26 ottobre '22 - mercoledì 26th October / Monday visione post - 3
(da la Repubblica - 17 ottobre '22 - Le idee / di Natalia Aspesi)
Caro Pd, avevi ragione,
ma mancavi di fantasia
Piombato a Berlino tra amici di sinistra e neppure un refolo di destra, Enrico Letta si è detto
contrario al fatto che la destra abbia eletto alle somme cariche del Parlamento due tipi oltre
che bruttini, di destra, però paleolitica tipo sacrifici umani. Due giorni prima, nel furore di-
stributivo di destra di sedie e scranni di destra, a gente di destra, il mondo dell'informazione,
annegato nel mare di destra, si è ricordato solo verso tarda notte che forse non tutto è destra,
che da qualche parte, in rassegnato dormiveglia, poteva essere rimasto qualche rimasuglio
di sinistra. Infatti in tanto fracasso di varie destre, si è intrufolato l'educato e flebile commento
proveniente da sinistra, del solitario gentiluomo Enrico Letta: faremo opposizione! - Scusi sa,
ma non ci si aspettava il contrario. A questo punto pare utile riassumere la giornata fatidica,
simile alla Notte di San Bartolomeo, non per dare consigli al Pd come se noi ne sapessimo più
dei suoi chiacchieroni (come invece pretendono gli eternamente incazzati di sinistra nei siti),
ma per avvertirlo che sarà dura tornare a far capolino nella testa degli italiani non di destra,
che per rabbia o paturnia hanno votato a destra e il risultato è questo macello.
Soprattutto perchè questa destra-destra-destrissima è maestra nel tener desto il popolo, più che
con le promesse mirabolanti per ricchi e poveri, con la scelta pittoresca dei suoi rappresentanti
e le loro meravigliose sceneggiate. Certo sarà dura per noi vecchi antifascisti non buttarci dai
nostri terrazzi fioriti (siamo granscic) quando una faccia che più fascistissima non si può. e in
più al massimo di una risata che neppure il diavolo saprebbe imitare, farà cucù di destra dallo
scranno del Presidente del Senato (non si può mai dire, però); e per noi femministe d'antan?
Come sopravvivere quando l'altra poltrona che fu della gloriosa Pivetti l'hanno asegnata a un
barbettino calvo al massimo della sua vendicativa felicità che, dicono, abbia già pronto il Pre-
mio Mamma e Papà dell'Anno. Ma poi mi sono ricordata che quelle importantissime cariche
non contano nulla, non gli ha mai dato retta nesuno ed era molto peggio se a questi due simpa-
tici ragazzacci avessero dato un ministero nuovo, fatto proprio per loro, quello dei Littoriali a
uno e all'altro quello dei Miracoli di genere. Due maschi comunque. E poi una appassionante
gragnola di pericolosi avvertimenti, fanculi tra destre causa una eroica Signora non eletta co-
me promesso dalla destra ministro delle Dentiere di destra, mentre un Anziano Ricco e Potente
di destra, barcollante e tenuto su da stampellieri di destra , all'improvviso mostra mani che si
immaginano fatte per accarezzare testoline di piccini di destra, farsi adunche come quelle delle
streghe (di sinistra, non credo, troppa fatica) e il volto da gentile trisnonno farsi terrorizzante
come quello di Vlad l'impalatore causa presunto affronto. E così il simpatico e tinto barzellet-
tiere rivela la sua vera natura di dispotico vendicativo padrone, dal passato e forse presente
oscuro, che grida: "Qui comando io e basta!". Alla Giorgia! All'Amata d'Italia! Magari gliela
fan pagare! Su un foglietto minatorio l'Anziano Furibondo di destra ha elencato gli orrori del-
la giovane socia di destra che a sua volta lo minaccia di rappresaglie di destrissima. -
L'aria ormai è irrespirabile, tipo Odissea nello spazio, tanto che persino l'eroico Mentana che
più serafico non ce ne è, nel suo telegiornale infinito, pare perdere la trebisonda. Ora perchè
riassumo quella fatidica giornata del nostro più che scontento, orrore vero e proprio, affinchè
i Nostri ne tengano conto? Perchè nello sfrenato marasma del presente dove non conta la realtà
ma lo spettacolo, non l'atomica ma la Ramazzotti incinta, la sinistra deve smetterla di credere
importanti parità e diritti, che la maggior parte del popolo considera noiosi o superflui.
Voii Nostri siete sempre puntigliosi e seri, incravattati fuori e dentro, non avete fantasia, vi
mandate pubblicamente faculo ma con garbo, non vi rasate la testa con il segno di falce e
martello: anche se giovani non siete giovani, non fate cose da giovani e su TikTok un disa-
stro! In più siete distratti e magnanimi, e questo vi rende fragili e ricattabili. Noi tutti dove-
vamo riempire le piazze contro il ritorno in Senato, anche se legale, di una persona che ha
riempito la cronaca con le sue scostumatezze e il resto tanto più grave. Invece, ma sì, è un
vecchietto, che danno vuoi che faccia più! Invece. Siamo stati dalla parte della ragione e
della giustizia senza saperlo comunicare, siamo riusciti a togliere quel minimo di peccato
che rendeva amabili i trans, rendendoli dei casti lacrimosi. E, contemporaneamente, tutti
presi non a liberare il sesso che ne avrebbe sempre bisogno, ma ad autorizzare ed etichet-
tare nuove variabili che a stargli dietro ti dimentichi di beneficiarne.
Abbiamo sempre più con generoso paternalismo dato voce e spazio alle donne, ma mai il
potere, e noi signore contentissime così, mentre a destra , giustamente, una non chiedeva
il permesso e li metteva tutti in riga. Diciamolo pure, ci siamo stufati di noi stessi, allora
perchè dovremmo piacere agli altri? - La mia impressione è che anche la destra non pia-
ce e non piacerà, ma procurerà i brividi del thriller, e risate amare, e lacrime, il che ci farà
sembrare vivi senza esserlo. Una nota generica se posso permettermi: meno risposte indi-
gnate ad ogni fesseria o orrore del governo di destrissima se no a furia di cenciare non hai
tempo per fare: che certo è molto più difficile ma bisogna almeno tentare. Domanda nè di
destra nè di sinistra: che fine ha fatto il probo Conte? Non è che ce lo troveremo al gover-
no di destra stremato dalla propria incompetenza tipica della destra, costretto a chiedere
sostegno alla destra detta progressista?
Lucianone