giovedì 7 febbraio 2013

SALUTE / Attualità - Notizia recuperata: la depressione a Milano

7 febbraio '13 - giovedì         7th February / Thursday                  visioni post - 6

Depressione a Milano: 200 mila casi
nell'ottobre dell'anno scorso - Ma 6 su 10 vengono nascosti
per vergogna  -  Lo psichiatra Mencacci: "il fenomeno è
cresciuto con la crisi, tra le vittime molti manager licenziati".

(da la Repubblica - 09/10/2012 - Laura Asnaghi)
A Milano, tra le vittime della depressione ci sono anche ammini-
stratori delegati e manager  che hanno perso  il posto di
lavoro a causa della crisi.    Molti di loro  non hanno più
di 40 anni ma si sentono dei falliti, incapaci di rimettersi
in pista.  Ecco perchè, presi dalla  disperazione, bussano
alla porta  del  servizio di psichiatria del Fatebenefratelli,
uno degli ospedali che si è attrezzato ad affrontare, a 360
gradi, la depressione in tempo di crisi. 
Ma insieme ai manager, ad affollare gli ambulatori di questo
centro, ci sono anche tante donne, licenziate o in cassa inte-
grazione.  Ma molte di loro, prima di chiedere aiuto al medi-
co, bussano  alle porte delle maghe, spendendo fortune, per
cercare una soluzione si loro problemi.
"Su 400 mila lombardi che soffrono di epressione, più della metà
sono milanesi - spiega Claudio Mencacci, il primario del diparti-
mento di Neuroscienze del Fatebenefratelli - purtroppo la depres.
sione è vissuta ancora con un senso di vergogna  e questo spie-
ga perchè a Milano solo 73 mila malati  sono in cura e gli altri
sfuggono al controllo degli ospedali".
In pratica, meno del 40 per cento si fa seguire  da un medico e
l'altro 60 per cento risulta "fuori controllo". "E' tutta gente che soffre in silenzio e in totale solitudine - spiega Mencacci - sta male e nonsa come uscire  dal  tunnel  della depressione, malattia che in  una città come Milano è ormai paragonabile a un'epidemia".
Per spingere i malati ad uscire allo scopertpo e farsi curare, l'As
sociazione italiana di psichiatria riunita a Milano per il congresso
nazionale, lancerà a breve un piano di lotta alla depressione che 
prevede interventi direttamente nei luoghi di lavoro. fatti in col-
laborazione con l'Associazione degli industriali. "Il male di vivere
se intercettato subito, si può affrontare  più facilmente", spiega
Claudio Mencacci. E a testimoniare che guarire si può, domani,
giornata mondiale della salute mentale, un tram carico di pazienti,
malati e musicisti, approderà alla Stazione Centrale, a due passi
dalla sede in cui si tiene il convegno degli psichiatri.
E saranno loro, gli ex depressi, a raccontare come ce l'hanno fatta
a combattere la malattia, che ancora oggi viene definita spesso "la
brutta bestia".  Il tram poi riprenderà il suo giro dal centro verso
la periferia e viceversa, con una grande scritta sui fianchi che recita
"Attaccati al tram depressione".

Lucianone

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