lunedì 17 febbraio 2020

Scienze - Tutti i segreti degli animali / Intervista a Iain Couzin

17 febbraio '20 - lunedì                           17th February / Monday                         visione post - 9



(da la Repubblica - 24 ottobre 2019 - Scienze/Ricerca - di Giuliano Aluffi)
Non appena lo squalo si avvicina al banco di sardine, queste si compattano in una poderosa, enorme
sfera che lascia il predatore interdetto qyel tanto che basta da far sfumare il pericolo immediato.
Questa strategia di difesa - adottata da tutta una serie di pesci che va dalle sardine ai sugarelli - è un
comportamento collettivo, così come lo è quello di una mandria di bufali che si posi<iona a "muro"
invalicabile per dissuadere un leone affamato.  Lo scienziayo che più ha contribuito a svelare come
dai comportamenti dei singoli emergano singolari coreografie di gruppo è l'inglese Iain Couzin, di-
rettore del Max Planck Institute of Animal Behaviour di Costanza (Germania), appena insignito del
Premio Lagrange-Fondazione Crt 2019 per le sue ricerche.
INTERVISTA
 - Come si spiegano i comportamenti collettivi come la "palla gigante delle sardine"?
"Quella spettacolare coreografia è in realtà frutto di semplici comportamenti individuali, che nel
loro insieme risultano vantaggiosi e perciò vengono perpetuati. Anzitutto la "palla": si forma per-
chè ogni pesce vuole evitare di rimanere sulla superficie più esterna del banco, quella più esposta
al predatore, e così si dirige verso l'interno, verso quello che diventa il centro della sfera.  E' real-
mente una configurazione vantaggiosa, perchè  formando una massa solida, si riduce davvero la
superficie esposta al "nemico". Inoltre, la sfera che si forma ha mille occhi, e quindi è più atten-
ta alle mosse del predatore. E più reattiva, perchè i pesci sono vicini e comunicano in fretta".
 - Spesso quando gli animali fanno squadra, è di fronte a qualche pericolo..
 "Un esempio interessante è quello del "mobbing" contro i predatori. Alcuni uccelli come i corvi,
quando un rapace invade la loro zona, si dirigono in gruppo verso il pericoloso intruso  per scac-
ciarlo con voli radenti e beccate. Possiamo considerarlo un comportamento collettivo perchè per
il singolo corvo sarebbe controproducente lanciarsi verso un uccello più grande e aggressivo.
Però una volta che il mobbing è iniziato, gli altri si uniscono perchè il rischio si riduce col nume-
ro. Nei casi in cui, invece, il singolo individuo avrebbe compiuto lo stesso l'azione, indipenden-
temente da ciò che fanno gli altri, non sarebbe un vero comportamento collettivo.   Mi spiego:
se vediamo 10 persone aprire l'ombrello nello stesso momento  è perchè si sono coordinate, o
solo perchè ha iniziato a piovere?".
 - Qual è stato il mistero più affascinante tra quelli che ha risolto studiando queste dinamiche
di gruppo?
Quello delle locuste, che formano sciami tra i più grandi in natura. Per molto tempo si è pensa-
to che lo sciame fosse uno sforzo cooperativo. E questo è il problema  quando  si nota un com-
portamento coordinato: si tende a pensare che gli individui siano animati di un vero istinto di
cooperazione con i loro simili, per il raggiungimento di un bene comune. Invece noi (osservan-
do che il numero di locuste nel nostro laboratorio sembrava diminuire misteriosamente) abbia--
mo scoperto che gli sciami  di locuste sono guidati dal cannibalismo, ovvero da un comporta-
mento egoista. Tutt'altro che cooperativo.  Il movimento collettivo  di uno sciame  di locuste
emerge perchè ogni individuo cerca di mangiare  quello davanti a lui,  sforzandosi  al tempo
stesso di evitare di essere morso da chi gli sta dietro. Questa dinamica cannibalistica si avvia
quando nellìambiente in cui si trovano le locuste vengono a mancare nutrienti, ed è allora che
si formano questi sciami".
 - Un comportamento collettivo sorprendente è quello delle formiche legionarie, che formano
"ponti" per superare ostacoli. Come fanno?
"Costruiscono straordinarie "architetture viventi" incastrando le zampe  le une con le altre.
Siccome sono formiche  in continuo movimento da un posto all'altro, per loro sarebbe uno
spreco costruire strutture in terra. così usano l'unica materia prima che hanno sempre con
loro: i loro stessi corpi.  Ogni individuo, in realtà, segue poche semplici regole.   E' il net-
work che si forma attraverso lo scambio di sensazioni tattili e chimiche  che fa emergere
il comportamento collettivo. Accade lo stesso nel nostro cervello: un singolo neurone fa
ben poco, è dall'interconnessione tra turri i neuroni che emerge il pensiero. E i ponti che
costruiscono per far passare le formiche operaie sono, in un certo senso, intelligenti: gli
individui che ne fanno parte, attraverso le loro antenne, valutano se ci sia molto o poco
passaggio. Nel primo caso il ponte si allarga, nel secondo si restringe".
 - In che modo questi studi possono aiutare la medicina?.
"Sarà importante fare luce su come certe cellule cancerose "leader" guidano colonne di
loro simili verso la colonizzazione di tessuti sani. Forse un giorno  i modelli matemati-
ci che sviluppiamo studiando gli animali potranno dirci qualcosa in più anche sul can-
cro".

