Trapianto di staminali in Germania
su un piccolo colpito da ischemia:
con ottimi risultati.
Il bambino salvato
dal sangue del suo cordone
Da tempo si consiglia di far congelare il sangue del cordone ombelicale dei neonati. per usarlo poi per
curare altre persone o lo stesso donatore. Un caso
avvenuto in Germania conferma l'importanza di
questa pratica. Un bambino tedesco di 30 mesi,
ridotto in stato vegetativo da un arresto cardiaco
che aveva privato il suo cervello di ossigeno per
mezz'ora, è stato (forse) salvato da un trapianto di
cellule staminali del suo cordone ombelicale, effet-
tuato tre mesi dopo l'ischemia dal ginecologo Arne
Jensen e dal pediatra Eckard Hamelmann, entram-
bi dell'Università di Bochum. - Le staminali del
cordone , molto più immature di quelle del-l'orga-
nismo adulto, sembrano poter riparare ogni tessuto
del corpo, compreso quello cerebrale, e infatti 40
mesi dopo l'intervento i ricercatori hanno riporta-
to i progressi del bambino sulla rivista Case Reports
in Transplantation: nonostante i danni cerebrali su-
biti dessero ben poche speranze di vederlo uscire
dallo stato di incoscienza e paralisi, già due mesi
dopo il trapianto il piccolo ha ricominciato a muo-
versi e sorridere,. e oggi è in grado di mangiare,
camminare e parlare.
"Non possiamo essere certi che questi spettacolari
progressi dipendano dal trapianto" ha detto Jensen
"ma è difficile spiegarli con la sola riabilitazione fi-
sioterapica". E questo risultato è in linea con quelli
di uno studio coreano precedente, dove si riportava-
no i progressi fatti da un centinaio di bambini colpi-
ti da paralisi cerebrale per i quali erano state usate
staminali del cordone di donatori compatibili.
(da 'il Venerdì di Repubblica' - pagina Scienze / 14 giugno 2013 - di Alex Saragosa)
Lucianone
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