domenica 16 settembre 2012

Sport - Serie A / 3^ giornata - 2012/13

16 settembre 2012 - domenica       16th September / Sunday     visioni post - 17  

Milan - Atalanta  0 - 1
Gara perfetta della squadra orobica
a San Siro, nell'anticipo del sabato

Grande questa Atalanta. Grande non solo perchè conquista i 3
punti sul campo del Milan, ma perchè fornisce una prestazione
da grande squadra che sa difendersi, sa controllare gli avversari,
sa chiudere gli spazi  a centrocampo, ma, dopo il primo quarto
d'ora  di soggezione, si libera da ogni preoccupazione ed inizia
a giocare quel calcio che in questi ultimi due anni ci sta rega-
lando tante soddisfazioni.
Quando, al termine di una gara ti risulta difficile trovare il
migliore in campo ed è praticamente impossibile indicare il
nome di un giocatore sottotono, vuol dire che tutto ha fun-
zionato perfettamente. Oggi saranno in molti a evidenziare
gli errori del Milan, a criticare le scelte di Allegri, a mette-
re sulla croce tanti giocatori rossoneri , ma sarà bene che 
tutti si ricordino  che tutto questo si è verificato  perchè i 
milanisti hanno dovuto affrontare un'Atalanta quasi per-
fetta. Non ha vinto per un gol casuale, non ha vinto solo
per la prodezza di un giocatore (grande la coclusione vin-
cente di Cigarini) ma perchè ha affrontato la gara con la
mentalità giusta, della squadra consapevole della sua for-
za che in un sol colpo ha cancellato la penalizzazione dei
2 punti, e la preoccupazione di non riuscire più a vincere.
Ha saputo ribellarsi anche alla sfortuna per quel palo col-
pito da Denis nella prima parte della gara, ha saputo fare
deòl portiere Abbiati il miglior giocatore sul fronte avver-
sario.  -   In questa squadra ci sono protagonisti di primo
piano che hanno qualità  ma sanno anche lottare, ma ci
sono anche gli uomini di quantità che, oltre ad esprimer-
si su livelli agonistici notevoli, sanno interèpretare la ga-
ra con indubbia intelligenza tattica. Ma questa Atalanta
è anche guidata  da un grande allenatore  che le ha dato
un gioco, riesce ad assicurarle  le motivazioni giuste, sa
trovare le soluzioni tattiche per sfruttare al meglio i suoi
uomini ed evidenziare le pecche degli avversari.
Lo ha fatto a San Siro quando forte del vantaggio se è
ben guardato dal potenziare il centrocampo,  e non ha
mai rinu nciato ad un attaccante prt gestire il risulta-
to ma anzi ha cercato di consolidarlo. Era ed è consa-
pevole della competitività della sua squadra che ha co-
struito in questi due anni sfruttando giocatori di una
certa notorietà, ma anche valorizzando chi non aveva
alle spalle grandi esperienze positive. 
Questa Atalanta può farci sognare? Forse sì, ma ora
godiamoci l grande impresa di San Siro.
(da 'L'Eco di Bergamo' di domenica 16 sett. '12 - di Elio Corbani)




Risultati di domenica 16 - 09 - '12
Chievo - Lazio    1 - 3
Genoa - Juventus  1 - 3
Fiorentina - Catania   1 - 0
Napoli - Parma   3 - 1
Palermo - Cagliari   1 - 1
Pescara - Sampdoria   2 - 3
Roma - Bologna   2 - 3
Siena - Udinese   2 - 2
Torino - Inter   0 - 2


Classifica della serie A
Juventus      9
Lazio             9
Napoli           9
Sampdoria    8     (-1)
Inter             6
Fiorentina    6
Roma           4
Catania        4
Torino          3     (-1)
Milan           3
Genoa          3
Chievo         3
Parma          3
Bologna       3
Atalanta      2     (-2)
Cagliari       2
Udinese       1
Palermo       1
Pescara       0
Siena          -4    (-6)

Le migliori tre:
Juventus - la grinta di Vucinic fa la differenza
Napoli - con la coppia Cavani-Pandev vola in alto
Lazio  -  la luce di Hernanes illumina la vetta
Nel posticipo  l'Inter si rilancia con Milito e Cassano - Stramaccioni:
"Noi provinciali? Sciaquatevi la bocca", ma il Torino esce tra gli
applausi - In Roma-Bologna un grande Gilardino infilza Zeman
senza pietà - Jovetic-Toni fanno grande la Fiorentina con il Catania
Il Palermo impatta col Cagliari e Zamparini cambia con Gasperini.


Lucianone

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