martedì 2 ottobre 2012

Sport - calcio / Champions League

2 ottobre 2012 - martedì        2nd October / Tuesday                 visioni post  -  7


Lucescu spaventa la Juve
E ora il girone si complica

Nella prima europea allo Juventus Stadium, i bianconeri pareggiano 1-1 con lo Shakhtar, autore di un'ottima prestazione. Traversa di Willian nel finale. La squadra di Conte è ora terza nel girone E, dietro Chelsea e Shakhtar

Vantaggio ucraino, poi Bonucci.
la sfida di Torino finisce 1-1
Torino,
Secondo pareggio per la Juve in Champions League. Contro lo Shakhtar Donetsk finisce 1-1 nella seconda giornata della fase a gironi. Ospiti in vantaggio al 23’ con Alex teixeira e pareggio dei bianconeri 2’ più tardi con Bonucci. Nella ripresa le occasioni non sono mancate per entrambe le squadre, ma nessuno è riuscito a concretizzare. 

E' un Chelsea che non perdona
Schiantato il Nordsjaelland

Inglesi non belli ma spietati: 4-0 sul campo dei danesi. Apre Mata, poi due miracoli di Cech. Splendido raddoppio di Luiz, ancora Mata e poker di Ramires. Prima vittoria in Champions per i campioni d'Europa



Juan Mata, 24 anni, festeggia con Oscar, 21, il gol dell'1-0. Afp
Juan Mata, 24 anni, festeggia con Oscar, 21, il gol dell'1-0. Afp
Li chiamano top player. E li pagano anche a peso d'oro. Alla fine sono loro che tolgono le castagne dal fuoco, soprattutto nelle notti in cui la squadra non brilla e dove si è appesi a due miracoli del portierone Cech. Capita alle volte, come questa sera a Copenaghen dove apre Mata (su assist delizioso di Lampard), raddoppia un favoloso David Luiz, fa tris ancora Mata. E nel finale, a giochi chiusi, cala il poker Ramires. Chelsea non bello, ma capace di schiantare 4-0 in casa un Nordsjaelland non proprio da buttare. E' la prima vittoria in questa Champions League per i campioni d'Europa.
L'abbraccio tra Fernando Torres, Lampard e Mata, giocatori-simbolo di questo Chelsea. Afp
L'abbraccio tra Fernando Torres, Lampard e Mata, giocatori-simbolo di questo Chelsea. Afp
scuola di pensiero — In quei tre tocchi c'è la sintesi di una filosofia: il Chelsea è formidabile nel giocare sugli errori dell'avversario. Così, mentre l'effetto-camomilla di una partita decisivamente poco spettacolare sta per prendere il sopravvento, poco dopo la mezz'ora Torres è fenomenale nel rubare palla alla difesa danese. Lampard è illuminante nell'inventare l'assist per Mata, spietato nello spezzare l'equilibrio. La storia del vantaggio del Chelsea è lo specchio di un modo di concepire calcio, di una scuola di pensiero: la squadra di Di Matteo rinuncia all'impostazione, per larghi tratti della prima frazione, anche contro i modesti danesi del Nordsjaelland, ma quando si scatena diventa micidiale. La storia del primo tempo è tutta qui, nella quale però va aggiunto un capitolo a parte per i primi dieci minuti spumeggianti in Blues (al 4' palo di Moses, occasioni poi con Torres e Lampard). E nel finale Torres fallisce incredibilmente il raddoppio, a due passi da Hansen: forse sarebbe stato troppo.
Juan Mata infila il portiere Hansen: è il gol che spezza l'equilibrio. Afp
Juan Mata infila il portiere Hansen: è il gol che spezza l'equilibrio. Afp
cech santo subito — Il caposaldo della concenzione di Roberto Di Matteo non si smuove nemmeno nella ripresa, nemmeno con i danesi costretti a scoprirsi alla ricerca del pari. In maglia Blues non fanno una grinza, la traccia del match resta identica: squadra molto bassa, schiacciata su Cech, costruita sui tagli e le ripartenze dei suoi attaccanti. Difficile però tracciare la linea di confine tra il credo di un tecnico e la serata no dei suoi attori in scena. Perché nella ripresa funziona poco o nulla nella squadra campione d'Europa, che resta in partita grazie al doppio miracolo di Cech (al 28') su John e su Beckmann in pochi secondi e alla cifra tecnica modesta dei danesi, sciuponi nei primi venti minuti due volte con Beckmann. Nel momento peggiore dei Blues, il patema d'animo finisce: David Luiz è splendido su punizione (35'). Violento, preciso, con rabbia. E due minuti dopo Mata manda tutti a casa, piazzando il tris. C'è ancora, però, tempo per il poker firmato Ramires al 44'. Alla fine, i piedi buoni contano ancora.
(Maria Pagliara -  da La Gazzetta dello Sport.it)

Barça, tutto facile col Benfica
Celtic, vittoria storica a Mosca

La squadra di Vilanova, che nel finale perde di nuovo Puyol (sospetta frattura al gomito), passa 2-0 a Lisbona. Due assist di Messi per Sanchez e Fabregas. Gli scozzesi vincono 3-2 sul campo dello Spartak e conquistano il primo successo in trasferta in Champions

Doppio Van Persie, United ok
Colpaccio Braga in Turchia

Gruppo H: doppietta dell'olandese nel 2-1 in casa del Cluj. Inglesi primi a punteggio pieno. I portoghesi vincono 2-0 a Istanbul contro il Galatasaray

Bayern stritolato dal Bate
Valencia, bene col Lilla

I tedeschi perdono 3-1 con i bielorussi e interrompono a nove la striscia di vittorie consecutive stagionali. Gli spagnoli vincono 2-0 con i francesi e appaiano la squadra di Heynckes


Lucianone



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