giovedì 27 ottobre 2022

Libri - Il nuovo volume della Crusca: "L' italiano e i giovani", con le nuove parole

 27 ottobre '22 - giovedì                                27th October / Thursdsy                      visione post - 15

(da la Repubblica - 18 ottobre '22 - di Viola Giannoli)

Ti followo, crush e zoomer: 
il nuovo alfabeto degli under 20


Dalla A di Amio alla Z di Zio. Oltre a cringe, così parlano gli adolescenti. A salvare l'ultimo frame
dell'audio-libro del linguaggio giovanile, il più mutevole ed effimero, è l'Accademia della Crusca
che ha provato a fissarlo in un volume - L'Italiano e i giovani - curato dalla linguista Annalisa Nesi,
pubblicato con goWare, realizzato con il ministero degli Affari esteri e diffuso per la XXII settima-
na della lingua italiana nel mondo.  Sottotitolo: Come scusa? Non ti followo. -      Si scopre che la Generazione Z è meno innovativa dei Millennials. Se nel '79 i The Bugglers cantavano Video Killed
the radio star, ora, affermano i linguisti, l'avvento di Tik Tok ha spostato l'attenzione dal linguaggio verbale a quello del corpo e dei video. E i ragazzi pescano da tre ambiti: social, trap e gaming. Ecco
perchè il loro vocabolario è inframezzato da anglismi, troncamenti e tormentoni, , dai boomer al corsivo.
mio. Si legge 'amio', vuol dire amore. E' la parola più celebre del cosiddetto parlare in corsivo,parodia del'inflessione milanese degli influencer. Il tratto distintivo è la tendenza 
all'allungamento e alla dittongazione delle vocali finali. 
roski.  Sinonimo colloquiale di bro, accorciamento di brother, alternativo a fratè o fra,
significa fratello, amico ed è usato anche come sostantivo ("sei un bro"). Viene dallo slang
inglese ma l'origine è incerta.
rushTratto dall'inglese dove significa infatuazione, è la persona per cui si ha una cotta e
l'uso dell'anglismo fa si che non sia necessario indicarne il nome o il genere, evitando di e-
splicitare le proprie inclinazioni sessuali. Si usa pure con personificazione, tipo "ieri ho in-
contrato crush".
roppare.  Dal verbo to drop, cadere a gocce, lasciar cadere. Si usa per il rilascio di un disco,
un film, un foto. O nel senso di abbandonare, ad esempio, una serie tv: "Ho droppato l'ultima
di Gomorra".
skere. Dall'inglese let's get it, facciamolo, andiamocelo a prendere. Nasce nell'ambiente rap 
e trap americano, in Italia viene introdotto dal cantante Bello Figo e dalla Dark polo gang.
F loppare.  Deriva da flop, fallire, un anglismo diffuso dai primi anni '90. Ma ora, su Tik Tok
viene usato nella frase "non fatemelo floppare", come esortazione  a interagire  con   il video
pubblicato in modo che l'algoritmo lo segnali al maggior numero di utenti possibile.
G hostare.  Da ghost , fantasma. Significa sparire, specie dal radar dei social ignorare i messaggi,
non rispondere, fino a ignorare del tutto una persona con la quale magari si era appena avviata
una conoscenza, un'amicizia, una relazione. 
H ype.  Il battage pubblicitario per creare  grande aspettativa  nel pubblico  rispetto rispetto al
lancio di un prodotto: una serie, un videogioco, un singolo.  Ma pure l'aspettativa che circonda
l'attesa della novità. Si estende anche a eventi o incontri: "Sto in hype", "Hype a mille". 
I llegale.  Nulla a che vedere con il linguaggio giuridico.  O meglio, arriva da lì, ma pr mutamento
lessicale diventa un apprezzamento per una persona molto bella. "oggi sei illegale".
K illare-  Dall'inglese to kill, si riferisce soprattutto al linguaggio dei videogiochi per indicare
l'uccidere un avversario e si trova in locuzioni come "fare una kill", "quante kill hai fatto?".
N abbo. O niubbo.  E' l'adattamento dell'inglese newbie, forse da new boy, novellino.  Nei video-
giochi indica un giocatore inesperto. Può avere una valenza neutra, scherzosa o negativa, a se-
conda dell'uso.
P ieno.  Saturo, colmo, chi ne ha abbastanza e non ne può più.  Si trova nei Promessi Sposi ma
è arrivato fin qui. E sui social si sente spesso dire, a Milano e dintorni, "sono pieno raso", quan-
do la sensazione di non poterne più è arrivata all'orlo. 
Per P c'è anche "Pov.  ", point of view, punto di vista, per un video girato in soggettiva che fa vedere
la scena attraverso gli occhi o lo stato d'animo del protagonista.  E non si può dimenticare "Prefe",
accorciamento di preferito, per un amore, una canzone, un libro.
S pillare.  Un tempo si diceva della birra o dei soldi. Ma spillare ora significa pure spiattellare o spifferare un segreto, , dall'inglese to spill.  Per la S c'è anche "sbatti", accorciamento di sbattimento, darsi das fare , affannarsi, con noia e malumore.  Tra le novità 2022 la Crusca annovera pure "sbanfa",
un odore, riferito soprattutto all'hashish o alla marijuana: "Da dove arriva questa sbanfa?"
.T op. Fantastico, meraviglioso, il massimo, in termini iperbolici: non è bello, è top.  Per T c'è anche "tra", accorciamento dell'accorciamento, ovvero da tranquillo a tranqui fino a "tra": il significato resta lo stesso e viene usato soprattutto nella frase: "Vai tra". 
 Z oomer.  Quel che non è boomer (i genitori o i nonni) è zoomer, sono loro, i nati tra il '96 e il 2010, la GenZ.

Lucianone

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