29 agosto '21 - domenica 29th August / Sunday visione post - 4
Pioggia di medaglie dal nuoto e in tutto, con altre discipline,
arrivano a 27 medaglie fino ad oggi, nelle Paralimpiadi che
erano cominciate il 24 agosto con la Cerimonia d'apertura.
Ma a prendersi la scena è stata tra ieri e oggi Beatrice Vio, la nostra signora del Fioretto.
Bebe, come viene chiamata dai suoi fan, ha conquistato l'oro nel Fioretto individuale ieri
28 agosto, mentre oggi ha festeggiato un altro oro con le sue compagne nel Fioretto a
squadra.
L'ideale abbraccio dell'Italia a Bebe Vio è stato forte e intenso come quelli tra Mancini e
Vialli a Wembley e tra Jacobs e Tamberi a Tokyo, foto iconiche della straordinaria estate
dello sport italiano. L'emozione collettiva per Bebe non può invece essere rappresentata
da un'immagine simbolo: bisogna usare l'iimaginazione... con la certezza che tutti hanno
tifato per lei. Prima come atleta azzurra, per le stoccate in pedana, e poi come donna, per
le sue parole dopo il trionfo: "Ad Aprile ho rischiato di morire". Per la stoccata, dritta al
cuore, Bebe Vio ha aspettato la fine. Una storia conosciuta da pochissimi all'interno del-
lo staff azzurro mai trapelata, mai svelata. "Ho avuto, prima di venire a Tokyo, un'infe-
zione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era am-
putazione entro due settimane del braccio sinistro, quello con cui gareggio, e morte en-
tro poco. Sono felice, ecco perchè ho pianto tanto". Poi bebe ha dedicato la medaglia
d'oro del fioretto ai medici che l'hanno curata e salvata. Ha parlato pure del braccialetto
col numero dei giorni per prepararsi ai Giochi.
Lucianone
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