Gli anticipi - Roma - Juventus 1 - 0
Chievo - Palermo 0 - 1
Roma, 16 febbraio '13 - Totti fa 224: è a un gol da Nordahl
"Dev'essere la partita della svolta", dice il capitano.
Il gol alla Juventus porta il capitano giallorosso a una sola rete in A dalla leggenda svedese. E' il suo 10° gol a Buffon: "Ora restiamo coi piedi per terra"
Il gol alla Juventus porta il capitano giallorosso a una sola rete in A dalla leggenda svedese. E' il suo 10° gol a Buffon: "Ora restiamo coi piedi per terra"
- Francesco Totti festeggiato dai compagni all'Olimpico. (Ansa)
Francesco Totti infinito. Il capitano tocca quota 224 gol in serie A, una sola in meno della leggenda Gunnar Nordahl secondo cannoniere di sempre dopo Piola. Un missile nel secondo tempo che ha affondato la Juve e lo ancora una volta decretato campione immarcescibile. Per Francesco, classe 1976, leggenda giallorossa è il nono gol in campionato. Ed è raggiante al termine di Roma-Juve, finita 1-0 per i giallorossi. "Mi aspettavo questa reazione, ci speravo, più che altro - dice il capitano giallorosso a fine match -. Spero sia la partita della svolta perché non meritiamo quello che stiamo facendo. Penso che la squadra cerchi sempre di scendere in campo per dare il massimo e fare il meglio, sia per se stessa che per i tifosi. E purtroppo ultimamente non ci stava riuscendo. Oggi penso sia la dimostrazione che, avendo tanto carattere, siamo riusciti a battere una grande squadra".
Dieci gol a Buffon — Dopo un primo tempo un po' contratto, la Roma ha accelerato nella ripresa. E ha sconfitto la Juventus all'Olimpico dopo 9 anni, sfruttando il 10° centro personale del suo capitano a Buffon, il portiere della Nazionale. "È normale che all’inizio fossimo un po’ intimoriti, venivamo da un momento difficilissimo - spiega Totti -. Affrontavamo una squadra grandissima, sia in Italia che in Europa, man mano che andava avanti la partita siamo riusciti a tenergli testa e a fare il risultato. Ora dobbiamo restare coi piedi per terra, a Roma è facilissimo esaltarsi subito dopo una vittoria. Godiamoci questa vittoria e pensiamo domenica dopo domenica. Le parole che ho detto in settimana penso abbiano fatto bene un po’ a tutti. Il fallo su Pirlo? Non è da me fare quei falli, ma è stato bravo ad anticiparmi e mi è dispiaciuto tantissimo. L’importante è che dopo sia rientrato e non sia successo niente".
- Mucchio selvaggio Roma: vale la vittoria. (Reuters)
CHE ROMA! — La partita si accende dopo 2 minuti della ripresa: Totti avanza e serve Lamela, che si beve Bonucci e calcia, ma troppo angolato. Palla dall’altra parte e Vucinic calcia dal limite dell’area: di un niente sulla traversa. Si riparte e Totti lancia Torosidis in area, anticipato da un prodigioso intervento di Asamoah. Due minuti dopo gran botta di Pjanic e Buffon devia in tuffo. Al 9’ Asamoah per Matri in area: Stekelenburg devia il tiro in angolo. La sfida ha un'accelerazione e diventa spettacolare. Non c’è più respiro, con continui capovolgimenti di fronte. Conte vede i suoi in difficoltà: fuori Vucinic e Asamoah, dentro Giovinco e Padoin. All’11’ Buffon salva su un colpo di testa di Osvaldo su traversone di Totti. E’ grande Roma e la Juve è in apnea: la palla resta nella trequarti juventina e al 13’ Totti fa partire un siluro che Buffon non può fermare. La Juve entra nel panico e prova a reagire, ma perde un mare di palloni e regala praterie alla Roma che si divora una serie incredibile di gol: al 20’ con De Rossi, al 23’ con Lamela che fa impazzire i bianconeri. Conte inserisce Anelka per uno stanco Vidal. La Juve ci prova, ma sbatte su una Roma formidabile, compatta e capace ancora di pressare ovunque e pronta a ripartire con più uomini. La Juve ci prova sui nervi, butta palloni a ripetizione verso la porta di Stekelenburg, ma non serve a niente. Giusto così.
Chievo-Palermo 1-1: gol di Formica, pari di Thereau dal dischetto
I rosanero di Malesani trovano subito il vantaggio ma nella ripresa un fallo di mano di Garcia consente ai veronesi di pareggiare su rigore.
Un gol per tempo e Chievo e Palermo hanno chiuso sull’1-1 l’anticipo della 25ª giornata del massimo campionato. Un pari che fa comodo soprattutto ai padroni di casa veronesi che tengono a distanza una diretta concorrente per la salvezza. Il Palermo ha segnato prima e ha giocato un ottimo primo tempo. Ma il pareggio nella ripresa di Thereau lo ha condannato a un pareggio che serve molto poco. Con l'ennesima rimonta subita.
Bravo formica — La partita si era subito messa bene per gli ospiti. Dopo appena 5 minuti i rosanero hanno trovato il vantaggio grazie a Mauro Abel Formica. L’attaccante ha sfruttato un maldestro colpo di testa di Acerbi che invece di allontanare uno spiovente dalla lunga distanza lo ha allargato sul centro-destra della sua area: da lì Formica è stato bravo a coordinarsi e a trovare di collo pieno sinistro l’angolino sul secondo palo. Per Puggioni non c’è stata alcuna possibilità di intervento.
Le altre partite
Risultati
Milan - Parma 2 - 1 (anticipo)
Catania - Bologna 1 - 0
Genoa - Udinese 1 - 0
Napoli - Sampdoria 0 - 0
Pescara - Cagliari 0 - 2
Torino - Atalanta 2 - 1
Fiorentina - Inter 4 - 1
Siena - Lazio (lunedì 18/02/'13)
Lucianone
Le altre partite
Risultati
Milan - Parma 2 - 1 (anticipo)
Catania - Bologna 1 - 0
Genoa - Udinese 1 - 0
Napoli - Sampdoria 0 - 0
Pescara - Cagliari 0 - 2
Torino - Atalanta 2 - 1
Fiorentina - Inter 4 - 1
Siena - Lazio (lunedì 18/02/'13)
Lucianone
Nessun commento:
Posta un commento