venerdì 19 ottobre 2012

Cultura - Libri / Il nuovo libro di Beppe Severgnini

20 ottobre 2012 - sabato      20th October / Saturday           visioni post - 10

"Italiani di domani - 8 porte sul futuro",
l'ultimo libro del giornalista Beppe Severgnini
E' pubblicato da Rizzoli ed è uscito  nelle librerie
mercoledì 17 ottobre; ed è stato presentato dallo
stesso autore a Venezia, all'Auditorium Santa
Margherita dell'Università Cà Foscari.
Nel libro Severgnini dà otto consigli per il futuro a chi vuole
riprogrammare se stesso e il nostro Paese.
Lo scrittore-giornalista scrive: "Cari ragazzi, dovete sognare,
e dovete essere brutali e ottimisti. Imparando da Eraclito e da
Springsteen".
Ecco, qui di seguito, l'introduzione e i consigli/regole dell'autore.

Introduzione   -  di Beppe Severgnini
Ve lo prometto: eviterò i sermoni e l'autobiografia. Insieme alla bici da
corsa, alla cucina gourmet e allo spettacolo delle ragazze d'estate costi-
tuiscono le tentazioni di chi ha i capelli metallizzati, radi o assenti.
Troverete, nelle prossime pagine, solo pochi ricordi: se li ho utilizzati
è per aiutare chi legge, non per consolare chi scrive.   E nessun pater-
nalismo , spero. Noi siamo la generazione cui ancora rubavano l'auto-
radio: il rischio esiste.     Sulla gente che offre buoni consigli quando  
non può più dare cattivi esempi, tuttavia, sono state scritte memorabili
canzoni. L'esperienza è un antipasto preparato da qualcun altro. Si può
assaggiare o rifiutare, e in ogni caso  non bisogna consumarne troppo.
Il libro che state per leggere  non è riservato ai laureati, ai ventenni o
ai giovani: categoria vasta, generica e insidiosa. Anche se è nato nelle
università - come spiegherò alla fine - 'Italiani di domani'  è destinato
a chi vuole provare a ragionare sul proprio futuro, e magari a cambiar-
lo. Se vogliamo riprogrammare noi stessi e il nostro Paese  - brutto ver-
bo, bel proposito - dobbiamo continuare a provarci, anche quand'è fini-
to il tempo epico della gioventù.
Nelle prossiome pagine troverete otto passaggi; se preferite, otto chiavi
per il futuro. Ognuno contiene altrettanti sottopassaggi.  Otto è un nu-
mero sensuale e simmetrico: non piace solo ai cinesi, che di queste cose
se ne intendono.  Sono le otto T del tempo che viene: prendetele o scar-
tatele, tutte o in parte. Se le scartate, però, pensate perchè lo fate. E' co-
munque un buon esercizio.
1  - Talento
Siate brutali  -  La ricerca del proprio talento non è soltanto una forma
di convenienza e un precetto evangelico: è una prova di buon senso.
Scoprire ciò che siamo portati a fare - qual è la nostra attitudine o pre-
disposizione - richiede tempo, e non risolve i nostri problemi di lavoro,
realizzazione personale o inserimento sociale. Però aiuta.
Se il vostro talento corrisponde alla vostra passione, tanto meglio. Se così
non fosse, siate onesti - anzi, spietati - con voi stessi.   Ricordo quanto mi
piacesse giocare a calcio, da ragazzo. Correvo, contrastavo, crossavo, rien-
travo. Purtroppo, non possedevo la combinazione di intuizione, fantasia e
tecnica che vedevo in alcuni avversari e compagni di squadra, Riconosce-
vo intorno a me il talento, ed ero abbastanza onesto - o non così sciocco -
da ammetterlo: potevo mettere in campo solo la mia buona volontà, e non
bastava. Sui giornali, oggi, leggo colleghi che scrivono  come io calciavo
al volo di sinistro.  Ma non hanno avuto la capacità di capirlo, o la forza
di ammetterlo.
2  - Tenacia
Siate pazienti - L'invito alla pazienza è fuori moda, lo so. Chiamatela
tenacia, allora. E' l'abilità di identificare un obiettivo e inseguirlo, E'
la capacità di tener duro. E' l'abitudine alla fatica. E' la forza di sop-
portare un capo insopportabile. E' la calma con cui si cercano i risul-
tati, sapendo che occorre seminare per raccogliere. E non basta: occor-
re conoscere semente e terreno. Vengo da molte generazioni di agricol-
tori, questo aspetto non mi può sfuggire.

Continua...to be continued

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