sabato 29 ottobre 2022

SPORT - calcio / serie A - 11^ giornata - anno 2022/23 // video e commento

 29 ottobre '22 - sabato                                 29th October / Saturday                         visione post - 3

Risultati delle partite 

Juventus   4     Salernitana   1
Empoli     0     Spezia          0
Milan     4    Fiorentina   3    Udinese   1
Monza   1    Inter            4     Torino     2
Bologna   2    Atalanta   0   Roma    0
Lecce      0     Lazio       2   Napoli   1
Cremonese   0    Sassuolo     2
Sampdoria   1    H. Verona   1

Classifica
Napoli   29  /  Milan   26  /  Atalanta, Lazio   24  /  Roma   22  /  Inter, Udinese   21  /  Juventus  18
Sassuolo   15  /  Torino   14  /  Salernitana   13  /  Empoli   11  /  Bologna, Fiorentina, Monza   10
Spezia   9  /  Lecce   7  /  Sampdoria   6  /  H. Verona, Cremonese   5 



Commento
Napoli sempre più lanciato. A Roma gli basta un solo gol per continuare sulla scia di una fila di 
partite vincenti che vanno a scavare il fossato sulle dirette inseguitrici e che fa ormai diventare
la squdra partenopea la prima vera candidata per lo scudetto 22/23, nche perchè per ora non si
riescono a vedere vere rivali all'altezza dell'ammiraglia di mister Spalletti.
Continua...
to be continued...

venerdì 28 ottobre 2022

Riflessioni del Venerdì - Il nuovo governo meloniano e la lettera: pro ricchi e con poveri e impoveriti lasciati a pagare la lunga crisi

 28 ottobre '22 - venerdì                             28th October / Friday                         visione post - 6

Carissima Giorgia,

Giorgia, o mia Giorgia, finalmente sei arrivata tu, che ci toglierai dai guai di questa crisi infinita...
O grazie, carissima e impagabile Giorgia, che sei arrivata in tempo a toglierci dai guai proprio
adesso quando credevamo, noi ricchi, di non farcela più e di essere impelagati anche noi nel gran
marasma di questa crisi universale, di questo mondo rovesciato dove anche noi dobbian pagare lo
scotto di questa crisi guerresca, di questo infinito gasdotto che ci penalizza e non fa partire i no-
tri bolidi... Meno male sei arrivata, ci sei tu e i tuoi... ! Sia mille o 500 o 400 l'innalzamento del
tetto del contante, va benissimo, chiaro meglio dai 500 in su! E poi, gli evasori ci sono sempre
stati, sia piccoli che grandi, non è quello così importante... ma avere in tasca una bella cifretta
per i bisogni quotidiani (scarpe comode, prosciutti bistecche e carni più che decenti e poi della
frutta di stagione come si deve, e poter usufruire del parrucchiere due tra volte la settimana) è
fondamentale, senza pensare e andare dietro ai piagnoni che non ce la fanno a sbarcare lunario,
che pena. mamma mia! - Ma poi, cara Giorgia, fai anche un pò di pulizia, (con l'aiuto dei poli-
ziotti o agenti come si vuol dire) nei confronti di questi ragazzetti e ragazzotti di sinistra  che
nelle scuole e università e rave party si sfogano e calpestano i diritti  della gente pacifica che
manda i suoi figli a scuola per farli diventare i futuri patrioti-condottieri di un'Italia moderna e 
avanzata nella prospettiva di Nazione populista e sovrana tra patrie sovraniste e indipenden-
ti! Sì, pensaci tu Giorgia, cominciando proprio dal fisco leggero e da una flat tax che finalmen-
te accontenti tutti, ma proprio tutti... ! S'intende, tutto ironico e sarcastico, ma molto molto!
(Luciano Finesso)

Lucianone

giovedì 27 ottobre 2022

Libri - Il nuovo volume della Crusca: "L' italiano e i giovani", con le nuove parole

 27 ottobre '22 - giovedì                                27th October / Thursdsy                      visione post - 15

(da la Repubblica - 18 ottobre '22 - di Viola Giannoli)

