Ho recuperato l'intervista che Bruce Springsteen aveva concesso
a Gino Castaldo (inviato di 'la Repubblica') a Parigi, e pubblicata
il 17 febbraio scorso nella pagina R2 - Il personaggio (pag.38)
SPRINGSTEEN - Intervista
ll Boss racconta l'album che esce il 6 marzo:
"Wrecking Ball".
"Tifo per Obama, ma lo vorrei più middle class" -
"La mia America oggi si deve distruggere
per poter ricostruire" -
(G. Castaldo)
Parigi - Duro, magnificamente ruvido, disperato e alla fine speranzoso.
>> Il nuovo disco del Boss si propone con un' intensità drammatica e
coinvolgente, comincia con "We take of your home", letto da molti come
reazione alla disillusione delle speranze offerte dall'era Obama.
Ma Springsteen smentisce: "Sono ancora un suo supporter, ha fatto
molte cose buone, anche se avrei preferito vedere più persone della
middle class alla Casa Bianca", ma poi insiste, affonda il coltello nella
piaga di un America disillusa e annientata dalla crisi economica.
In "Easy money" il protagonista decide di andare in città, in cerca di
"soldi facili" e si porta dietro una Smith & Wesson calibro 38, e poi
ancora in "Shackled and drawn" si parla di pietre da portare con
sofferenza, in "Jack of all trades", bellissima, un suono molto lento
da marching band porta i fiati a evocare il cammino di gente dispe=
rata, ma alla fine fiduciosa: "Baby ce la faremo, sento che il mondo
cambierà".
'Tutto parte dal 2008,
c'era la crisi, la gente perdeva la casa
e nessuno ha pagato per questo'
G. Castaldo -
Springsteen commenta accorato la sua ultima fatica, seduto su
uno scranno del piccolo teatro Martigny, vestito come un militante
working class, stivali e giaccone scuro. - Appena arrivato a Parigi
(dal New Jersey), dove sta provando il tour che tra poco lo porterà
in tutto il mondo.
Springsteen: "Sì, è vero, la prima parte del disco è piena di rabbia.
Tutto parte dal 2008, c'era la crisi, la gente perdeva la casa, e
nessuno ha pagato per questo".
G. Castaldo - D'altra parte molti di questi pezzi sembrano nuovi inni,
quasi una risposta a quanti lamentavano la mancanza di un'adeguata
colonna sonora ai nuovi movimenti di contestazione. - E infatti su
questo Bruce è molto netto.
' Occupy Wall Street? Nessuno parlava più di
eguaglianza economica.
Adesso sì, e questo cambia la prospettiva'
Springsteen: "Prima di Occupy Wall Street non c'era nulla. Io credo
che possa cambiare il dialogo nel nostro paese. Siamo stati bloccati
per anni, Soprattutto da almeno due decenni nessuno parlava più
di eguaglianza economica. ora se ne parla, e già questo cambia la
prospettiva".
G. Castaldo - Il disco s'intitola "Wrecking ball", palla da demolizione.
Springsteen: "E in questo c'è molto l'idea che volevo trasmettere:
distruggere, per poi ricostruire, come dice la canzone: h a r d t i m e s
c o m e, h a r d t i m e s g o...".
G. Castaldo - Ma è anche un disco sorprendente, poco rock, infiammato
da citazioni folk, reminiscenze celtiche filtrate da quelle che erano le
musiche americane ai tempi della Guerra Civile.
Springsteen:"E direi che è un disco mio, al 95 per cento. Non è un disco
della E Street Band.".
G. Castaldo - Che però c'è, anche se con l'aggiunta di molti ospiti, Tom
Morello dei 'Rage Against Machine', una giovane sconosciuta cantante
che riempie, con un coro di voci femminili, la canzone "Rocky ground",
uno splendore dai toni evangelici che nella seconda parte del disco,
apre all'idea di redenzione e rivincita.
Springsteen: "In fin dei conti gran parte del mio lavoro è stato indirizzato
a misurare la distanza tra la realtà americana e il sogno americano. E'
quello che ho sempre fatto, l'ho fatto in dischi come "Nebraska" e "Tom
Joad" ed è quello che faccio ancora adesso".
G. Castaldo - Tra richiami alla Grande depressione, città devastate dallo
tsunami economico, il disco ('Wrecking Ball') procede con solennità e
furore per arrivare al finale, a un omaggio straziante al suo vecchio amico,
lo scomparso Clarence Clemons, the big man, il simbolo stesso della irri=
petibile storia della E Street Band. - Nel suo primo disco inciso dopo la
morte di Clemons, ha inserito una versione live di "Land of hopes and
dreams" con superbo assolo del sassofonista. Un omaggio commovente,
quasi scioccante in questo contesto di amarezza e di ricerca di redenzione.
Springsteen: "Le cose cambiano quando scompare uno come lui, e non
potranno mai più essere le stesse, è come se mi mancasse qualcosa di
primario, come la pioggia o l'aria che si respira, ma la vita ci chiama,
ci spinge a continuare e nei concerti che stiamo provando ho deciso
che l'unico modo per sostituirlo era una intera sezione fiati, che com=
prende suo nipote Jack che oggi ha 22 anni".
'M'interessa cercare di illuminare la vita
che facciamo, capire, dare un senso alle cose'
G. Castaldo - Ma su certe affermazioni che nel disco suonano come
macigni, Springsteen ha qualcosa da specificare.