Lucianone

mercoledì 12 febbraio 2020

SPORT - calcio / Serie A - 23^ giornata 2019/20

12 febbraio '20 - mercoledì                      12th February / Wednesday                visione pubblico - 10

Risultati delle partite
Roma      2     Fiorentina   1     Torino          1     Verona      2     Spal           1     Brescia    1
Bologna   3     Atalanta       2     Sampdoria   3     Juventus   1     Sassuolo   2      Udinese   1

Genoa     1          Napoli   2      Parma     0       Inter     4
Cagliari   0          Lecce    3      Lazio      1       Milan   2

CLASSIFICA
Inter, Juve   54  /   Lazio   53  /   Atalanta   42  /   Roma   39  /   H. Verona   34  /   Bologna   33
Cagliari, Parma, Milan   32  /   Napoli   30  /   Sassuolo   29  /   Torino   27  /  Fiorentina, Udinese
Sampdoria   23  /   Lecce   22  /   Genoa   19  /   Brescia   16  /   Spal   15



COMMENTO
Il campionato delle sorprese
Una volta c'era l'Atalanta come sorpresa delle provinciali, Atalanta che ormai sorpresa non lo
è più standosene in permanenza appollaiata ai vertici della classifica, e non solo, della A.
Poi spuntò il Cagliari nel campionato in corso che sembrava  diventare la squadra vice-
Atalanta nel campo delle nuove sorprese, ma calando nelle ultime settimane la sua spinta propulsiva,
ecco farsi avanti in progressione un'altra provinciale con tutti i carismi della nuova sorpresa
visto il pochissimo credito che le veniva dato a inizio campionato: il Verona.
La squadra scaligera, allenata dal croato Ivan Juric, è salita sul sesto gradino della classifica
con pieno merito, attraverso un gioco veloce, intenso, spettacolare a tratti pur non esibendo  la
tecnica delle squadre blasonate, ma coprendo tale pecca con pressing tambureggiante e spesso asfissiante.   Ivan Juric, a suo tempo vice di Gasperini nel Genoa, ha inserito in questo Verona
le sue idee poco alla volta.  Così l'Hellas ha la quarta miglior difesa della A, non perde
dal 7 dicembre e sta segnando da 14 gare consecutive, esclusa solo la gara di recupero con la Lazio.
Dopo aver fermato, sul pareggio, due squadrone come Lazio e in parte il Milan di 
Ibrahimovic a casa loro, l'Hellas (come la chiamano a Verona) ha battuto nientemeno che la Juve.
Ma da dove vengono questi risultati? Il presidente Maurizio Setti e il d,s, Tony D'Amico hanno
costruito in estate una squadra composta da giocatori da rilanciare, scommesse e prodotti
interni (vivaio e Primavera) affidandoli a Juric, anche lui in cerca di riscossa. In tutto sono stati
spesi 5,5 milioni e ne sono già stati incassati 34!
- Luciano Finesso -
.