Ti followo, crush e zoomer: 
il nuovo alfabeto degli under 20


Dalla A di Amio alla Z di Zio. Oltre a cringe, così parlano gli adolescenti. A salvare l'ultimo frame
dell'audio-libro del linguaggio giovanile, il più mutevole ed effimero, è l'Accademia della Crusca
che ha provato a fissarlo in un volume - L'Italiano e i giovani - curato dalla linguista Annalisa Nesi,
pubblicato con goWare, realizzato con il ministero degli Affari esteri e diffuso per la XXII settima-
na della lingua italiana nel mondo.  Sottotitolo: Come scusa? Non ti followo. -      Si scopre che la Generazione Z è meno innovativa dei Millennials. Se nel '79 i The Bugglers cantavano Video Killed
the radio star, ora, affermano i linguisti, l'avvento di Tik Tok ha spostato l'attenzione dal linguaggio verbale a quello del corpo e dei video. E i ragazzi pescano da tre ambiti: social, trap e gaming. Ecco
perchè il loro vocabolario è inframezzato da anglismi, troncamenti e tormentoni, , dai boomer al corsivo.
mio. Si legge 'amio', vuol dire amore. E' la parola più celebre del cosiddetto parlare in corsivo,parodia del'inflessione milanese degli influencer. Il tratto distintivo è la tendenza 
all'allungamento e alla dittongazione delle vocali finali. 
roski.  Sinonimo colloquiale di bro, accorciamento di brother, alternativo a fratè o fra,
significa fratello, amico ed è usato anche come sostantivo ("sei un bro"). Viene dallo slang
inglese ma l'origine è incerta.
rushTratto dall'inglese dove significa infatuazione, è la persona per cui si ha una cotta e
l'uso dell'anglismo fa si che non sia necessario indicarne il nome o il genere, evitando di e-
splicitare le proprie inclinazioni sessuali. Si usa pure con personificazione, tipo "ieri ho in-
contrato crush".
roppare.  Dal verbo to drop, cadere a gocce, lasciar cadere. Si usa per il rilascio di un disco,
un film, un foto. O nel senso di abbandonare, ad esempio, una serie tv: "Ho droppato l'ultima
di Gomorra".
skere. Dall'inglese let's get it, facciamolo, andiamocelo a prendere. Nasce nell'ambiente rap 
e trap americano, in Italia viene introdotto dal cantante Bello Figo e dalla Dark polo gang.
F loppare.  Deriva da flop, fallire, un anglismo diffuso dai primi anni '90. Ma ora, su Tik Tok
viene usato nella frase "non fatemelo floppare", come esortazione  a interagire  con   il video
pubblicato in modo che l'algoritmo lo segnali al maggior numero di utenti possibile.
G hostare.  Da ghost , fantasma. Significa sparire, specie dal radar dei social ignorare i messaggi,
non rispondere, fino a ignorare del tutto una persona con la quale magari si era appena avviata
una conoscenza, un'amicizia, una relazione. 
H ype.  Il battage pubblicitario per creare  grande aspettativa  nel pubblico  rispetto rispetto al
lancio di un prodotto: una serie, un videogioco, un singolo.  Ma pure l'aspettativa che circonda
l'attesa della novità. Si estende anche a eventi o incontri: "Sto in hype", "Hype a mille". 
I llegale.  Nulla a che vedere con il linguaggio giuridico.  O meglio, arriva da lì, ma pr mutamento
lessicale diventa un apprezzamento per una persona molto bella. "oggi sei illegale".
K illare-  Dall'inglese to kill, si riferisce soprattutto al linguaggio dei videogiochi per indicare
l'uccidere un avversario e si trova in locuzioni come "fare una kill", "quante kill hai fatto?".
N abbo. O niubbo.  E' l'adattamento dell'inglese newbie, forse da new boy, novellino.  Nei video-
giochi indica un giocatore inesperto. Può avere una valenza neutra, scherzosa o negativa, a se-
conda dell'uso.
P ieno.  Saturo, colmo, chi ne ha abbastanza e non ne può più.  Si trova nei Promessi Sposi ma
è arrivato fin qui. E sui social si sente spesso dire, a Milano e dintorni, "sono pieno raso", quan-
do la sensazione di non poterne più è arrivata all'orlo. 
Per P c'è anche "Pov.  ", point of view, punto di vista, per un video girato in soggettiva che fa vedere
la scena attraverso gli occhi o lo stato d'animo del protagonista.  E non si può dimenticare "Prefe",
accorciamento di preferito, per un amore, una canzone, un libro.
S pillare.  Un tempo si diceva della birra o dei soldi. Ma spillare ora significa pure spiattellare o spifferare un segreto, , dall'inglese to spill.  Per la S c'è anche "sbatti", accorciamento di sbattimento, darsi das fare , affannarsi, con noia e malumore.  Tra le novità 2022 la Crusca annovera pure "sbanfa",
un odore, riferito soprattutto all'hashish o alla marijuana: "Da dove arriva questa sbanfa?"
.T op. Fantastico, meraviglioso, il massimo, in termini iperbolici: non è bello, è top.  Per T c'è anche "tra", accorciamento dell'accorciamento, ovvero da tranquillo a tranqui fino a "tra": il significato resta lo stesso e viene usato soprattutto nella frase: "Vai tra". 
 Z oomer.  Quel che non è boomer (i genitori o i nonni) è zoomer, sono loro, i nati tra il '96 e il 2010, la GenZ.

