martedì 16 agosto 2011

CULTURA - Lettura come divertimento

La lettura dovrebbe essere un piacere, anzi un divertimento.             visioni del post - 30
Mai una noia,  perchè allora significa che ci è stata imposta
dall'alto, genitori e mastri, o che ci serve per qualche scopo 
di lavoro, e che comunque non viene da noi sentita come pu=
ro diversivo ma solo come necessità contingente.
E per lettura intendo chiaramenete lo scorrere visuale-mentale
di libri e riviste che ci possano piacere, interessare veramente.
Ma è proprio fin da piccoli,  da bambini che dovremmo essere
educati alla lettura, ma non con la costrizione, cioè la forza ri=
cattatoria  della scuola/insegnante  o  del genitore palloso per
cui "se non leggi resti ignorante" e "la lettura ti porterà a quei
voti più che suffi per evitare sospensioni e ripetenze".
Il leggere deve, e qui non uso più il condizionale,  essere fin da
piccoli un divertimento appunto, cioè una specie di passatempo
che ci viene offerto dagli adulti nostri educatori, in primis i ge=
nitori,  in maniera soft e con l'aiuto magari della recitazione del 
testo scritto  ad alta voce,   facendo le voci dei vari personaggi 
come a teatro.
Per capire meglio e approfondire questo tema, comincio a dare
un pò di idee, che possono essere utili per i genitori e i loro bam=
bini.
                           IDEE UTILI  
Ad alta voce  -  Per coinvolgere i lettori in erba occorre "recitare"   
                          la pagina scritta.
Menù vario  -   Proprio come a tavola, i bimbi più riottosi vanno .
                          ingolositi con la varietà dell'offerta.
La sorpresa  -  Per i più piccoli  è importante scegliere storie in grado
                         di poterli stupire e conquistare.
Divertimento - I bambini vogliono divertirsi, più che essere educati.
                         E' necessario che gli adulti lo ricordino sempre.

(Per approfondire questo tema, vedere le pagine della Cultura nel 
quotidiano "la Repubblica" intorno al Dibattito: "Non obbligate i 
ragazzi a leggere",  uscite nelle seguenti date:  9 giugno 2011;  
10 giugno '11;  15 giugno '11)
Ciao,   Lucianone 

Ormai era arrivata l'ora di chiusura. Il libraio aveva notato che i frequentatori
della sua bottega stavano cambiando: erano sempre più giovani, così come 
affermavano i vetusti trattati che si accumulavano sugli scaffali tutt'intorno.
Finalmente le cose cominciavano a tornare nel luogo da cui erano partite.
(da  "BRIDA", di Paulo Coelho)

Lucianone

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