2 gennaio 2014 - giovedì 2nd January / Thursday visioni post - 2
Sugli schermi storie di eroi neri, a partire
da Mandela nel film "Long walk to freedom" /
L'attore inglese che lo interpreta, Idris Elba: "Mandela ci ha
insegnato l'orgoglio e la forza delle nostre radici"
(da 'la Repubblica' - 31/12/ 2013 - di Silvia Bizio con intervista)
Los Angeles -
"Ci sono attori che fanno un film, e film che fanno un attore. Per me vale
il secondo caso: questo film mi ha cambiato". Idris Elba è il protagonista
di "Mandela: long walk to freedom", diretto dal britannico Justin Chadwick,
uscito negli Usa pochi giorni prima della scomparsa del leader sudafricano,
emblema di una stagione cinematografica caratterizzata dalla presenza di
film , autori e attori afroamericani, da "12 anni schiavo" a "Fruitvale Sta-
tion" a "Black Nativity".
"Mandela: long walk to freedom" è valso a Idris Elba una nomination al
Golden Globe come miglior attore nella categoria dei fil drammatici - ma
è candidato anche per l'interpretazione nella serie tv 'Luther'.
Elba, noto anche come rapper con il nome di Driis, è tra gli attori di spicco
di questa stagione di premi insieme al collega Chiwetel Ejiofor prtotagoni-
sta di "12 years a slave". La sua interpretazione è stata apprezzata dall'ex
presidente sudafricano quando era ancora in vita, e Barack Obama ha in-
vitato attore e regista alla Casa Bianca per una proiezione privata.
Il film, tratto dall'autobiografia di Mandela (The long walk to freedom), è
una produzione indipendente sudafricana, la prima del paese ad affrontare
la storia di Madiba. I l progetto è stato inseguito per anni dal produttore
Anant Singh che aveva acquistato i diritti del libro quando Mandela era
ancora in carcere. Ripercorre le tappe più importanti della sua vita dall'in-
fanzia all'entrata in politica, l'arresto, l'ergastolo, gli anni a Robben Island
fino alla scarcerazione nel 1991 e l'elezione alla presidenza.
Uscito negli Usa il 27 novembre '13, il film non ha ancora una distribuzione
per l'italia. Silvia Bizio ha incontrato Idris Elba a Los Angeles.
Continua...
To be continued...
DI TUTTO e di PIU Ambiente / Appuntamenti / Arte / / Cibo-cucina / Commenti / Cultura / Curiosità-comicità / Dossier / Economia-Finanza / Fotografia / Inchiesta / Intervista / Istruzione / Lavoro / Lettere / Libri / Medicina / Motori / Musica / Natura / Opinione del Giovedì / Personaggi / Psicologia / Reportage / Riflessioni-Idee / Salute / Scienze / Società-Politica / Spettacoli (cinema/tv) / Sport / Stampa-giornali / Storie / Tecnologia-Internet / Ultime notizie / Viaggi
giovedì 2 gennaio 2014
martedì 31 dicembre 2013
Ultime notizie - dall'Italia e dal Mondo / The latest news
31 dicembre '13 - martedì 31st December / Tuesday visioni post - 3
Esteri / Lettonia
A mezzanotte è scattata l'ora Euro
Il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese dell’Eurozona.
Riga divisa tra orgoglio e scetticismo: «Aumenteranno i prezzi?»
La Lettonia entra nell’Eurozona: da mezzanotte il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese a utilizzare la moneta unica europea. Un miracolo nordico, che solo quattro anni pareva impossibile, con il Pil a -18 per cento. Quest’anno, invece, dovrebbe chiudere a +4,2 per cento, stessa percentuale attesa per il 2014. Le autorità ne sono orgogliose, anche se sarà un premier dimissionario a prelevare da un bancomat dopo la mezzanotte la prima banconota in euro: Valdis Dombrovskis ha lasciato l’incarico dopo il crollo del tetto di un supermercato nel centro di Riga, 54 morti, lo scorso novembre. Ma la gente è preoccupata: ancora pochi mesi fa il 58 per cento dei lettoni dichiarava di avere timori per il futuro da euro-Stato, allarmato soprattutto da un possibile aumento dei prezzi, e un po’ dall’idea che con l’uscita di scena del Lat si perderà in qualche modo un pezzo di sovranità. Un timore che echeggia il non facile passato, per niente remoto, da Repubblica sovietica. Ancora nel 1991, Mosca mandava i carri armati per tentare di fermare la dichiarazione di indipendenza. Invano. La Lettonia è diventato Paese membro della Nato e dell’Unione europea nel 2004.
Il primo gennaio 2014 la Lettonia entra nell'Eurozona
ROMA - Politica
Affitti d'oro, il M5S: "E' una legge truffa"
Il governo: "Non hanno capito la norma"
Duro botta e risposta sul decreto legge che riguarda le locazioni
del Parlamento. I grillini: «Non c’è il tempo per recedere». Palazzo Chigi: «Ci sono sei mesi»
È di nuovo battaglia sugli affitti d’oro. «Abbiamo scoperto una nuova porcata», dice il Movimento 5 Stelle in una nota. «Chi definisce truffaldina norma su affitti d’oro contenuta nel decreto del 27/12, ammesso che sia in buona fede, non capisce quel che legge», replica Palazzo Chigi in un tweet. Ecco il punto del contendere. Secondo i grillini il milleproroghe non dà il tempo materiale per poter esercitare il recesso dai contratti. È una legge truffaldina che ha l’effetto di neutralizzare la norma anticasta del M5S, rendendo di fatto impossibile disdire le locazioni milionarie». È quanto scritto in una nota diffusa dal gruppo M5s della Camera che fa riferimento ad un post del portavoce Riccardo Fraccaro.
VATICANO
Papa Francesco: "Aiutiamo chi è in difficoltà
Esteri / Lettonia
A mezzanotte è scattata l'ora Euro
Il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese dell’Eurozona.
Riga divisa tra orgoglio e scetticismo: «Aumenteranno i prezzi?»
