martedì 19 giugno 2012

La Scienza - Terremoti / Per saperne di più

19 giugno 2012 - martedì                                                19th JUNE  '12 / Tuesday    

TERREMOTI
I terremoti avvengono quando le pressioni che sono normalmente
tenute sotto controllo dalla crosta terrestre crescono a tal punto
che la crosta si spacca.
I sismologi, che sono alla ricerca di vari segnali di preavviso, hanno
indicato  diverse manifestazioni, inclusi l'aumentata  frequenza di 
piccoli terremoti locali,  cambiamenti nei campi magnetici ed elet-
trici locali  e il rilascio di radon (un gas radioattivo)   attraverso le
crepe della crosta. - Il problema è che questi segnali variano da un 
terremoto all'altro.  Previsioni sismiche a lungo termine sono pur-
troppo ancora lontane. 
Al momento, il meglio che possiamo fare è informare la popolazio-
ne quando un terremoto sta iniziando. Il sistema di Early Warning
(preallarme) sismico dell'Agenzia Metereologica Giapponese inau
gurato nel 2007  da le informazioni attraverso una rete di sismome-
tri che copre le isole giapponesi. Nel giro di pochi secondi, quando
il terremoto di Tohoku   ha colpito  il nord-est  del Giappone,   l'11 
marzo del 2011, un allarme automatico è stato inviato alle televisio-
ni e ai cellulari nella regione.     Ciò ha dato un preavviso  di 60-90
secondi e ha salvato molte vite, ma è stato  comunque insufficiente
per le decine  di migliaia di persone  che si sono trovate nel raggio
dello tsunami che è arrivato ,mezz'ora dopo
Con i terremoti sulla terraferma persino un preavviso più breve
può essere prezioso. In seguito al sisma del 22 febbraio a Christ-
church, in Nuova Zelanda, i ricercatori hanno sviluppato un pro-
totipo di sistema early warning in grado di percepire le onde com-
pressionali (onde P), che precedono le distruttive onde trasversa-
li (onde S),  Il sistema da alle squadre di soccorso circa 3 secondi
di preavviso, tramite i loro telefoni cellulari, quando sta per arri-
vare una scossa di assestamento.
Dove colpirà il prossimo grande terremoto, di magnitudo 8-9, ma-
gari seguito da uno tsunami? In verità non lo sappiamo. -  L'Italia
è un Paese sismico e qualche rischio lo corre, a differenza del Re-
gno Unito, dove il più intenso terremoto mai registrato nella storia
è stato un blando 6,1, a Dogger Bank, nel 1931.


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Lucianone

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