Lucianone

lunedì 10 febbraio 2020

Appuntamenti - avvenimenti in Lombardia / Marzo e Aprile

10 febbraio '20 - lunedì                                10th February / Monday

Tornano le visite guidate
ai manieri e borghi della media pianura lombarda
Dall' 1 marzo riaprono i Castelli della pianura
Dopo una lunga e fredda attesa, a grande richiesta tornano con il mese di marzo
le domeniche di apertura di tanti borghi, palazzi e castelli altrimenti non visitabili
durante tutto l'arco dell'anno.
Dall'1 marzo, ogni prima domenica del mese, dimore di grandi condottieri, imponenti
e suggestive fortificazioni, manieri situati in località agresti, riaprono le porte con la
possibilità di seguire visite guidate per trascorrere una giornata all'insegna di rievoca-
zioni, cultura , leggende e battaglie, alla scoperta di arte e storie d'altri tempi.

Teatro degli Arcimboldi - Milano
Circus - Theatre Elysium
Alice in Wonderland
14 marzo '20  h. 21:00
15 marzo       h. 16:00
We Will Rock You
dal 17 marzo '20
Ezralow Dance
OPEN
24 marzo  h. 21:00
Accademia Ucraina del Balletto
 IL LAGO DEI CIGNI
27 e 28 marzo  ore 21:00

CONTINUA... to be continued...

venerdì 7 febbraio 2020

Psicologia - I cellulari a tavola e la fatica dell'incontro

7 febbraio '20 - venerdì                            7th February / Friday                         visione post - 12


(da la Repubblica - 30 dicembre - Stili di vita / di Massimo Recalcati)
Papa Francesco invita a recuperare la comunicazione nelle famiglie devastate dall'irruzione prepotente degli smartphone. Anche il luogo del convivio dove la parola e il cibo si alterna-
vano sembra essere stato demolito dalla chiusura autistica  che l'uso illimitato della tecnolo-
gia ha provocato. E' un problema di grande attualità che coinvolge non solo i figli, ma anche
gli adulti altrettanto alienati nei loro partner tecnologici.  Il richiamo di Francesco  non con-
tiene tanto l'evocazione nostalgica di un tempo perduto dove la famiglia  era luogo idilliaco
di scambio e comunicazione. Nel tempo dominato dalla figura patriarcale del padre padrone,
molto frequentemente, lo spazio della parola era sequestrato dalla sua voce il cui timbro se-
vero otteneva un silenzio impaurito. Non si tratta quindi di mendicare un tempo irreversibil-
mente alle nostre spalle e per nulla ideale; non si tratta di guardare nostalgicamente al passa-
to per trovare una soluzione ai problemi del nostro tempo. La famiglia  non è un'istituzione
ideale come non lo è nessuna istituzione umana. Come genitori brancoliamo sempre nel buio,
precari, in dificoltà. Nessuno, tantomeno il padre disciplinare del patriarcato, possiede la chia-
ve èer rendere la vita insieme generativa. Ma il nostro tempo pone un problema supplementa-
re: esiste una tendenza sempre più diffusa - soprattutto nel mondo giovanile - (che ho definito
recentemente "neo-melanconica") alla fobia, al ritiro sociale, alla chiusura. I nostri figli tendo-
no a costruire nicchie separate che però anzichè proteggerli dalla vita li separano dalla vita. E'
una scorciatoia che comprende anche il mondo degli adulti: preferire la chiusura all'apertura;
la difesa dalla vita all'incontro con la pienezza della vita.
L'illusione dell'iper-connessione è quella di mettere le nostre vite in rapporto con quelle degli
altri quando invece molto spesso separa dal rapporto. Ma ogni rapporto, compreso quello fa-
miliare, non è al riparo dalla difficoltà, dall'incomprensione e dal conflitto.  Forse per questa
ragione si preferisce il rapporto senza rapporto del partner tecnologico alle asperità inevitabi-
li del rapporto reale. Il richiamo di Francesco dovrebbe allora essere letto in modo diverso da
quello di un generico ritorno alla retorica patriarcale della famiglia.   Lo sappiamo per  espe-
rienza; se c'è una bellezza nella famiglia è quella  che possiamo  trovare  in ogni  istituzione
umana; una bellezza che non esclude la crepa, l'incrinatura, il disagio, la ferita.   Nel  tempo
dove la parola non è più (giustamente) sequestrata dall'autorità dei padri, nel tempo dove una
nuova pluralità si configura, quello che più conta è preservare il luogo della parola come luo-
go di una connessione diversa da quella alimentata dagli oggetti tecnologici.  Non  la  parola
retorica del dialogo tra le generazioni - spesso impossibile - , non quella  conformistico bor-
ghese, nè quella pacificante del buon senso.  Abitare la vita della famiglia impone oggi più
di ieri un nuovo equipaggiamento: sopportare la solitudine  in cui  tutti noi siamo  evitando
di coltivare l'illusione di un'armonia che semplicemente non esiste.  Ma questa disillusione
anzichè scoraggiare, abbattere, frustrare dovrebbe aiutarci a raccogliere come "preziosi te-
sori" quei frammenti  di umanità e bellezza  che ancora oggi  possiamo trovare  nello stare
insieme in famiglia. Non pretendere la felicità dei figli, non porsi come esempi di come sia
giusto vivere, non nascondere le nostre difficoltà. Stare, insomma, insieme nel disagio che
ogni essere insieme comporta.
Allora, letto in questa chiave, il messaggio di Francesco non ci esorta a coltivare l'illusione
di una famiglia ideale, ma a non nascondere la testa nella sabbia  di fronte alla difficoltà di
costruire rapporti umani non artificiosi e unilaterali come quelli che la tecnologia offre.
Quei rapporti sono infatti non rapporti. Sono rapporti - connessioni - che promettono di sal-
vare dalla difficoltà reale di ogni rapporto compreso quello della famiglia.