La Lettonia entra nell’Eurozona: da mezzanotte il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese a utilizzare la moneta unica europea. Un miracolo nordico, che solo quattro anni pareva impossibile, con il Pil a -18 per cento. Quest’anno, invece, dovrebbe chiudere a +4,2 per cento, stessa percentuale attesa per il 2014. Le autorità ne sono orgogliose, anche se sarà un premier dimissionario a prelevare da un bancomat dopo la mezzanotte la prima banconota in euro: Valdis Dombrovskis ha lasciato l’incarico dopo il crollo del tetto di un supermercato nel centro di Riga, 54 morti, lo scorso novembre. Ma la gente è preoccupata: ancora pochi mesi fa il 58 per cento dei lettoni dichiarava di avere timori per il futuro da euro-Stato, allarmato soprattutto da un possibile aumento dei prezzi, e un po’ dall’idea che con l’uscita di scena del Lat si perderà in qualche modo un pezzo di sovranità. Un timore che echeggia il non facile passato, per niente remoto, da Repubblica sovietica. Ancora nel 1991, Mosca mandava i carri armati per tentare di fermare la dichiarazione di indipendenza. Invano. La Lettonia è diventato Paese membro della Nato e dell’Unione europea nel 2004.
Il primo gennaio 2014 la Lettonia entra nell'Eurozona
ROMA - Politica
Affitti d'oro, il M5S: "E' una legge truffa"
Il governo: "Non hanno capito la norma"
Duro botta e risposta sul decreto legge che riguarda le locazioni
del Parlamento. I grillini: «Non c’è il tempo per recedere». Palazzo Chigi: «Ci sono sei mesi»
È di nuovo battaglia sugli affitti d’oro. «Abbiamo scoperto una nuova porcata», dice il Movimento 5 Stelle in una nota. «Chi definisce truffaldina norma su affitti d’oro contenuta nel decreto del 27/12, ammesso che sia in buona fede, non capisce quel che legge», replica Palazzo Chigi in un tweet. Ecco il punto del contendere. Secondo i grillini il milleproroghe non dà il tempo materiale per poter esercitare il recesso dai contratti. È una legge truffaldina che ha l’effetto di neutralizzare la norma anticasta del M5S, rendendo di fatto impossibile disdire le locazioni milionarie». È quanto scritto in una nota diffusa dal gruppo M5s della Camera che fa riferimento ad un post del portavoce Riccardo Fraccaro.
VATICANO
Papa Francesco: "Aiutiamo chi è in difficoltà
Monito contro l'indifferenza e l'egoismo nel "Te Deum" con cui nella basilica di San Pietro il Pontefice traccia un bilancio del 2013 e indica le priorità per il nuovo anno
Capodanno nel mondo: tutte le foto qui sotto
>>>>>>Foto I primi auguri dall'altra parte della Terra
I festeggiamenti di Capodanno a Roma, al Colosseo
Sport
Schumacher; "Futuro ancora incerto", dopo
la spaventosa caduta con gli sci nelle Alpi francesi
Parla Sabine Kehm, la portavoce del pluricampione di Formula Uno ferito in un incidente sugli sci: «È in condizionistabili.Ha passato una notte tranquilla - si è limitata a dire - non ci sono stati peggioramenti».
«Schumacher è stato monitorato tutta la notte e il fatto che la pressione intracranica non sia aumentata è positivo. Le sue condizioni restano però critiche e sul futuro non ci si può ancora sbilanciare», ha aggiunto Sabine Kehm.
Sport
Schumacher; "Futuro ancora incerto", dopo
la spaventosa caduta con gli sci nelle Alpi francesi
Parla Sabine Kehm, la portavoce del pluricampione di Formula Uno ferito in un incidente sugli sci: «È in condizionistabili.Ha passato una notte tranquilla - si è limitata a dire - non ci sono stati peggioramenti».
«Schumacher è stato monitorato tutta la notte e il fatto che la pressione intracranica non sia aumentata è positivo. Le sue condizioni restano però critiche e sul futuro non ci si può ancora sbilanciare», ha aggiunto Sabine Kehm.
Lucianone
domenica 29 dicembre 2013
Riflessioni - Perchè i forconi? / Sul film 'La grande bellezza'
29 dicembre '13 - domenica 29rh December / Sunday visioni post - 3
(da 'la Repubblica' - 13 / 12 / 2013 - 'L'Amaca' / Michele Serra)
Fanno paura, i forconi, a partire da quel nome truce e autodenigra-
torio che un leader intelligente cambierebbe da subito, diffidando i
media dal suo uso. Ma fa paura anche che Enrico Letta definisca
quanto sta accadendo "un attacco al principio di rappresentanza".
Perchè non è un attacco. E' una presa d'atto. E' la diretta conse-
guenza del fatto che la rappresentanza politica non copre, oramai,
che una parte (non so neanche dire se maggioritaria) della società
italiana. Questo avevano detto le ultime politiche: che i non rappre-
sentanti sono una impressionante moltitudine. E che quella moltitu-
dine, a meno di miracolose auto-rappresentazioni non violente (il
grillismo è un tentativo goffo e pieno di difetti di neopolitica: giusto
criticarlo, impossibile cancellarlo) è alla mercè dei ceffi e dei me-
statori che vediamo in azione in questi giorni. Le "larghe intese",
a dispetto del loro nome, sono un disperato tentativo di arrocco,
danno l'idea di una classe dirigente assediata e così anchilosata
nei suoi difetti che non è riuscita a fare una nuova legge elettora-
le nonostante lo abbia strapromesso, e a conti fatti spergiurato.
Come si può sperare che i mai rappresentati, e i non più rappre-
sentati, si inchinino a un principio di rappresentanza che rappre-
senta altri, non loro?
... penso anche io che "La grande bellezza" sia un magnifico,
potentissimo film. Mi aveva colpito, quando uscì nelle sale,
l'accoglienza piuttosto gretta che buona parte della critica na-
zionale gli aveva riservato, e mi rende felice il suo successo
internazionale, fuori dalle mura della nostra affaticata provin-
cia. Sorrentino (il regista) - scrive Curzio Maltese - racconta
la decadenza italiana come "una colossale perdita di tempo
e di occasioni". E' così: nel film la bellezza di Roma è l'inuti-
le quinta di un carosello vacuo, senza senso e senza meta.