Springsteen: "Non m'interessa essere così chiaro, essere da una parte
precisa, quella giusta. Le mie sono soprattutto domande, nella prima
parte, e poi una ricerca di risposte, una specie di arrabbiato patriot=
tismo, ma senza voler semplificare troppo quello che mi sento di dire.
Ci sono domande, scenari, esempi di folk music che richiamano
periodi precedenti della storia americana, molto gospel. E del resto
per tutta la mia infanzia sono stato "brainwashed" ( ha subito il
lavaggio del cervello, ndr ) dall'educazione cattolica, preti e odore
di incenso ovunque, ma è qualcosa che in parte mi è rimasto. Poi
si sa, quella del rock è una vita brutale, ma anche benedetta. Con
Little Steven abbiamo sempre avuto un insano amore per il rock'
n'roll, e ci vogliono amici per condividere questa pazzia, ore e ore
a parlare dei Led Zeppelin o le Supremes, anche con Jon Landau
che sa tutto di queste cose. - Quello che m' interessa sempre, è
cercare di illuminare, per quanto è possibile, la vita che facciamo,
capire, dare un senso alle cose".
G. Castaldo - E in questo disco di luci e ombre ce ne sono tante.
Un disco che si chiude con un pezzo, "We are live", che dice tutto
quel che c'è da dire: un inizio scarno, voce e chitarra, e poi frasi
mozzafiato che incitano a combattere "spalla, a spalla, cuore a
cuore", che si chiude con un disincantato fischiettare.
Il guerriero Springsteen è tornato, come sempre, in prima linea.
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Bruce Springsteen and the E Street Band 2012 Tour Dates:
US Tour Dates
March 18 - Atlanta, GA - Philips Arena (on sale now)
March 19 - Greensboro, NC - Greensboro Coliseum (on sale now)
March 23 - Tampa, FL - Tampa Bay Times Forum (on sale now)
March 26 - Boston, MA - TD Garden (on sale now)
March 28 - Philadelphia, PA - Wells Fargo Center (on sale now)
March 29 - Philadelphia, PA - Wells Fargo Center (on sale now)
April 1 - Washington, DC - Verizon Center (on sale now)
April 3 - East Rutherford, NJ - Izod Center (on sale now)
April 4 - East Rutherford, NJ - Izod Center (on sale now)
April 6 - New York, NY - Madison Square Garden (on sale now)
April 9 - New York, NY - Madison Square Garden (on sale now)
April 12 - Detroit, MI - The Palace of Auburn Hills (on sale now)
April 13 - Buffalo, NY - First Niagara Center (on sale now)
April 16 - Albany, NY - Times Union Center (on sale now)
April 17 - Cleveland, OH - Quicken Loans Arena (on sale now)
April 24 - San Jose, CA - HP Pavilion (on sale now)
April 26 - Los Angeles, CA - Los Angeles Memorial Sports Arena (on sale now)
April 27 - Los Angeles, CA - Los Angeles Memorial Sports Arena (on sale now)
April 29 - New Orleans, LA - New Orleans Jazz & Heritage Festival (on sale now)
May 2 - Newark, NJ - Prudential Center (on sale now)
European Tour Dates
May 13 - Seville, Spain - Estadio Olimpico (on sale now)
May 15 - Las Palmas, Spain - Estadio de Gran Canaria (on sale now)
May 17 - Barcelona, Spain - Estadio Olimpico Lluis (on sale now)
May 18 - Barcelona, Spain - Estadio Olimpico Lluis (on sale now)
May 25 - Frankfurt, Germany - Commerzbank Arena (on sale now)
May 27 - Cologne, Germany - RheinEnergieStadion (on sale now)
May 28 - Landgraaf, Netherlands - Pinkpop (on sale 3 March)
May 30 - Berlin, Germany - Olympia Stadion (on sale now)
June 2 - San Sebastian, Spain - Estadio Anoeta (on sale now)
June 3 - Lisboa, Portugal - Rock in Rio Lisboa (on sale now)
June 7 - Milan, Italy - Stadio Meaza (on sale now)
June 10 - Florence, Italy - Stadio Francesco (on sale now)
June 11 - Trieste, Italy - Stadio Trieste (on sale now)
June 17 - Madrid, Spain - Estadio Santago Bernabu (on sale now)
June 19 - Montpellier, France - Park & Suites Arena (on sale now)
June 21 - Sunderland, UK - Stadium of Light (on sale now)
June 22 - Manchester, UK - Etihad Stadium (on sale now)
June 24 - Isle of Wight, UK - Isle of Wight Festival (on sale now)
July 4 - Paris, France - Bercy (on sale now)
July 5 - Paris, France - Bercy (on sale now)
July 7 - Roskilde, Denmark - Roskilde Festival (on sale now)
July 9 - Zurich, Switzerland - Stadium Letzigrund (on sale now)
July 11 - Prague, Czech Republic - Synot Tip Arena (on sale now)
July 12 - Vienna, Austria - Ernst Happel Stadium (on sale now)
July 14 - London, UK - Hard Rock Calling (on sale now)
July 17 - Dublin, Ireland - RDS (on sale now)
July 18 - Dublin, Ireland - RDS (on sale now)
July 21 - Oslo, Norway - Valle Hoven (on sale now)
July 23 - Bergen, Norway - Koengen (on sale now)
July 24 - Bergen, Norway - Koengen (on sale now)
July 27 - Gothenberg, Sweden - Ullevi (on sale now)
July 28 - Gothenberg, Sweden - Ullevi (on sale now)
July 31 - Helsinki, Finland - Olympic Stadium (on sale now)