Lucianone

giovedì 6 febbraio 2020

SPORT - Calcio / Serie A - 22^ giornata 2019/20

6 th February - giovedì                           6th February / Thursday                      visione post - -

Risultati delle partite
Bologna   2     Cagliari   2     Sassuolo   4     Juventus     3     Atalanta   2     Lazio   5
Brescia      1     Parma     2      Roma       2     Fiorentina   0     Genoa     2      Spal     1

Milan          1     Lecce    4     Udinese   0
H: Verona   1     Torino   0     Inter         2

CLASSIFICA
Juventus   54  /   Inter   51  /   Lazio   49  /   Atalanta, Roma   39  /   Cagliari, Parma, Milan   32  / 
Hellas Verona, Bologna   30  /   Napoli, Torino   27  /   Sassuolo   26  /   Fiorentina   25  / 
Udinese   24  /   Sampdoria   20  /   Lecce   19  /   Genoa   16  /   Brescia, Spal   15

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Ultime notizie - dall'Italia / Latest news

6 febbraio '20 - giovedì                             6th February / Thursday               visione post - 8

ROMA - Coronavirus
Positivo uno degli italiani tra quelli in quarantena allo Spallanzani di Roma
Viveva a Whuan, è stato trasportato oggi dalla Cecchignola allo Spallanzani di Roma
dove è in isolamento.  Sono sempre critiche le condizioni dei due cinesi ricoverati da
otto giorni. Per loro una terapia antivirale sperimentale. Il ministro Speranza riunisce
la task force, si va vesro nuove misure sui rimpatri di italiani.
ROMA - L'allarme coronavirus arriva dalla Cecchignola. Un caso sospetto tra i 56 italiani rientrati da Wuhan e attualmente in osservazione nella città militare alla periferia di Roma,  dopo essere stato trasferito in isolamento all'ospedale Spallanzani, in serata è risultato positivo. Lo hanno rivelato le analisi condotte sui tamponi.
L'Istituto superiore di sanità (Iss) ha appena comunicato alla task force del ministero della Salute l'esito positivo del test di conferma per il coronavirus precisando che il paziente è attualmente ricoverato con "modesto rialzo termico".


LODI  -  Treno alta velocità deragliato
Tragedia dell'Alta velocità: treno deraglia a Lodi, morti due macchinisti 
Ascoltati operai della manutenzione
Morti i macchinisti Giuseppe Cicciù e Mario Dicuonzo. Il Frecciarossa viaggiava a 280 km/h. Alcune vetture si sarebbero ribaltate. Circolazione sospesa sulla Milano-Bologna. Sequestrata l'intera area. Domani sciopero di due ore. Procuratore: "Stiamo verificando errore umano". Almeno due giorni per riaprire la linea

ROMA - Governo
Prescrizione, accordo M5s-Pd-Leu.  Ma i renziani dicono no.
Rottura nel vertice di maggioranza / Bonafede: "Stanchi di
discussioni create ad arte. Iv si assumerà sue responsabilità".

