venerdì 31 gennaio 2020

Nuove riflessioni Del Venerdì - Virus, epidemie, odio, paura e la speranza di qualche decisivo cambiamento epocale

31 gennaio '20 - venerdì                             31st January / Friday                           visione post - 11

 - Ma per il futuro dovremo abituarci a virus sempre più frequenti? 
Globalizzazione ed epidemie andranno di pari passo? -
Dopo Ebola e Sars, è arrivato adesso un nuovo virus: il Coronavirus. E' scoppiato in Cina, è molto
contagioso e soprattutto si diffonde con grande rapidità, così sembra e dicono gli scienziati e ricer-
catori cinesi. Ha fatto già parecchie vittime, soprattutto fra gli anziani già debilitati per altre malat-
tie, ma sembra anche tra un bel pò di dottori e infermieri..
Nato in Cina, e precisamente nella città (ma là tipo metropoli) di Wuhan  il nuovo virus della fami-
glia Coronavirus  ha la particolarità  di diffondersi  rapidamente  pur non facendo - almeno pare -  tantissime vittime, ma colpendo soprattutto in modo letale le persone anziane già gravemente de- bilitate per complicanze pregresse.  Col passare dei giorni gli abitanti di Wuhan contagiati sono sempre di più tanto che le autorità cinesi di quella grande città   hanno deciso  di metterla intera-
mente in quarantena. sprando di poter contenere il più possibile  la diffusione incontrollata  del virus.spesso letale per gli anziani dai 70 anni e oltre. Il pericolo di un'epidemia ha perciò comin-
ciato a diffondere paura nella popolazione. 
Le prime immagini giunte a noi occidentali di cinesi asserragliati nelle loro case alte come grat-
tacieli che gridano parole consolatorie da un condominio all'altro  e  che diffondono canzoni  e preghiere, nel vuoto della città deserta, per far sentire che esistono o solo per farsi compagnia nell'assenza improvvisa di compagnia e aggregazione e contatto quotidiano per le strade citta-
dine, e nel desiderio di riempire un vuoto insopportabile. sono state immagini  che  ci  hanno
sconvolto in tanti, e che soprattutto noi italiani non avremmo mai pensato che ci avrebbero ri-
guardato di lì a pochi giorni, soprattutto noi abitanti del Nord dell'Italia. E quella visione pau-
rosa di una città cinese spettrale speravamo di non poterla provare anche noi dalle nostre parti.
Però poi è successo: il virus è arrivato e la paura  si è fatta realtà fisica  anche da noi  nelle re-
gioni italiane del Nord, primi in Europa.

Continua...
to be continued...

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