La bellezza, percepita con indifferenza o malamente intravi-
sta da protagonisti storditi dalla propria deriva, concentrati
solo sul sè, è la vera occasione perduta. Allora, forse, non è
per caso che il film all'estero sia applaudito senza le riserve
che lo hanno accolto in patria. Le cose belle ci passano ac-
canto - o ci languono attorno - con scarse possibilità di scal-
fire la nostra apatia. Bellezza decrepita , non curata, o bel-
lezza tradita , non riconosciuta. Scrive Valerio Magrelli in
Geologia di un padre, se Cristo tornasse in questa Italia lo
inchioderebbero a una croce di alluminio anodizzato.
(da 'la Repubblica' - 15 / 12 / '13 - 'L'Amaca' / M. Serra)
Lucianone
(da 'la Repubblica' - 13 / 12 / 2013 - 'L'Amaca' / Michele Serra)
Fanno paura, i forconi, a partire da quel nome truce e autodenigra-
torio che un leader intelligente cambierebbe da subito, diffidando i
media dal suo uso. Ma fa paura anche che Enrico Letta definisca
quanto sta accadendo "un attacco al principio di rappresentanza".
Perchè non è un attacco. E' una presa d'atto. E' la diretta conse-
guenza del fatto che la rappresentanza politica non copre, oramai,
che una parte (non so neanche dire se maggioritaria) della società
italiana. Questo avevano detto le ultime politiche: che i non rappre-
sentanti sono una impressionante moltitudine. E che quella moltitu-
dine, a meno di miracolose auto-rappresentazioni non violente (il
grillismo è un tentativo goffo e pieno di difetti di neopolitica: giusto
criticarlo, impossibile cancellarlo) è alla mercè dei ceffi e dei me-
statori che vediamo in azione in questi giorni. Le "larghe intese",
a dispetto del loro nome, sono un disperato tentativo di arrocco,
danno l'idea di una classe dirigente assediata e così anchilosata
nei suoi difetti che non è riuscita a fare una nuova legge elettora-
le nonostante lo abbia strapromesso, e a conti fatti spergiurato.
Come si può sperare che i mai rappresentati, e i non più rappre-
sentati, si inchinino a un principio di rappresentanza che rappre-
senta altri, non loro?
... penso anche io che "La grande bellezza" sia un magnifico,
potentissimo film. Mi aveva colpito, quando uscì nelle sale,
l'accoglienza piuttosto gretta che buona parte della critica na-
zionale gli aveva riservato, e mi rende felice il suo successo
internazionale, fuori dalle mura della nostra affaticata provin-
cia. Sorrentino (il regista) - scrive Curzio Maltese - racconta
la decadenza italiana come "una colossale perdita di tempo
e di occasioni". E' così: nel film la bellezza di Roma è l'inuti-
le quinta di un carosello vacuo, senza senso e senza meta.
La bellezza, percepita con indifferenza o malamente intravi-
sta da protagonisti storditi dalla propria deriva, concentrati
solo sul sè, è la vera occasione perduta. Allora, forse, non è
per caso che il film all'estero sia applaudito senza le riserve
che lo hanno accolto in patria. Le cose belle ci passano ac-
canto - o ci languono attorno - con scarse possibilità di scal-
fire la nostra apatia. Bellezza decrepita , non curata, o bel-
lezza tradita , non riconosciuta. Scrive Valerio Magrelli in
Geologia di un padre, se Cristo tornasse in questa Italia lo
inchioderebbero a una croce di alluminio anodizzato.
(da 'la Repubblica' - 15 / 12 / '13 - 'L'Amaca' / M. Serra)
Lucianone
Economia / Italia - Dati Inps 2008-2012
29 dicembre '13 - domenica 29th December / Sunday visioni post - 2
Per le fasce basse crollo di posti e salari
Operai giù del 5%, quadri su dell'11.5%
(da 'la Repubblica' - 13/12/2013 Agnese Ananasso)
L'Italia si avvia a diventare sempre più un Paese nel quale il numero di chi
comanda, organizza e dirige supera quello delle persone che "fanno", pro-
ducono, si sporcano le mani. Un mondo del lavoro che potrebbe trasformar-
si in un apparato pieno dell'esperienza degli ultracinquantenni, ma senza
giovani a cui pasare il testimone. A dirlo sono i dati Inps sui dipendenti pri-
vati (non agricoli), relativi agli anni 2008-2012, elaborati per Repubblica
dalla società di ricerca Datalavoro.
In cinque anni in Italia si sono persi oltre 400mila posti di lavoro dipendente,
pari a una flessione del 3,3%, concentrata nelle fasce più "umili", lavorativa-
mente parlando, cioè tra giovani apprendisti (-158 mila, pari al 25% in meno)
e operai /- 336 mila, ovvero - 5%). Mentre però nel primo caso solo il 3,8%
era dipendente, nel secondo il dato è più preoccupante perchè oltre la metà
era contrattualizzata: quella delle tute blu, dunque, è stata la categoria che
ha pagato più di ogni altra la crisi, specialmente nel settore delle attività ma-
nifatturiere e delle costruzioni.
La crisi, al contrario, ha portato al boom di nomine, promozioni, gratificazioni
professionali di chi lavora ai piani alti: le posizioni dirigenziali sono infatti di-
minuite di appena l'1,6% in cinque anni, mentre i quadri sono addirittura cre-
sciuti del l'11%. Un dato che si porta dietro il fattore dell'età. "Le aziende
non assumono, per cui non c'è ricambio generazionale - spiegano da Datala-
voro. I dipendenti più giovani sono quelli che hanno sofferto di più questa
crisi, mentre gli anziani si sono stabilizzati se non addirittura rafforzati".
Così, da una parte si assiste a una diminuzione dei contratti a tempo indeter-
minato tra i 15-24ennni (-31%), tra i 25-34enni -(18,9) e addirittura tra i 35-
44enni (-4,2%), dall'altra a un incremento quasi speculare tra i 45-54enni
(+14%) e tra gli ultra 55enni (+33%).