Lucianone

mercoledì 26 ottobre 2022

Riflessioni / Idee - La ragione del Pd, ma c'è la grande mancanza di fantasia

 26 ottobre '22 - mercoledì                                26th October / Monday                  visione post - 3

(da  la Repubblica - 17 ottobre '22 - Le idee / di Natalia Aspesi)

Caro Pd, avevi ragione, 
ma mancavi di fantasia
Piombato a Berlino tra amici di sinistra e neppure un refolo di destra, Enrico Letta si è detto
contrario al fatto che la destra abbia eletto alle somme cariche del Parlamento  due tipi  oltre 
che bruttini, di destra, però paleolitica tipo sacrifici umani.  Due giorni prima, nel furore di-
stributivo di destra di sedie e scranni di destra, a gente di destra, il mondo dell'informazione,
annegato nel mare di destra, si è ricordato solo verso tarda notte che forse non tutto è destra,
che da qualche parte, in rassegnato dormiveglia, poteva essere rimasto  qualche rimasuglio 
di sinistra.  Infatti in tanto fracasso di varie destre, si è intrufolato l'educato e flebile commento
proveniente da sinistra, del solitario gentiluomo Enrico Letta: faremo opposizione! -  Scusi sa,  
ma non ci si aspettava il contrario.    A questo punto pare utile riassumere la giornata fatidica, 
simile alla Notte di San Bartolomeo, non per dare consigli al Pd come se noi ne sapessimo più
dei suoi chiacchieroni (come invece pretendono gli eternamente incazzati di sinistra nei siti),
ma per avvertirlo che sarà dura tornare  a far capolino  nella testa degli italiani non di destra,
che per rabbia o paturnia hanno votato a destra e il risultato è questo macello.
Soprattutto perchè questa destra-destra-destrissima è maestra nel tener desto il popolo, più che
con le promesse mirabolanti per ricchi e poveri, con la scelta pittoresca dei suoi rappresentanti
e le loro meravigliose sceneggiate. Certo sarà dura per noi vecchi antifascisti non buttarci dai
nostri terrazzi fioriti (siamo granscic) quando una faccia che più fascistissima non si può. e in
più al massimo di una risata che neppure il diavolo saprebbe imitare, farà cucù di destra dallo
scranno del Presidente del Senato (non si può mai dire, però); e per noi femministe d'antan? 
Come sopravvivere quando l'altra poltrona che fu della gloriosa Pivetti l'hanno asegnata a un
barbettino calvo al massimo della sua vendicativa felicità che, dicono, abbia già pronto il Pre-
mio Mamma e Papà dell'Anno.  Ma poi mi sono ricordata che quelle importantissime cariche
non contano nulla, non gli ha mai dato retta nesuno ed era molto peggio se a questi due simpa-
tici ragazzacci avessero dato un ministero nuovo, fatto proprio per loro, quello dei Littoriali a
uno e all'altro quello dei Miracoli di genere. Due maschi comunque. E poi una appassionante 
gragnola di pericolosi avvertimenti, fanculi tra destre causa una eroica Signora non eletta co-
me promesso dalla destra ministro delle Dentiere di destra, mentre un Anziano Ricco e Potente
di destra, barcollante e tenuto su da stampellieri di destra , all'improvviso  mostra mani  che si 
immaginano fatte per accarezzare testoline di piccini di destra, farsi adunche come quelle delle
streghe (di sinistra, non credo, troppa fatica) e il volto da gentile trisnonno  farsi  terrorizzante
come quello di Vlad l'impalatore causa presunto affronto. E così il simpatico e tinto barzellet-
tiere rivela la sua vera natura di dispotico vendicativo padrone, dal passato  e  forse  presente 
oscuro, che grida: "Qui comando io e basta!". Alla Giorgia! All'Amata d'Italia! Magari gliela
fan pagare! Su un foglietto minatorio l'Anziano Furibondo di destra ha elencato gli orrori del-
la giovane socia di destra che a sua volta lo minaccia di rappresaglie di destrissima. -
L'aria ormai è irrespirabile, tipo Odissea nello spazio, tanto che persino l'eroico Mentana che
più serafico non ce ne è, nel suo telegiornale infinito, pare perdere la trebisonda.  Ora perchè
riassumo quella fatidica giornata del nostro più che scontento, orrore vero e proprio, affinchè
i Nostri ne tengano conto? Perchè nello sfrenato marasma del presente dove non conta la realtà
ma lo spettacolo, non l'atomica ma la Ramazzotti incinta, la sinistra deve smetterla  di credere
importanti parità e diritti, che la maggior parte del popolo considera noiosi o superflui. 
Voii Nostri  siete sempre puntigliosi e seri, incravattati fuori e dentro, non avete fantasia, vi
mandate pubblicamente faculo ma con garbo, non vi rasate la testa  con il segno  di falce  e 
martello: anche se giovani non siete giovani, non fate cose da giovani e su TikTok un disa-
stro! In più siete distratti e magnanimi, e questo vi rende fragili e ricattabili. Noi tutti dove-
vamo riempire le piazze contro il ritorno in Senato, anche se legale, di una persona che ha
riempito la cronaca con le sue scostumatezze e il resto tanto più grave. Invece, ma sì, è un 
vecchietto, che danno vuoi che faccia più! Invece.  Siamo stati dalla parte della ragione e
della giustizia senza saperlo comunicare, siamo riusciti a togliere quel minimo di peccato
che rendeva amabili i trans, rendendoli dei casti lacrimosi. E, contemporaneamente, tutti 
presi non a liberare il sesso che ne avrebbe sempre bisogno, ma ad autorizzare ed etichet-
tare nuove variabili che a stargli dietro ti dimentichi di beneficiarne. 
Abbiamo sempre più con generoso paternalismo dato voce e spazio alle donne, ma mai il
potere, e noi signore contentissime così, mentre a destra , giustamente, una non chiedeva 
il permesso e li metteva tutti in riga. Diciamolo pure, ci siamo stufati di noi stessi, allora
perchè dovremmo piacere agli altri? -  La mia impressione è che anche la destra non pia-
ce e non piacerà, ma procurerà i brividi del thriller, e risate amare, e lacrime, il che ci farà 
sembrare vivi senza esserlo. Una nota generica se posso permettermi: meno risposte indi-
gnate ad ogni fesseria o orrore del governo di destrissima se no a furia di cenciare non hai
tempo per fare: che certo è molto più difficile ma bisogna almeno tentare. Domanda nè di
destra nè di sinistra: che fine ha fatto il probo Conte? Non è che ce lo troveremo al gover-
no di destra stremato dalla propria incompetenza tipica della destra, costretto a chiedere
sostegno alla destra detta progressista?

