giovedì 27 settembre 2012

L'opinione del giovedì / Non ci resta che sognare 'ad occhi aperti'??

27 settembre 2012 - giovedì    27th September / Thursday      visioni post  -  12

Lo p i n i o n e
di Lucianone

"Che bello sognare un'altra economia, un'altra Italia,
un altro mondo e magari... un homo molto nuovo"
Fin dalla sua comparsa sulla Terra, l'Uomo ha fatto grandi progressi nei vari
campi dopo aver comunque duramente lottato contro la natura e tutte le diffi-
coltà incontrate nelle differenti ere geologiche e negli ultimi secoli, ma con (e
ripeto) enormi conquiste pensando a quelle tecnologiche, scientifiche, aereo-
spaziali e in genere nei vari ambiti della cultura. Diciamo che quello compiuto
dal primo semplice uomo cavernicolo   fino al complesso Uomo post-sapiens il
balzo è stato iperbolico. E pensando che stiamo costruendo l'Uomo bionico, il
futuro ci appare ancora più straordinario. Ma la scienza, la tecnologia e tutto
ciò che compete al miglioramento e al progresso della specie umana non sono
riusciti mai a portare a un aggiustamento e quindi a una svolta decisiva sul- 
l'aspetto egocentrico insito, purtroppo per natura, nell'animo umano che ha
portato alle guerre, alle lotte di classe, al terrorismo, agli eccidi, ai soprusi e
ai razzismi, agli stermini di massa e ai totalitarismi.  D'accordo, l'animo uma-
no, per fortuna, contiene anche la sua parte di bontà, di saggezza, di pazienza
e soprattutto di sentimenti pacifici, ma chissà perchè:  alla fine a dominare è
sempre l'aspetto malvagio, a subire deve essere (quindi) quasi sempre la parte
positiva, ciò che dovrebbe invece essere esaltato e portato ad esempio.
E la parte positiva, la bontà e la costruzione (in antitesi alla distruzione del
mal animo), viene sempre dalla parte delle persone più deboli  o come si di-
rebbe in termini evangelici degli 'ultimi', o in termine moderno degli 'sfigati'.
Quando andiamo a vedere sui video di You Tube come vengono trattati gli
Indignados statunitensi  che non oppongono resistenza (tipo-Ghandi)  alle
rozze maniere forti dei poliziotti-cop americani, o vediamo  ancora poliziot-
ti sempre americani scatenarsi in quattro, cinque, cioè in gruppo contro un
solo cittadino  dopo averlo estratto  a forza dall'auto, pestarlo a sangue per
motivi a volte anche banali, allora mi chiedo dove è finita la tanto concla-
mata democrazia americana, dove si è infranto il sogno americano che ci
doveva portare a un mondo nuovo, illuminato. Dov'è? Forse la crisi eco-
nomica dell'Occidente ha peggiorato la situazione morale, civile che già
barcollava?  Forse e probabilmente senza forse, la corsa capitalista alla  
conquista della felicità fondata unicamente sui soldi, sulla ricchezza   e
chiaramente sull'avidità ha generato squilibri pazzeschi, divisioni sempre
più nette tra chi ha e chi non ha, tra diseredati, poveri. medio-poveri da
una parte e arricchiti (con frodi) e straricchi dall'altro versante alto del-
la piramide.
Ma per natura, per fortuna, l'uomo è anche un animale pensante e come
tale ha una grande risorsa che lo ha sempre portato, subito dopo la distru-
zione, a ricostruire: questa risorsa è il sogno.   Ma purtroppo dopo un pò
(tempo lungo o breve che sia) il sogno  viene spezzato  e  ciò che di bello
esso aveva fatto, concretizzato è stato di nuovo distrutto da chi si è oppo-
sto a quel sogno di costruzione. Quali sono le forze che si oppongono ai
sognatori   di  un mondo diverso, cioè ecologico-compatibile, cioè senza
sfruttati (e sfruttatori), con equilibrio economico, quindi equità concreta
economica tra la gente (base della vera felicità umana)? Potremmo facil-
mente dire che sono le forze del male, genericamente parlando, perchè il 
male si contrappone con semplice intuizione evangelica al bene. Ma ciò
è troppo semplicistico, almeno nei termini in cui si è sviluppata oggi la
società moderna.

Lucianone

Nessun commento:

Posta un commento