Lucianone.
Per le fasce basse crollo di posti e salari
Operai giù del 5%, quadri su dell'11.5%
(da 'la Repubblica' - 13/12/2013 Agnese Ananasso)
L'Italia si avvia a diventare sempre più un Paese nel quale il numero di chi
comanda, organizza e dirige supera quello delle persone che "fanno", pro-
ducono, si sporcano le mani. Un mondo del lavoro che potrebbe trasformar-
si in un apparato pieno dell'esperienza degli ultracinquantenni, ma senza
giovani a cui pasare il testimone. A dirlo sono i dati Inps sui dipendenti pri-
vati (non agricoli), relativi agli anni 2008-2012, elaborati per Repubblica
dalla società di ricerca Datalavoro.
In cinque anni in Italia si sono persi oltre 400mila posti di lavoro dipendente,
pari a una flessione del 3,3%, concentrata nelle fasce più "umili", lavorativa-
mente parlando, cioè tra giovani apprendisti (-158 mila, pari al 25% in meno)
e operai /- 336 mila, ovvero - 5%). Mentre però nel primo caso solo il 3,8%
era dipendente, nel secondo il dato è più preoccupante perchè oltre la metà
era contrattualizzata: quella delle tute blu, dunque, è stata la categoria che
ha pagato più di ogni altra la crisi, specialmente nel settore delle attività ma-
nifatturiere e delle costruzioni.
La crisi, al contrario, ha portato al boom di nomine, promozioni, gratificazioni
professionali di chi lavora ai piani alti: le posizioni dirigenziali sono infatti di-
minuite di appena l'1,6% in cinque anni, mentre i quadri sono addirittura cre-
sciuti del l'11%. Un dato che si porta dietro il fattore dell'età. "Le aziende
non assumono, per cui non c'è ricambio generazionale - spiegano da Datala-
voro. I dipendenti più giovani sono quelli che hanno sofferto di più questa
crisi, mentre gli anziani si sono stabilizzati se non addirittura rafforzati".
Così, da una parte si assiste a una diminuzione dei contratti a tempo indeter-
minato tra i 15-24ennni (-31%), tra i 25-34enni -(18,9) e addirittura tra i 35-
44enni (-4,2%), dall'altra a un incremento quasi speculare tra i 45-54enni
(+14%) e tra gli ultra 55enni (+33%).
Lucianone.
venerdì 27 dicembre 2013
Sport - calcio / Serie B - 20^ giornata 2013/14
27 dicembre '13 - venerdì 27th December / Friday visioni post - 2
Risultati delle partite
Bari 1 Empoli 0 Juve Stabia 1 Lanciano 1 Latina 0
Spezia 2 Cittadella 1 Brescia 2 Carpi 3 Cesena 0
Modena 0 Padova 2 Palermo 1 Reggina 1 Trapani 1 Varese
Pescara 1 Siena 2 Ternana 0 Avellino 1 Crotone 0 Novara
(dom. 19/01/14)
Classifica
PALERMO 37 / Empoli 36 / Pescara, Avellino 34 / Crotone 32 /
Cesena, Lanciano, Spezia 30 / Brescia, Trapani 29 / Siena 28 / Carpi, Latina 27 /
Varese 26 / Modena, Cittadella 21 / Novara, Bari 20 / Ternana 19 / Padova 18 /
Reggina 14 / Juve Stabia 9
Lucianone
Risultati delle partite
Bari 1 Empoli 0 Juve Stabia 1 Lanciano 1 Latina 0
Spezia 2 Cittadella 1 Brescia 2 Carpi 3 Cesena 0
Modena 0 Padova 2 Palermo 1 Reggina 1 Trapani 1 Varese
Pescara 1 Siena 2 Ternana 0 Avellino 1 Crotone 0 Novara
(dom. 19/01/14)
Classifica
PALERMO 37 / Empoli 36 / Pescara, Avellino 34 / Crotone 32 /
Cesena, Lanciano, Spezia 30 / Brescia, Trapani 29 / Siena 28 / Carpi, Latina 27 /
Varese 26 / Modena, Cittadella 21 / Novara, Bari 20 / Ternana 19 / Padova 18 /
Reggina 14 / Juve Stabia 9
Lucianone
giovedì 26 dicembre 2013
Ultime notizie - dall'italia e dal Mondo / The latest news
26 dicembre '13 - giovedì 26th December / Thursday visioni post - 2
Lombardia
Cromo 1400 volte sopra i limiti
sull'autostrada Milano - Brescia
La sostanza tossica scoperta sotto la terza corsia nella zona di Castegnato, in provincia di Brescia. La denuncia dell'Arpa che ha effettuato le rilevazioni. Il sindaco del paese: "Nessun rischio per la falda acquifera"
L'Arpa di Brescia ha scoperto scorie di cromo sotto l'autostrada A4 in territorio di Castegnato. In particolare la terza corsia autostradale sarebbe stata realizzata sopra scorie industriali altamente tossiche. "Abbiamo fatto questo intervento sull'attraversamento della Tav, trovando cromo nei terreni analizzati" ha confermato la direttrice dell'Arpa di Brescia, segnalando che "le concentrazioni di cromo sono 1.400 volte oltre i limiti di legge".
Secondo il sindaco di Castegnato (Brescia) Giuseppe Orizio, il cromo non avrebbe però raggiunto le falde acquifere del paese. "L'acqua che bevono gli abitanti di Castegnato è sicura - sottolinea il primo cittadino - Non ci sono tracce di cromo, nonostante il nostro territorio per anni sia stato abusato di discariche illegittime".
USA - economia
Obama firma la legge sul budget / Nuovo record per Wall Street
La donna ha filmato la sua aggressione
KIEV - Una giornalista ucraina filo-europea è stata selvaggiamente picchiata la notte del 24 dicembre a Kiev. Lo ha reso noto il sito online della sua testata, l'Ukrainska Pravda. Tetyana Chornovil, questo il nome della cronista che ha scritto articoli molto critici nei confronti del presidente Viktor Yanukovich e dei suoi più stretti alleati, stava guidando quando due uomini l'hanno costretta a fermarsi alla periferia di Kiev e l'hanno picchiata.