Lucianone 

venerdì 21 ottobre 2022

Ultime notizie dall'Italia / Latest news

 21- 22 ottobre '22 - venerdì / sabato              21st October / Friday-Saturday           visione post - 8

ROMA -  

Il nuovo esecutivo
Il giorno di Meloni, destra al governo: “Al lavoro spediti”
La presidente FdI al Quirinale con la lista di ministri accetta senza riserve il mandato di Mattarella L’errore delle deleghe invertite tra Ambiente e Pa: l’ombra dello scontro in FI. Oggi il giuramento -
Giorgia Meloni è entrata al Quirinale con una 500 bianca e ne è uscita con un’Audi 6 dello Stato. È la prima donna premier nella storia d’Italia. Capeggia un governo di destra, che denomina il ministero della Famiglia anche “della natalità”, lo Sviluppo economico del “made in Italy” e quello dell’Agricoltura “della sovranità alimentare”. Meloni non pronuncia la parola Paese, dice nazione: «Dare alla nazione un nuovo governo nel minor tempo possibile ». E poi: «Lavoreremo spediti per rispondere alle emergenze della nazione». Quando, alle 17.54, il commesso le spalanca la porta della sala della loggia d’onore si trova dinanzi a un muro di giornalisti, molti dei quali stranieri, giunti fin quassù per sentirla leggere la lista dei ministri. È emozionata. E invertirà clamorosamente le cariche di due ministri (Gilberto Picchetto Fratin erroneamente è dato alla Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo all’Ambiente), seguirà rettifica, al punto da costringere in serata il Quirinale a modificare i decreti di nomina: uno scambio nella culla senza precedenti.

Nove ministeri a Fratelli d'Italia, cinque a Forza Italia, cinque alla Lega e altrettanti tecnici, solo
sette le donne compresa la presidente del Consiglio:  questa la composizione del nuovo govrno 
guidato da Meloni.
Domani alle 10'30 a Palazzo Chigi la cerimonia della campanella con il premier uscente
Draghi e alle 12 il primo Cdm -

Lucianone

SPORT / calcio - Serie A - 10^ giornata - anno 2022/23 - risultati, classifica, video - commenti

 21 ottobre '22 - venerdì                                    21st October / Friday                          visione post -  5

Risultati delle partite

Empoli  1     Torino      0     Atalanta    2        
Monza   0     Juventus  1     Sassuolo   1
Inter             2      Lazio      0
Salernitana   0     Udinese   0
Spezia         2     Napoli      3  
Cremonese  2     Bologna   2
H. Verona   1   Sampdoria   0 
Milan         2    Roma          1
Lazio - Fiorentina   1 - 1

Classifica
Napoli   26  /  Atalanta   24  /  Milan   23  /  Roma   22  /  Lazio, Udinese   21  /  Inter   18
Juventus   16  /  Sassuolo   12  /  Empoli, Torino   11  /  Fiorentina, Monza, Salernitana   10
Spezia   9  /  Lecce   8  /  Bologna   7  /  H. Verona   5  /  Cremonese   4  /  Sampdoria   3


Napoli - Bologna  3 - 2

Commenti
Napoli: attacco molto forte, con punto di riferimento superlativo in Osimen con mascherina
incorporata che sembra anche portargli fortuna, ma la solidità di tutta la squadra partenopea
è quest'anno evidente, anche se ogni tanto si becca gol evitabili e quindi difesa da registrare.
Continua... to be continued..

