle tecnologie
moderne, prima fra tutte la televisione, poi Internet e infi-
ne il cellulare e i suoi molteplici ibridi derivati.  
Nel secolo scorso nascita e morte avevano ancora una rilevanza
molto  forte, spesso  fondamentale  per  scandire  il passare  del
del tempo. Oggi questa rilevanza è pressochè scomparsa, poichè  
l'aspetto  tecnologico-tecnico  ha oltrepassato l'aspetto umano,
filosofico e spirituale dando un senso del tempo e dell'esistenza
chiuso, compatto, rigido, e quasi sempre disumano. Oggi il tem-
po sembra illimitato, si vive molto di più, ci sembra quasi che la
morte sia un optional, ci sentiamo insomma quasi immortali e si
guarda  sempre  più all'aspetto esteriore, l'edonismo, i soldi, la
salute ottimale e in generale il benessere totale.  Ma è proprio 
questo benessere che ci è tolto ogni giorno di più, viene colpita
la nostra sicurezza, almeno quella fino a ieri sicura del ceto me-
dio, e comunque ad esserne colpiti sono soprattutto i giovani o
in altri termini i figli e i nipoti della generazione più anziana e
quest'ultima si sente spesso minacciata nella sua sicurezza di
lavoro o nella continuità sempre più prolungata del tempo la-
vorativo prima della pensione. Ed è qui che si rivela la piena
contraddizione dell'attuale società post-capitalista/finanziaria:

Continua...to be continiued...





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