L'Expo dei bimbi: 'Cibo sano per tutti e lotta agli sprechi'
(da la Repubblica - 29 giugno '15 - Alessia Gallione / Milano)
La Carta dei valori diventa un fumetto
"Nelle scuole il messaggio per gli under 14"
La stessa matita che da più di un decennio fa da "regista" alle avventure di Geronimo
Stilton e la voce della scuola Holden di Torino per tradurre in immagini e parole il mes-
saggio di Expo. A cominciare dall'illustrazione di copertina: bambini di ogni latitudine
che con le forchette, le bacchette e le mani mangiano tutti da uno stesso grande piatto
a dimostrazione di quanto le diversità siano un valore e sia giusto rispettarle. E perchè
alla fine è anche così, rappresentando, un ragazzino obeso e uno denutrito che che gio-
cando al parco non sono in equilibrio sull'altalena, che si può parlare dei paradossi
globali del cibo. Di "tantissime persone che hanno sempre fame e sono deboli" e "altre
che invece sono molto grasse e si ammalano". Le contraddizioni che il documento sim-
bolo dell'Esposizione vuole denunciare per cercare, il più possibile, di cambiare. E che,
adesso, sono tradotte per gli under 14. Il diritto al cibo spiegato agli alunni di elementa-
ri e medie.
Si chiama "Carta di Milano dei bambini" e da oggi sarà lì, a fianco del testo "madre",
alla fine del percorso di Palazzo Italia. Ma anche su internet e, da settembre, "in tutte
le suole d'Italia". Ed è lì che i ragazzi, come già stanno facendo gli adulti (il contatore
delle adesioni ha superato quota 300mila) che visitano l'Esposizione, potranno firmare.
E' un racconto per immagini, quasi un fumetto ragionato, la Carta. E, insieme, un'ope-
razione di "educazione ambientale e alimentare", come la definisce il ministro dell'A-
gricoltura Maurizio Martina. Sarà lui, oggi, a presentarla a Expo. Un modo anche per
scrollarsi di dosso una delle accuse che viene ancora fatta all'evento, ovvero di indulge-
re troppo all'effetto luna park. "L'idea è di mettere subito a disposizione un certo nu-
mero di copie per i centri estivi - dice - e di preparare le attività per il prossimo anno
scolastico: tra settembre e ottobre vorremmo lanciare una "Settimana della Carta"
nelle scuole elementari di tutta Italia per fare in modo che tutti ragionino dei temi di
Expo".
E' stata Fondazione Feltrinelli - che con il Laboratorio creato con Expo spa e coordinato
dal filosofo Salvatore Veca ha lavorato alla carta originale - a pensare alla traduzione
per i ragazzi. E lo ha fatto, spiega il segretario generale Massimiliano Tarantino, "lavo-
rando sulle immagini con disegnatori come Roberta Bianchi che da tempo ha la direzio-
ne artistica di Geronimo Stilton, e sul testo con la Scuola Holden di Torino. Abbiamo
pensato anche a kit didattici dai 5 ai 14 anni per le scuole". Sono soprattutto i disegni a
rendere immediato e chiaro il messaggio: un mondo da curare protetto da sciarpa e cap-
pello, la saggezza dei vecchi racchiusa nel tratto che ha dato vita a un anziano contadino,
bambini che fanno la raccolta differenziata, che si scambiano piatti e cultura. Il testo è
diviso in tre parti e sono gli stessi protagonisti a prendere la parola. "Noi bambine e
bambini della Terra abbiamo deciso di firmare questo documento perchè sappiamo che
c'è un problema molto grande tra quello che il pianeta riesce a dare per farci mangiare
e il fatto che stiamo diventando sempre di più". Il rebus del futuro. Semplificato nel motto
dell'Expo dei piccoli: "Cibo buono per tutti". Seguono due sezioni: il "mondo che vorrei"
e gli impegni concreti che tutti possono prendere. A qualsiasi età. I principali: la battaglia
contro lo spreco, la difesa della biodiversità, il diritto al cibo.
Lucianone
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