METEO - Italia
Maltempo e neve al nord, vento al sud / Cortina isolata e
al buio per ore / Un morto fuori pista a Bardonecchia / A Genova
50 sfollati: crolla muro, travolte auto / Mareggiata a Rimini /
Acqua alta a Venezia
La perturbazione arrivata dal nord il giorno di Natale rende difficile i trasporti e crea disagi in tutto il Paese. Previsto un generale miglioramento delle condizioni meteo
Vaticano
Papa Francesco: "Prego per i perseguitati della fede"
Nel giorno di Santo Stefano, primo martire della chiesa, appello di Francesco per chi viene discriminato per la fede
:
Roma
Shalabayeva con la figlia a Roma / "Grazie Italia, non so se resterò"
La moglie del dissidente kazako che era stata
Lombardia
Cromo 1400 volte sopra i limiti
sull'autostrada Milano - Brescia
La sostanza tossica scoperta sotto la terza corsia nella zona di Castegnato, in provincia di Brescia. La denuncia dell'Arpa che ha effettuato le rilevazioni. Il sindaco del paese: "Nessun rischio per la falda acquifera"
L'Arpa di Brescia ha scoperto scorie di cromo sotto l'autostrada A4 in territorio di Castegnato. In particolare la terza corsia autostradale sarebbe stata realizzata sopra scorie industriali altamente tossiche. "Abbiamo fatto questo intervento sull'attraversamento della Tav, trovando cromo nei terreni analizzati" ha confermato la direttrice dell'Arpa di Brescia, segnalando che "le concentrazioni di cromo sono 1.400 volte oltre i limiti di legge".
Secondo il sindaco di Castegnato (Brescia) Giuseppe Orizio, il cromo non avrebbe però raggiunto le falde acquifere del paese. "L'acqua che bevono gli abitanti di Castegnato è sicura - sottolinea il primo cittadino - Non ci sono tracce di cromo, nonostante il nostro territorio per anni sia stato abusato di discariche illegittime".
USA - economia
Obama firma la legge sul budget / Nuovo record per Wall Street
l presidente americano ha dato il via libera al compromesso raggiunto al Congresso sulla legge finanziaria. La Borsa di New York registra il 50esimo rialzo record
Ucraina
Giornalista pro-Ue picchiata selvaggiamente
Aggredita in auto, trauma cranico e molte lesioni. E' successo la notte di Natale, mentre la donna si trovava in auto nella periferia di Kiev. La condanna della Ue e del governo degli Stati Uniti. Intanto nel paese si è riaccesa la protesta. Centinaia in piazza

La donna ha filmato la sua aggressione
KIEV - Una giornalista ucraina filo-europea è stata selvaggiamente picchiata la notte del 24 dicembre a Kiev. Lo ha reso noto il sito online della sua testata, l'Ukrainska Pravda. Tetyana Chornovil, questo il nome della cronista che ha scritto articoli molto critici nei confronti del presidente Viktor Yanukovich e dei suoi più stretti alleati, stava guidando quando due uomini l'hanno costretta a fermarsi alla periferia di Kiev e l'hanno picchiata.
METEO - Italia
Maltempo e neve al nord, vento al sud / Cortina isolata e
al buio per ore / Un morto fuori pista a Bardonecchia / A Genova
50 sfollati: crolla muro, travolte auto / Mareggiata a Rimini /
Acqua alta a Venezia
La perturbazione arrivata dal nord il giorno di Natale rende difficile i trasporti e crea disagi in tutto il Paese. Previsto un generale miglioramento delle condizioni meteo
Vaticano
Papa Francesco: "Prego per i perseguitati della fede"
Nel giorno di Santo Stefano, primo martire della chiesa, appello di Francesco per chi viene discriminato per la fede
Roma
Shalabayeva con la figlia a Roma / "Grazie Italia, non so se resterò"
La moglie del dissidente kazako che era stata
espulsa lo scorso maggio: "Ho temuto per la vita di mia
figlia. Sono felicissima e ringrazio il ministro Bonino"
Lucianone
domenica 22 dicembre 2013
Sport - calcio / Serie A - 17^ giornata 2013/14
22 dicembre '13 - domenica 22nd December / Sunday visioni post - 2
Risultati delle partite
Livorno 1 Cagliari 1 Bologna 1 Atalanta 1 Roma 4
Udinese 2 Napoli 1 Genoa 0 Juventus 4 Catania 0
Sampdoria 1 Sassuolo 0 Torino 4 Verona 4 Inter 1
Parma 1 Fiorentina 1 Chievo 1 Lazio 1 Milan 0
Classifica
JUVENTUS 46 / Roma 41 / Napoli 36 / Fiorentina 33 / Inter 31 /
Verona H. 29 / Torino 25 / Parma, Genoa, Lazio, Udinese, Cagliari 20 /
Milan 19 / Sampdoria, Atalanta 18 / Chievo, Bologna 15 / Sassuolo 14 /
Livorno 13 / Catania 10
Non a caso per tutta Verona-Lazio Petkovic (allenatore Lazio) non si siede mai:
la sua panchina è incandescente. Ma, appunto è sua, ancora. Lotito aspetta cheil Basilea liberi Yakin, e solo se la situazione precipiterà chiamerà un traghettatore,
Reja, Di Carlo, Bollini o Inzaghi (Simone). Certo, altro che Europa: la terz'ultima è
sotto 6 punti, e il 4-1 del Verona è lo specchio dei meriti dei veneti, ma soprattut-
to dei demeriti dei demeriti dei laziali, che non giocano male, ma crollano alla mini-
ma difficoltà. "Il Verona ha segnato 4 gol con 5 tiri", lamenta Petkovic: ma se il pri-
mo è già dopo 4', con Toni che incorna libero e bello sulla punizione spiovente di
Jorginho, molto non va. La Lazio regisce e pareggia con Biglia su corner, ma è pe-
nalizzata da un prato che potrebbe invidiare la levigatezza di un campo di patate.