domenica 16 ottobre 2022

COMMENTI - Quelle donne coraggio contro l'Iran tirannico dei mullah

 16 ottobre '22 - domenica                               16th October / Sunday                    visione post - 7

(da la Repubblica - 5 ottobre '22 -  di Bernard-Henry Lévy)

LE DONNE CONTRO I MULLAH

Iran -
Naturalmente non finisce qui. Questa soldataglia è pronta a fare qualsiasi cosa per schiacciare
la rivolta dei capelli. Questi mullah decrepiti capaci di colpire a morte una donna  che porta il 
velo storto, questi poliziotti col turbante il cui squallore è pari solo al terrore che suscita in loro
la vista di un volto femminile, questi serial killer che non lasciano passare un giorno  senza che
la lista dei loro femminicidi si allunghi, questa volta andranno fino in fondo.
L'Iran è sull'orlo del precipizio. Il suo regime è allo stremo, spietato e pronto, se rimane impunito, 
a versare fiumi di sangue. E scrivo queste righe con timore e tremore, tenendo davanti agli occhi
l'ultima foto di Jina Mahsa Amini, la studentessa curda per la quale tutto è iniziato e i cui capelli 
sono sciolti , per sempre liberi, ma su un letto d'ospedale, accanto a un respiratore impotente a 
salvarla.    
E intanto... Le campagne, come le città, in rivolta... Le università di Teheran, non meno del lontano 
Baluchistan, in fiamme dopo lo stupro di una manifestante da parte di un poliziotto... In 27 provin-
ce, delle 31 che compongono questo leggendario Paese, si alza il vento della sedizione in solida-
rietà con Amini e i quasi 100 morti dopo di lei...    Ad Ardebil sono le bandiere verdi delle unità 
antisommossa a ritirarsi nel gioco a nascondino tra la libertà e la morte inflitta loro dagli insorti...
E' la forza di un movimento in cui la gente si assume tutti i rischi per ottenere non, come nel 2009,
la trasparenza di un'elezione; non, come nel 2019, un calo del prezzo della benzina, ma il rovescia-
mento di un regime di cui improvvisamente non c'è più nulla da salvare.  "Baraye", scandiscono i
manifestanti. Semplicemente "Baraye", in italiano, "per" (per la vita, per la libertà, per le donne).
E' un 1979 al contrario. E' la vera rivolta dello spirito, erroneamente annunciata all'epoca da Mi-
chel Foucault.  Ed è, in questi giorni terribili in cui il pianeta sta giocando alla roulette russa, il
momento ucraino dell'Iran.  L'aspetto singolare del momento è il ruolo che vi svolgono le donne.
Questi veli che vengono bruciati così come si spezzano le catene. Scene in cui, sfidando manga-
nelli e proiettili, rinascono le capigliature, i volti, la bellezza. Oppure. per le più timide, quel sot-
tile quadrato di stoffa calato sulle tempie, che vola nel vento d'autunno o è così leggero che, nel
caso di Amini. il giorno in cui la polizia morale l'ha arrestata, è stato quasi  scambiato  per i ca- 
pelli. Quanta strada si è fatta dal velo nero, così severo, di un'altra donna, Sakineh, che l'opinio-
ne pubblica mondiale salvò dalla lapidazione^-        L'Iran sta rinascendo grazie alle sue donne. 
Sono  loro che, come i "santi in cielo" di Una stagione all'inferno", hanno  l'onore  di "curare i 
feroci infermi". Ma questa "piramide di martiri" che "affligge la terra", come ha scritto un altro
poeta, non è solo una tomba: è un monumento alla gloria di un popolo preso in ostaggio e che.
con una sola voce, esulta per la libertà. Molti si stupiscono del gesto di queste donne, non solo
di mostrare i capelli, ma anche di tagliarli. E vedono in esso qualcosa di crudele, di sacrificale,
come una violenza fatta alla propria bellezza. C'è anche questo, ovviamente.  E' anche il ricordo
delle rivolte del 2014 quando, in solidarietà con le donne rasate a zero della prigione di Evin,
centinaia di loro sorelle compirono questo atto sublime e fatale. Ma quel poco che conosco della
letteratura persiana, quella di Hafez, di Rumi o dello Shahndmeh, il Libro dei Re, racconta un'al-
tra storia: quella di donne combattenti il cui gesto di tagliarsi i capelli  era segno  o  di un grande
. dafarid con Sohrab.  Una poesia magnifica a sostegno di una scena politica... L'eroismo nutrito
di un passato prodigioso...   O questo o i mullah che Sadegh Hedayat non esitava a qualificare 
"teste di cavolo" e che, lasciati a loro stessi, ridurrebbero in cenere una delle grandi civiltà del
mondo. -  L'altra domanda è se il mondo (un pò) libero sarà o meno in grado di mostrarsi, co-
me in Ucraina, e di fronte a un nemico (Khamenei...  Putin... ) che alla fine è comune, all'altezza
dell'evento. Ci vorrà una mobilitazione delle coscienze. L'aumento delle sanzioni richiesto, non
senza merito, dai rivoluzionari di Teheran. Espulsioni e richiami di ambasciatori, risoluzioni con
conseguenze pratiche del Consiglio di insicurezza dell'Onu.
Le mezze femministe dovranno sostenere queste donne per davvero, smettendo di accettare qui
forme di sottomissione che dicono di condannare lì.  E tutti i Paesi coinvolti dovranno uscire da
una "discussione sul nucleare" perchè, finchè a Qom regneranno gli osceni poliziotti di un pudo-
re pronto ad annegare nel sangue una riga di rossetto, sarebbe una farsa. 
Niente è più fragile di una tempesta liberatoria, Ser dovessimo mancare a questo appuntamento,
la speranza sconfitta pianterebbe ovunque, direbbe un altro poeta, la sua bandiera nera.
(traduzione di Luis E. Moriones)