Roma - calcio
La partita di recupero della 17^ giornata di serie A
tra Lazio - Verona finita in parità (0 - 0), e giocata ieri sera, mercoledì.

Lucianone

martedì 4 febbraio 2020

Società / commenti - Auspicio diffuso della cattiveria al potere

4 febbraio '20 - martedì                           4th February / Tuesday                       visione post -

venerdì 31 gennaio 2020

SPORT / calcio - Serie A - 21^ giornata 2019/20

31 gennaio '20 - venerdì                              31st January / Friday                      visione post - 8

Risultati delle partite
Brescia    1      Spal          1     Fiorentina   0     Torino       0     Inter         1     Parma     2
Milan       1       Bologna   3      Genoa         0     Atalanta   7      Cagliari    1    Udinese   0

Sampdoria   0     H. Verona   3     Roma   1     Napoli       2
Sassuolo      0     Lecce         0     Lazio    1     Juventus   1

CLASSIFICA
Juventus   51  /   Inter   48  /   Lazio   46  /   Roma   39  /   Atalanta   38  /   Cagliari, Parma, Milan   31
Hellas Verona   29  /   Napoli, Bologna, Torino   27  /   Fiorentina   25  /   Udinese   24  /
Sassuolo   23  /   Sampdoria   20  /   Lecce   16  /   Spal, Genoa, Brescia   15

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Nuove riflessioni Del Venerdì - Virus, epidemie, odio, paura e la speranza di qualche decisivo cambiamento epocale

31 gennaio '20 - venerdì                             31st January / Friday                           visione post - 11

 - Ma per il futuro dovremo abituarci a virus sempre più frequenti? 
Globalizzazione ed epidemie andranno di pari passo? -
Dopo Ebola e Sars, è arrivato adesso un nuovo virus: il Coronavirus. E' scoppiato in Cina, è molto
contagioso e soprattutto si diffonde con grande rapidità, così sembra e dicono gli scienziati e ricer-
catori cinesi. Ha fatto già parecchie vittime, soprattutto fra gli anziani già debilitati per altre malat-
tie, ma sembra anche tra un bel pò di dottori e infermieri..
Nato in Cina, e precisamente nella città (ma là tipo metropoli) di Wuhan  il nuovo virus della fami-
glia Coronavirus  ha la particolarità  di diffondersi  rapidamente  pur non facendo - almeno pare -  tantissime vittime, ma colpendo soprattutto in modo letale le persone anziane già gravemente de- bilitate per complicanze pregresse.  Col passare dei giorni gli abitanti di Wuhan contagiati sono sempre di più tanto che le autorità cinesi di quella grande città   hanno deciso  di metterla intera-
mente in quarantena. sprando di poter contenere il più possibile  la diffusione incontrollata  del virus.spesso letale per gli anziani dai 70 anni e oltre. Il pericolo di un'epidemia ha perciò comin-
ciato a diffondere paura nella popolazione. 
Le prime immagini giunte a noi occidentali di cinesi asserragliati nelle loro case alte come grat-
tacieli che gridano parole consolatorie da un condominio all'altro  e  che diffondono canzoni  e preghiere, nel vuoto della città deserta, per far sentire che esistono o solo per farsi compagnia nell'assenza improvvisa di compagnia e aggregazione e contatto quotidiano per le strade citta-
dine, e nel desiderio di riempire un vuoto insopportabile. sono state immagini  che  ci  hanno
sconvolto in tanti, e che soprattutto noi italiani non avremmo mai pensato che ci avrebbero ri-
guardato di lì a pochi giorni, soprattutto noi abitanti del Nord dell'Italia. E quella visione pau-
rosa di una città cinese spettrale speravamo di non poterla provare anche noi dalle nostre parti.
Però poi è successo: il virus è arrivato e la paura  si è fatta realtà fisica  anche da noi  nelle re-
gioni italiane del Nord, primi in Europa.

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