Il Verona ha i cingoli invece.
Marcatori / serie A
14 Reti Rossi (5 rigori) - Fiorentina
11 " Tevez (1 rigore) - Juventus
10 " Palacio - Inter
9 " Higuain (3 rigori) - Napoli, Cerci (4 rigori) - Torino
8 " Callejon - Napoli, Immobile - Torino
Commento
(di Lucianone)
Chi l'avrebbe detto, ad inizio campionato, che Milan e Lazio si
sarebbero trovate ad annaspare dietro a squadre come Torino e
addirittura Verona Hellas? Chiaramente il campionato andrà
ad evolversi continuamente, e tra un mese e mezzo due le cose
potranno cambiare, magari anche di parecchio.
Continua... to be continued...
LAVORO / Trovolavoro: occasioni e opportunità
22 dicembre '13 - domenica 22nd December / Sunday visioni post - 9
(da ' Corriere della Sera' di venerdì - 20/12/2013)
Occasioni della settimana
Microsoft / 15 neolaureati
Microsoft sta avviando le selezioni per assumere a Milano e a Roma
15 neolaureati da non più di 12 mesi in ingegneria, economia e materie
umanistiche, da inserire in tre aree: i SERVIZI, il MARKETING e le
VENDITE, attraverso il programma Mach (Microsoft Academy for College Hires),
un contratto di apprendistato di 2 anni che partirà a giugno e che prevede un
intenso percorso di formazione.
Epo / 200 ingegneri e scienziati
Epo, l'Organizzazione europea dei brevetti (European patent organisation) -
creata dalla Convenzione europea dei brevetti - ha programmato di inserire
nel 2014 duecento ingegneri e scienziati per posizioni a Berlino, Monaco e
all'Aia. Oltre alla buona opportunità professionale, è allettante lo stipendio:
da 4200 a 8000 euro al mese rispetto alla diversa anzianità ed esperienza.
Gruppo Scai - 125 'new entry'
Il gruppo Scai prevede 125 nuovi ingressi. Si tratta di: junior per lo sviluppo
su sistemi mobile IOS, Android e embedded e Sas base; senior sviluppatori e
architetti Java specialisti di datawarehouse e business intelligence, business
project manager, sistemisti networking, customizzatori SAP; 45 laureati in
stage nello sviluppo software.
Iglesias (Sardegna) - Bioedilizia: 110 offerte
Sono più di 110 le assunzioni che dovrebbe fare la mantovana Renovo
a partire dal 2014. Risorse che serviranno per la costruzione di un im-
pianto di bioedilizia a Iglesias, nell'area della fabbrica ex Rockwell Italia.
Lo sport cerca più di 1.650 talenti
Potreste essere le persone giust per le aziende che operano, a più livelli
(retail, produzione, export etc) nel settore sportivo. Per inserirsi in que-
sto segmento è spesso considerato titolo preferenziale la pratica di uno
o più sport. L'insegna francese Decathlon evidenzia, già nel sito dedica-
to al recruiting (http://decathlon-careers.it/), l'orientamento verso perso-
ne amanti dello sport.
Un ambito molto dinamico è quello dell'Abbigliamento e degli accessori.
Adidas Group, a cui fanno capo anche i brand Reebook e Taylor- Made,
ha attualmente oltre 1.400 posizioni aperte in campo internazionale (http://
careers.adidas-group.com/) mentre Nike ricerca 80 figure nelle aree vendite,
comunicazione, finance e operations (http://jobs.nike,com/).
Puma (http://about.puma.com/careers/) seleziona 20 professionisti per i
comparti sales, graphic design e visula merchandiser e Asics (http://www.
asics.co.uk/careers) 31 addetti retail (principalmente store manager e store
supervisor). Head ha in programma l'inserimento di 10 soggetti nelle divi-
sioni marketing, ecommerce e product development (http://www.head.com/
corporate/jobs.php) e Babolat, nome di riferimento nel mondo del tennis,
è a caccia di 4 risorse per l'headquarter di Lione ( http://www.babolat-jobs.
com/).
Opportunità interessanti provengono anche dalle società di selezione e
dalle agenzie per il lavoro. Adecco ha 40 ricderche aperte (www.adecco.it):
si spazia da sarti e cucitori per la confezione di abbigliamento tecnico a
impiegati presso club sportivi. Articolo1 ha il mandato di individuare 38
professionisti: 10 addetti alla vendita, 2 buyer, 4 production leader, 1 ex-
port manager, 3 floor manager (fashion@articolo1.it), 10 fisioterapisti, 3
medici dello sport e 5 dietologi (sanita@articolo1.it).
Umana valuta le candidature per 20 risorse da inserire nel retail (sistema-
moda@umana.it) mentre Page Personnel cerca uno sviluppatore, una se-
gretaria e un contabile internazionale (www.pagepersonnel.it).
Lucianone
(da ' Corriere della Sera' di venerdì - 20/12/2013)
Occasioni della settimana
Microsoft / 15 neolaureati
Microsoft sta avviando le selezioni per assumere a Milano e a Roma
15 neolaureati da non più di 12 mesi in ingegneria, economia e materie
umanistiche, da inserire in tre aree: i SERVIZI, il MARKETING e le
VENDITE, attraverso il programma Mach (Microsoft Academy for College Hires),
un contratto di apprendistato di 2 anni che partirà a giugno e che prevede un
intenso percorso di formazione.
Epo / 200 ingegneri e scienziati
Epo, l'Organizzazione europea dei brevetti (European patent organisation) -
creata dalla Convenzione europea dei brevetti - ha programmato di inserire
nel 2014 duecento ingegneri e scienziati per posizioni a Berlino, Monaco e
all'Aia. Oltre alla buona opportunità professionale, è allettante lo stipendio:
da 4200 a 8000 euro al mese rispetto alla diversa anzianità ed esperienza.
Gruppo Scai - 125 'new entry'
Il gruppo Scai prevede 125 nuovi ingressi. Si tratta di: junior per lo sviluppo
su sistemi mobile IOS, Android e embedded e Sas base; senior sviluppatori e
architetti Java specialisti di datawarehouse e business intelligence, business
project manager, sistemisti networking, customizzatori SAP; 45 laureati in
stage nello sviluppo software.