Lucianone
     

Cultura / PAROLE : domanda

16 ottobre '22 - domenica                                16th October / Sunday                      visione post - 5

LA PAROLA 
- domanda -
La bussola indica il Nord.. Se non lo fa non significa che il Nord è sparito, ma che la bussola
è rotta. La bussola è diventata una metafora per dire l'essere umano  e  la sua capacità di 
orientarsi nel mondo alla luce di valori e significati certi. Un uomo disorientato è sconbusso-
lato perchè ha "perso la bussola". Poi l'UOMO, specialmente con laSeconda Guerra Mondiale, 
ha cominciato a usare il radar alla ricerca di un oggetto.    E anche il radar è diventato una 
metafora dell'essere umano  che non dà nulla per scontato, neanche che la sua vita  abbia 
un senso. Ed ha cominciato a cercarlo. Da qui anche l'attesa di Godot e tante pagine della
letteratura del Novecento.
E oggi? L'immagine più esplicativa è forse quella dell'uomo che si sente "perso" se il suo 
cellulare non "prende". Perchè. se non c'è connessione, non ci arrivano più i messaggi e le 
notifiche. Così viviamo bombardati dalle notifiche dei messaggi.  E'  l'ora di pranzo  e sei
fuori città? Una app ti invierà un messaggio consigliandoti dove mangiare prima che tu ab-
bia fame. Vuoi leggere un libro? Una app ti consiglierà il libro giusto  prima che ti venga
in mente di cercare una buona lettura.
Google, Amazon, Tripadvisor.... tutti tendono a rispondere alle nostre domande prima che
noi le poniamo. E poi chi fa più caso alla sintassi della domanda su Google? Il punto inter-
rogativo è ormai fuori uso. Vivamo nel regime delle risposte automatiche.   Chi poi è alla
ricerca di un consenso, sia esso pubblicitario o elettorale, tende a lanciare messaggi facen-
doli sempre passare come risposte alle "domande della gente".
Per restare umani è allora fondamentale imparare a riconoscere le domande vere e importanti
sulla nostra esistenza e sul nostro vivere insieme.   Dobbiamo riattivarle, strappandole agli al-
goritmi e ai populismi.  E' un lavoro spirituale complesso, che richiede una grande sensibilità, 
una grande umanità.
(da L'Espresso n. 35 - agosto '19 / Antonio Spadaro)

sabato 15 ottobre 2022

SPORT / calcio - serie A - 9^ giornata - anno 2022/23 - risultati e video-commenti

 15 ottobre '22 - sabato                               15th October / Saturday                        visione post - 13

Risultati delle partite

Sassuolo  1      Milan       2     Bologna       1     
Inter         2      Juventus  0     Sampdoria   1 
Torino   1    Monza   2      Salernitana    2
Empoli  1    Spezia   0      H. Verona      1   
Udinese    2    Cremonese  1    Roma   2
Atalanta   2    Napoli         4     Lecce   1
Fiorentina   0 
Lazio          4

Continua... to be continued...





lunedì 10 ottobre 2022

Ultime notizie - dal mondo e dall'Italia / Latest news

 10 ottobre '22                                                   10th October '22                             visione post - 11

Guerra RUSSIA - UCRAINA

Supermissili e via d'uscita per Putin: i due dilemmi degli Usa sull'Ucraina
L'amministrazione Biden non commenta l'attacco in Crimea, ma riflette se fornire a Kiev
gli Atacms a lunga gittata: E i canali diplomatici restano aperti.
NEW YORK — Dietro all’attacco contro il ponte in Crimea ci sono i servizi segreti ucraini, secondo una fonte anonima di Kiev citata dal New York Times ,ma la Casa Bianca non sfrutta l’occasione per richiamare all’ordine Zelensky o segnalare prese di distanza. Naturalmente Washington sta riflettendo su tutti questi episodi, in particolare per decidere come proseguire l’assistenza militare, se fornire i missili a lunga gittata Atacms, e come cercare “l’ off-ramp ”diplomatico, la via d’uscita di cui ha parlato in pubblico il presidente Biden. Però non scarica Kiev, o almeno non lascia trapelare differenze ulteriori rispetto a quelle già emerse, e anzi promette di continuare le forniturebelliche per bocca del portavoce del Consiglio per la sicurezzanazionale John Kirby.

