lunedì 19 marzo 2012

Sport - Tennis / Torneo di Indian Wells

19 marzo 2012 - lunedì      19th March / Monday


Terrò d'ora in poi una pagina sportiva fissa anche per il tennis,
traendo materiale dal sito della Gazzetta dello Sport e dai giornali
e riviste di sport. Cercherò di aggiornare i vari tornei come fatto
per il calcio. Comunque nel futuro prossimo aprirò ad altri sport
(sci, alpinismo, ciclismo, basket ecc.)


Il vero gigante è Federer / Isner s'arrende: 7 - 6  6 - 3
MILANO, 18 marzo 2012

A Indian Wells terza vittoria stagionale dello svizzero: primo set equilibrato fino al tie-break (9-7), poi il trionfo a sei anni dall'ultima volta. Partita sospesa per una decina di minuti a causa della pioggia.

Roger Federer torna a trionfare a Indian Wells a sei anni di distanza dall'ultima volta e lo fa con una prestazione sublime contro il gigante statunitense John Isner (2.06), piegato per 7-6 6-3 in appena 82 minuti. Dal punto di vista tattico, Federer ha impartito una lezione di tennis a Isner che pur non demeritando, non è ruscito a mettere in difficoltà Federer come aveva fatto alcune settimane fa in coppa Davis e come aveva fatto ieri contro il n°1 del mondo Novak Djokovic. Dal punto di vista puramente tennistico, Roger Federer sta giocando in questo periodo un tennis fantastico, forse uno dei migliori di sempre.

LA PARTITA — Il primo ad offrire palle break è proprio Federer che si salva nel game d'apertura da 15-40 e poi recupera un terzo break point ai vantaggi. Lo svizzero tiene a bada Isner, senza però avere il guizzo risolutore. Sul 5-6 Federer arriva al break point che è anche un set point; Isner lo cancella con il servizio e afferra il tie break. Federer sbaglia un dritto sul 2 pari, ma recupera subito il mini break con una risposta sui piedi. Poi è lo svizzero ad andare avanti un minibreak, ma l'ex numero uno del mondo commette un doppio fallo e si ritorna in parità. Sul 5 pari Isner sbaglia e Federer manca il secondo set point mettendo in rete un rovescio. Si gira nuovamente campo sul 6 pari: Roger manca ancora un set point, ma non fallisce la quarta occasione chiudendo per 9-7 con una prima vincente. La svolta della partita nel settimo gioco del secondo set: Federer si fa più aggressivo alla risposta, Isner non è esplosivo come lo era contro Djokovic e lo svizzero sale 4-3. Federer vola, chiude senza patemi gli ultimi game ricevendo l'applauso generoso dei 16 mila spettatori di Indian Wells. Lo svizzero chude con 29 vincenti e appena 12 errori gratuiti. Ma il dato più impressionante è quello dei punti conquistati con la prima di servizio: 91% con 20 su 22. 




NUMERI — Per Federer è il quarto titolo a Indian Wells dopo le vittorie del 2004 (6-3 6-3 a Henman), 2005 (6-2 6-4 6-4 a Hewitt) e 2006 (7-5 6-3 6-0 a Blake), il 19° nei tornei Masters 1000 (raggiunto Nadal), il 73° torneo della carriera. Federer ha vinto 4 volte Indian Wells, 2 volte Miami (2005 e 2006), 4 volte Amburgo (2002, 2004, 2005 e 2007), 2 volte Madrid (2006 e 2009), 2 volte l'Open del Canada (2004 e 2006), 4 volte Cincinnati (2005, 2007, 2009 e 2010) e una volta Bercy (2011). Ora tutti i big si spostano a Miami sulla costa orientale degli Stati Uniti. Djokovic è ancora largamente il numero uno del mondo, ma forse il favorito è ancora Federer.
( da  La Gazzetta dello Sport    -    Luca Marianantoni )_________________________________________________________Indian Wells  -  donneVince la Azarenka / Sharapova k.o. :  6 - 2   6 - 3

In California finisce come Agli Australian Open: vince la bielorussa numero 1 Wta. La bielorussa non perde un match dalla finale del Masters contro la Kvitova



L'imbattibile Victoria Azarenka, numero 1 del mondo, conquista di forza anche il torneo di Indian Wells battendo in una finale a senso unico la numero 2 del ranking Maria Sharapova per 6-2 6-3. La distanza tra le due è abissale, da una parte c'è una Azarenka in piena fiducia, consapevole di poter vincere qualsiasi match e di poter risolvere ogni situazione possibile. Dall'altra una Sharapova che non gioca neppure male, ma che non riesce a trovare gli angoli sufficienti per spostare la bielorussa che come un falco arriva dappertutto sbagliando pochissimo.

LA PARTITA — Vika parte con l'assetto gusto, manca la palla del 3-0 ma tiene a distanza la rivale chiudendo la prima frazione per 6-2 con 2 palle break sfruttate su 7 e soli 6 errori. Masha invece serve l'81% di prime senza però fare male alla rivale. Nel secondo Vika sale subito 3-0, manca due palle per il 4-0 e poi accusa una piccola flessione che danno speranza alla siberiana. Masha recupera fino al 4-3 grazie a un paio di contropiedi fulminanti, poi la bielorussa tiene la battuta e sul 5-3 si procura 2 match point chiudendo alla prima occasione con un recupero sensazionale che costringe all'errore la Sharapova.. Ora il bilancio tra le due è di 5 vittorie a 3 per la Azarenka che aveva battuto la Sharapova in finale all'Open d'Australia per 6-3 6-0. Per la Azaranka si tratta del quarto titolo dell'anno dopo Sydney, Melbourne e Doha, del 12° della carriera e della 23ª partita vinta consecutivamente. La bielorussa non perde un match dalla finale del Masters contro la Kvitova. Ora il circuito si sposta a Miami e Victoria Azarenka è la giocatrice da battere. Dopo Justine Henin il tennis femminile sembra aver trovato finalmente una nuova regina in grado di dominare a lungo.
(Luca Marianantoni  -  da  La Gazzetta dello Sport)



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