Iglesias (Sardegna) - Bioedilizia: 110 offerte
Sono più di 110 le assunzioni che dovrebbe fare la mantovana Renovo
a partire dal 2014. Risorse che serviranno per la costruzione di un im-
pianto di bioedilizia a Iglesias, nell'area della fabbrica ex Rockwell Italia.
Lo sport cerca più di 1.650 talenti
Potreste essere le persone giust per le aziende che operano, a più livelli
(retail, produzione, export etc) nel settore sportivo. Per inserirsi in que-
sto segmento è spesso considerato titolo preferenziale la pratica di uno
o più sport. L'insegna francese Decathlon evidenzia, già nel sito dedica-
to al recruiting (http://decathlon-careers.it/), l'orientamento verso perso-
ne amanti dello sport.
Un ambito molto dinamico è quello dell'Abbigliamento e degli accessori.
Adidas Group, a cui fanno capo anche i brand Reebook e Taylor- Made,
ha attualmente oltre 1.400 posizioni aperte in campo internazionale (http://
careers.adidas-group.com/) mentre Nike ricerca 80 figure nelle aree vendite,
comunicazione, finance e operations (http://jobs.nike,com/).
Puma (http://about.puma.com/careers/) seleziona 20 professionisti per i
comparti sales, graphic design e visula merchandiser e Asics (http://www.
asics.co.uk/careers) 31 addetti retail (principalmente store manager e store
supervisor). Head ha in programma l'inserimento di 10 soggetti nelle divi-
sioni marketing, ecommerce e product development (http://www.head.com/
corporate/jobs.php) e Babolat, nome di riferimento nel mondo del tennis,
è a caccia di 4 risorse per l'headquarter di Lione ( http://www.babolat-jobs.
com/).
Opportunità interessanti provengono anche dalle società di selezione e
dalle agenzie per il lavoro. Adecco ha 40 ricderche aperte (www.adecco.it):
si spazia da sarti e cucitori per la confezione di abbigliamento tecnico a
impiegati presso club sportivi. Articolo1 ha il mandato di individuare 38
professionisti: 10 addetti alla vendita, 2 buyer, 4 production leader, 1 ex-
port manager, 3 floor manager (fashion@articolo1.it), 10 fisioterapisti, 3
medici dello sport e 5 dietologi (sanita@articolo1.it).
Umana valuta le candidature per 20 risorse da inserire nel retail (sistema-
moda@umana.it) mentre Page Personnel cerca uno sviluppatore, una se-
gretaria e un contabile internazionale (www.pagepersonnel.it).
Lucianone
SCIENZE / Archeologia - Museo di Isernia: esposizione di Fossili
22 dicembre '13 - domenica 22nd December / Sunday visione post - 7
In Molise rinoceronti e ippopotami
del Paleolitico / Così mangiava l'uomo...
Fossili esposti al museo di Isernia, che dà lavoro a 25
giovani ricercatori / Il direttore dei Beni culturali: i giovani
sono assistenti alle visite e realizzano i gadget in vendita.
(da 'Corriere della Sera' - 20 dicembre 2013 / Paolo Conti)
Roma -
I resti sono tanti, circa 5.000, spettacolari e spettrali: zanne di elefante, canini di
ippopotami, le corna ramificate dei megaceri e quelle dei bisonti. Ma sono stati
censiti anche bisonti. Un mare bianco che ricorda "Balkan Baroque" (l'installa-
zione-performance con cui Marina Abramovic vinse nel 1997 il Leone d'oro alla
Biennale d'Arte di Venezia: un mucchio di ossa che l'artista ripuliva). E in mezzo
a zanne e canini, molte pietre lavorate: punte di frecce, rasoi rudimentali.
Nel cuore dell'Isernia di oggi, 650mila anni fa i cugini molisani dell'Homo Heidel-
bergensis mangiavano carne cruda di enormi animali feriti o già sbranati da altre
bestie. Soprattutto raggiungevano le ossa, le spezzavano e si nutrivano del midol-
lo . Finito il pasto, gettavano i colossali resti in una parte del fiume Volturno che
oggi non esiste più: in quel letto prosciugato da decine di migliaia di anni è stato
ritrovato un materiale veramente unico intorno al quale il Museo nazionale del
Paleolitico di Isernia ha aperto nell'aprile 2012 un primo padiglione espositivo.
E ora ha inaugurato un secondo,, innovativo spazio didattico di 8oo metri qua-
drati. - Un linguaggio semplice ma scientificamente accurato, adatto sia agli
adulti che ai bambini, con indicazioni in inglese e italiano. Molte fedeli rico-
struzioni della vita degli ominidi di 650 mila anni fa, a partire dalle capanne.
E un percorso sospeso a pochi centimetri dalla superficie degli scavi, circa
300 metri quadrati. Altri 700 sono attualmente in corso di scavo.
Già tutto questo rappresenterebbe un bel traguardo, per Isernia e per il suo
territorio. Infatti dall'aprile 2012 a oggi i visitatori sono stati 11 mila per una
città che conta 22 mila abitanti. Ma c'è un altro dato di notevole importanza.
Come spiega Gino Famiglietti, direttore regionale dei Beni culturali del Mo-
lise, grazie ai parenti isernini dell'Homo Heidelbergensis sono stati creati 25
posti di lavoro: 5 giovani archeologi molisani lavorano al Museo nazionale
del Paleolitico mentre altri venti universitari sono impiegati negli altri siti
museali del Molise: le aree archeologiche di Pietrabbondante, Sepino e
Larino, il Castello Pandone di Venafro, il Museo archeologico di Isernia.