STRAGE DI CIVILI 
a Zaporizhzhia
Putin:  "ponte colpito dai servizi di Kiev" / Tredici morti tra cui un bambino, in 16 attacchi missilistici russi.
Gli 007 del'Fsb russo: 'In una settimana oltre 100 raid ucraini nelle regioni frontaliere.
KRYVYI RIH — A prendere per buoni gli ultimi proclami del Cremlino sulle annessioni unilaterali, si potrebbe argomentare che Putin sta facendo bombardare la Russia. Dopo i referendum, infatti, la regione di Zaporizhzhia viene considerata parte del nuovo distretto della Federazione. Ma ieri notte sulla città capoluogo fondata dai cosacchi piovevano missili russi: sedici attacchi consecutivi hanno sventrato due condomini di nove piani e danneggiato decine di case. Tredici civili sono morti, tra cui un bambino, e altri ottantanove sono stati feriti. In ospedale sono finiti undici minorenni. 

Il VIDEOMESSAGGIO di Giorgia Meloni
Meloni esalta Vox e le ultradestre Ue: "Non siamo mostri, viva i patrioti"
Il leader di Fdl scegie la kermesse del partito spagnolo per tenere il suo primo
discorso internazionale /  L'attacco di Conte
MILANO — Stavolta non sono i toni esagitati contro la “lobby Lgbt” e i “burocrati di Bruxelles” utilizzati lo scorso giugno a Marbella per un’altra adunata, ma è un video più istituzionale, pacato, inviato ieri all’amico e “patriota” Santiago Abascal di Vox per la festa del partito a Madrid. Riecco quindi Giorgia Meloni alla prova delle relazioni pericolose internazionali, la quale ribadisce vicinanza, amicizia e affetto per la formazione dell’estrema destra spagnola e per le altre realtà del tradizionialismo europeo: il governo polacco e quello della Repubblica Ceca, quello prossimo svedese e quello lettone. «In Italia usano l’alleanza con Vox per definirci “impresentabili”. Ma — dice la presidente di Fratelli d’Italia nella sua clip — possono essere davvero impresentabili movimenti politici appoggiati da milioni di cittadini?

Lucianone

giovedì 6 ottobre 2022

Cultura / Il libro - I bambini del "Parco Trotter"

 6 ottobre '22 - giovedì                                6th October / Thursday                       visione post - 34

(da la Repubblica - 23 settembre '22 - di Zita Dazzi)

IL MODELLO TROTTER:
un secolo speso dalla parte dei bambini
E' un libro che andrebbe preso anche solo per guardare un secolo di storia cittadina attraverso una
galleria di bellissime fotografie. Prima il bianco e nero geometrico e solido, con i "bambini gracili"
in divisa bianca che prendono il sole nel giardino dell'ex Trotter, dove durante il Ventennio viene
creata una scuola speciale riabilitativa.  Poi il bianco e nero sgranato degli anni Sessanta e il taglio
sfrangiato dei bimbi che giocano nell'orto didattico e con gli animali della fattoria.   Infine il segno
riconoscibile di Uliano Lucas e altri fotografi che, dagli anni Ottanta, catturano i colori di una scuola
che cambia ancora e diventa una delle più multietniche della città.
Il valore e il senso del libro "La Scuola del Sole. Cent'anni del Trotter a Milano fra sperimentazione
e impegno sociale" (pubblicato dall'associazione Amici del parco Trotter) potrebbe già essere in que-
sta carrellata di immagini strepitose, che quasi non hanno bisogno di commenti e spiegazioni per chi
conosce il luogo, un'oasi verde tra il cemento di via Padova e viale Monza. Ma è leggendo i testi che
si entra nel racconto quasi epico di una scuola che è diventata casa per un intero quartiere, modello 
per una generazione di educatori e maestri. 
"E' una storia non solo pedagogica ma anche di lotte sociali e politiche per l'inclusione e il diritto allo studio di tutti i bambini, una storia che continua ad evolvere e che ci ha riuniti tutti in una grande fa- miglia, dalla quale nessuno vuole uscire, anche quando i figli sono grandi e non frequentano più l'istituto", spiega Dino Barra, attivista dell'associazione 'La città del Sole-Amici del parco Trotter',
uno degli autori dei saggi che compongono il libro: "All'inizio il Trotter ospita una scuola per bam-
bini con salute precaria, nasce dall'ambiente del filantropismo borghrse che ben si sposa con socia-
lismo riformista di Emilio Caldara - spiega Dino Barra - .  E' l'inizio di una storia dentro a cui si ri-
specchia una città e i suoi fermenti politici e sociali, come spiega il docente della Bocconi Giorgio
Bigatti nell'introduzione".
Ben presto, dentro ai dodici padiglioni che ospitano asilo, scuola elementare e media, dall'approc-
cio sanitario si passa alle più moderne teorie pedagogiche  e  alla sperimentazone didattica, con i
126 mila metri quadrati di parco che diventano essi stessi aule. -  Andare al Trotter negli anni '70,
era il sogno di ogni bambino milanese, perchè qui c'erano gli animali - le galline e anche l'asino - 
c'era l'orto, la piscina, il teatro, un convitto per chi era povero, e persino una chiesetta. Negli anni
'80 inizia il degrado e la battaglia per convincere le istituzioni a salvare quel che resta del sogno
originario, mentre gli edifici chiedono una ristrutturazione profonda e le aule si riempiono delle
lingue del mondo. E' durata 20 anni questa battaglia, ma alla fine hanno vinto i bambini. I fondi
sono arrivati e anche i nuovi progetti, il futuro che verrà, ancora pieno di speranze per quella che
è a tutti gli effetti una "città dell'infanzia" unica in Italia.

