visioni del post - 15
Pussy Riot, nuova hit
E la Russia si divide
- Nuovo video delle ragazze punk-rock dove cantano
"Il Paese è pronto ad abbandonare il regime"
- Fuori da Mosca la maggioranza dei russi le critica
per l'offesa alla Chiesa
- Sui manifesti di protesta un Putin con gli occhi
truccati e il rossetto: "Vladimir Pussy"
- Ma il 47% dei russi considerava adeguata la condanna
al massimo della pena, 7 anni.
Che cosa aveva da guadagnare il muscolare Putin, l'uomo che si
è fatto fotografare mentre atterrava una tigre e cavalcava a torso
nudo, a vincere la sua personale battaglia contro tre ragazze in
calzamaglia colorata? - La condanna a 2 anni per le Pussy Riot
(colpevoli di aver cantato nella cattedrale più sacra di Mosca una
canzone contro Putin e contro la Chiesa ortodossa che lo sostiene),
lascia addosso la sensazione che il numero uno del Cremlino possa
aver sbagliato i conti.
Solo qualche mese fa le Pussy Riot non erano nessuno, un gruppo
di ragazzine contro il potere, sulla scia dei movimenti di piazza gal-
vanizzati dall'annuncio che anche le elezioni di quest'anno sarebbe-
ro stata una farsa, buone solo per sancire lo scambio di ruoli tra
Medvedev e Putin, come era avvenuto 4 anni prima. - Le Pussy -
un collettivo anarcoide e femminista di ispirazione punk-rock - era-
no una goccia della protesta, capace di esprimersi anche in forme
stravaganti. Secchi azzurri in testa, nastri bianchi sul bavero, cor-
tei di auto sul raccordo interno della capitale, catene umane irri-
denti, passeggiate in fila per uno, mini-cotei messi in scena con i
Lego per aggirare i divieti di manifestare.
Tra tutte, quella scelta dalle Pussy Riot è stata forse la protesta
che ha avuto meno seguito e risonanza, non fosse stato per gli ar-
resti e per il pandemonio che ne è derivato: le fratture interne al-
la Chiesa ortodossa, le discussioni tra innocentisti e colpevolisti,
gli appelli di Amnesty International, la scbiena nuda di Madonna
in un concerto a Mosca, con una scritta in nero > "Pussy Riot".
La variegata opposizione russa le ha adottate e ne ha fatto un sim
bolo. Garry Kasparov, l'ex campione di scacchi oggi attivista poli-
tico , è stato arrestato - e picchiato, denuncia - davanti al tribunale
dove le ragazze venivano processate. Il blogger anti-corruzione
Alexei Navalny (a sua volta incriminato per appropriazione inde-
bita, una scorciatoia per cercare di zittirlo) ha seguito passo passo
la vicenda processuale, Che ha travalicato i confini russi per diven-
tare un caso internazionale. Tutti, a cominciare dalla Casa Bianca
e dalle cancellerie europee, hanno criticato la sproporzione della
sentenza: il carcere per una canzone sa troppo di persecuzione po-
litica.
"Il prossimo passo sarà di bruciare chiunque dica che la terra è
rotonda", scriveva ieri Igor Maltsev sul sito web del quotidiano
russo Izvestiya. "Due anni in prigione non è troppo probabilmen-
te - notava Stanislav Minin sul quotidiano moderato Nezavisimaya
Gazeta - 'Le cose vanno peggio in altri Paesi'. Infatti è vero. In al-
cuni la gente viene uccisa a colpi di pietre e in altri, credo, persino
mangiata. Ma c'è poco onore nel sembrare più umani di un canni-
bale". - Radio Echo di Mosca, che ha mandato in diretta la flu-
viale lettura della sentenza . tre ore - ha fatto un sondaggio tra il
pubblico: il 77 per cento ha giudicato "impossibile concordare"
con la condanna. Khodorkovsky, l'ex magnate della Yukos Oil
sbattuto in cella per le sue ambizioni politiche in contrasto con
quelle di Putin, preconizza che il regime sia prossimo ad un pun-
to di rottura , anche se non in tempi brevissimi: 3-5 anni.
Continua...to be continued..
Nessun commento:
Posta un commento