Spiega Famiglietti: "I giovani, tutti laureati in paleontologia, sono eccellenti
assistenti didattici alle visite e aiutano ad avvicinarsi a un percorso che vo-
lutamente è spettacolare. Perchè la conoscenza è anche allegria, piacere in-
tellettuale. E sempre a questi rgazzi abbiamo affidato i servizi aggiuntivi: per
esempio sono loro a ideare e a realizzare gli oggetti ricordo in vendita nel ne-
gozio del museo. Ho sempre pensato che le società esternr generalmente ar-
rivano, prendono molto alla realtà locale e danno in cambio pochissimo. Noi
abbiamo il dovere di offrire un'opportunità ai giovani che si laureano, altri-
menti fatalmente se ne andranno via. Qui sperimentiamo la possibilità, per
i ragazzi, di far coincidere la ricerca con la nascita di una piccola impresa
culturale". - Famiglietti si sofferma soprattutto sul rapporto dell'offerta
didattica con i bambini: "In questo museo scoprono il valore e il piacere
della manualità, che sta gradualmente scomparendo. Noi spieghiamo per
esempio come quegli uomini costruivano i loro utensili". Si ricorre a meto-
di divulgativi ma anche capaci di attirare l'attenzione: un touchscreen ri-
produce la superficie e se un qualsiasi osso viene toccato, si ascolta il ver-
so dell'animale al quale quel pezzo appartiene. Nello stesso tempo si colo-
rano gli altri pezzi che lo componevano. Una specie di puzzle sonoro, insom-
ma".
Ora si aspetta un aumento del flusso turistico e, magari, altre assunzioni
di laureati. L'Homo Heidelbergensis nella sua versone isernina, che fre-
na la fuga dei cervelli molisani. Chi l'avrebbe mai detto.
Lucianone
In Molise rinoceronti e ippopotami
del Paleolitico / Così mangiava l'uomo...
Fossili esposti al museo di Isernia, che dà lavoro a 25
giovani ricercatori / Il direttore dei Beni culturali: i giovani
sono assistenti alle visite e realizzano i gadget in vendita.
(da 'Corriere della Sera' - 20 dicembre 2013 / Paolo Conti)
Roma -
I resti sono tanti, circa 5.000, spettacolari e spettrali: zanne di elefante, canini di
ippopotami, le corna ramificate dei megaceri e quelle dei bisonti. Ma sono stati
censiti anche bisonti. Un mare bianco che ricorda "Balkan Baroque" (l'installa-
zione-performance con cui Marina Abramovic vinse nel 1997 il Leone d'oro alla
Biennale d'Arte di Venezia: un mucchio di ossa che l'artista ripuliva). E in mezzo
a zanne e canini, molte pietre lavorate: punte di frecce, rasoi rudimentali.
Nel cuore dell'Isernia di oggi, 650mila anni fa i cugini molisani dell'Homo Heidel-
bergensis mangiavano carne cruda di enormi animali feriti o già sbranati da altre
bestie. Soprattutto raggiungevano le ossa, le spezzavano e si nutrivano del midol-
lo . Finito il pasto, gettavano i colossali resti in una parte del fiume Volturno che
oggi non esiste più: in quel letto prosciugato da decine di migliaia di anni è stato
ritrovato un materiale veramente unico intorno al quale il Museo nazionale del
Paleolitico di Isernia ha aperto nell'aprile 2012 un primo padiglione espositivo.
E ora ha inaugurato un secondo,, innovativo spazio didattico di 8oo metri qua-
drati. - Un linguaggio semplice ma scientificamente accurato, adatto sia agli
adulti che ai bambini, con indicazioni in inglese e italiano. Molte fedeli rico-
struzioni della vita degli ominidi di 650 mila anni fa, a partire dalle capanne.
E un percorso sospeso a pochi centimetri dalla superficie degli scavi, circa
300 metri quadrati. Altri 700 sono attualmente in corso di scavo.
Già tutto questo rappresenterebbe un bel traguardo, per Isernia e per il suo
territorio. Infatti dall'aprile 2012 a oggi i visitatori sono stati 11 mila per una
città che conta 22 mila abitanti. Ma c'è un altro dato di notevole importanza.
Come spiega Gino Famiglietti, direttore regionale dei Beni culturali del Mo-
lise, grazie ai parenti isernini dell'Homo Heidelbergensis sono stati creati 25
posti di lavoro: 5 giovani archeologi molisani lavorano al Museo nazionale
del Paleolitico mentre altri venti universitari sono impiegati negli altri siti
museali del Molise: le aree archeologiche di Pietrabbondante, Sepino e
Larino, il Castello Pandone di Venafro, il Museo archeologico di Isernia.
Spiega Famiglietti: "I giovani, tutti laureati in paleontologia, sono eccellenti
assistenti didattici alle visite e aiutano ad avvicinarsi a un percorso che vo-
lutamente è spettacolare. Perchè la conoscenza è anche allegria, piacere in-
tellettuale. E sempre a questi rgazzi abbiamo affidato i servizi aggiuntivi: per
esempio sono loro a ideare e a realizzare gli oggetti ricordo in vendita nel ne-
gozio del museo. Ho sempre pensato che le società esternr generalmente ar-
rivano, prendono molto alla realtà locale e danno in cambio pochissimo. Noi
abbiamo il dovere di offrire un'opportunità ai giovani che si laureano, altri-
menti fatalmente se ne andranno via. Qui sperimentiamo la possibilità, per
i ragazzi, di far coincidere la ricerca con la nascita di una piccola impresa
culturale". - Famiglietti si sofferma soprattutto sul rapporto dell'offerta
didattica con i bambini: "In questo museo scoprono il valore e il piacere
della manualità, che sta gradualmente scomparendo. Noi spieghiamo per
esempio come quegli uomini costruivano i loro utensili". Si ricorre a meto-
di divulgativi ma anche capaci di attirare l'attenzione: un touchscreen ri-
produce la superficie e se un qualsiasi osso viene toccato, si ascolta il ver-
so dell'animale al quale quel pezzo appartiene. Nello stesso tempo si colo-
rano gli altri pezzi che lo componevano. Una specie di puzzle sonoro, insom-
ma".
Ora si aspetta un aumento del flusso turistico e, magari, altre assunzioni
di laureati. L'Homo Heidelbergensis nella sua versone isernina, che fre-
na la fuga dei cervelli molisani. Chi l'avrebbe mai detto.
Lucianone
Iscriviti a:
Post (Atom)