Il TROTTER  oggi, dopo il duemila:

                                                         L'uscita da scuola  (2017)


                                                     Il convitto quasi pronto  (2017)

                                                   Il convitto del Trotter  (oggigiorno)

Lucianone 

mercoledì 5 ottobre 2022

SPORT / calcio - Serie A - 8^ giornata - Anno 2022/23 - risultati, classifica, commenti, video

 5 ottobre '22 - mercoledì                               5th October / Wednesday                    visione post - 11

RISULTATI

Napoli . Torino  3 - 1  /  Inter - Roma  1 - 2  /  Empoli - Milan  1 - 3  /  Lazio - Spezia  4 - 0  
Lecce - Cremonese  1 - 1  /  Sampdoria - Monza  0 - 3  /  Sassuolo - Salernitana  5 - 0  
Atalanta - Fiorentina  1 - 0  /  Juventus - Bologna  3 - 0  /  H. Verona - Udinese  1 - 2

CLASSIFICA
Atalanta, Napoli   20  /  Udinese   19  /  Lazio, Milan   17  /  Roma   16  /  Juventus   13  
Inter, Sassuolo   12  /  Torino   10  /  Fiorentina   9  /  Spesia   8  /  Empoli, Lecce, Monza, 
Salernitana  7  /  Bologna   6  /  H. Verona   5  /  Cremonese   3  /  Sampdoria   2

COMMENTI
Neanche un rigore sbagliato dopo tre minuti da Immobile frena la macchina in corsa di Sarri. Con
Zaccagni, il primo gol del tifoso biancoceleste Romagnoli e due giocate d'autore di Milinkovic la
Lazio mangia lo Spezia nel match dell'ora di pranzo e si porta a tre punti dalla vetta.  Dove l'Ata-
lanta va a fare compagnia al napoli : a Gasperini basta un gol di Lookman per battere la Fiorentina
(Italiano alla terza sconfitta in 8 partite ).  Cori razzisti  contro il patron viola Commisso  da parte 
degli ultrà nerazzurri: "Episodio vergognoso, ci aspettiamo misure severe" la condanna del dg vio-
la Barone. La Sampdoria, uktima con due punti, esonera Giampaolo. Il tecnico paga la sconfitta di
di Marassi contro il Monza degli ex Caprari e Sensi, entrambi in gol. Funziona dunque la cura Pal-
ladino, alla 2^ vittoria in altrettante gare. E' l'effetto che spera di generare  la società blucerchiata.
Ranieri e D'Aversa, due ex, i primi nomi sulla lista. -
(da "la Repubblica", 3 ottobre '22)



Video / partite




 Ci sono squadre in ascesa e  sono Napoli, Udinese e Lazio, mentre altre come  Atalanta e Milan 
sono in una fase di stabilità acquisita, ma con la squadra bergamasca che dimostra
quest'anno una maturità da prima posizione stabile e l'undici meneghino del
clan Maldini-Pioli che per ora ha perso un pò di quello smalto e quella con-
cretezza che lo avevano contraddistinto l'anno scorso fin da inizio campiona-
to.  Inter e Roma stanno per ora deludendo le aspettative da prime posizioni,
mentre la Juve di Allegri arranca anche quest'anno alla ricerca della propria
identità smarrita: colpe da dividere tra giocatori e allenatore, ma probabil-
mente anche con la società, che sembra aver smarrito il suo orgoglioso
passato e dovrà così affrontare un serio esame di coscienza, se non vuole
far precipitare la squadra in un anonimo ruolo da comprimaria o... peggio!
(Luciano Finesso)  

Lucianone