sabato 4 agosto 2012

Sport - London Olympic Games 2012

4 agosto 2012 - sabato    4th August / Saturday    visualizzazioni - 27.137

Diario olimpico
8° giorno di Olimpiadi  - 4 agosto '12

Tiro al piattello: è d'oro la fossa olimpica di
Jessica Rossi
Jessica perfetta! 13a medaglia per l'Italia

Fossa olimpica: l'emiliana Rossi, 20 anni, batte ogni record e conquista il quinto oro azzurro ai Giochi di Londra. Argento alla slovacca Stefecekova, bronzo alla francese Reau. Sfuma la prima medaglia per San Marino: Perilli chiude 4ª

Jessica Rossi, 20 anni, specialista della fossa. Archivio
Jessica Rossi, 20 anni, specialista della fossa. Archivio
Jessica Rossi non trema. La mano è ferma quanto la voce. Eppure al collo ha una medaglia d’oro annunciata, attesa, scontata – ed è lei la prima ad ammetterlo con quel pizzico d’arroganza che solo i grandissimi possono permettersi e che stempera con sorriso dolcissimo. La 20enne di Crevalcore non ha vinto la finale della fossa olimpica. L’ha stravinta. Entrata tra le ultime sei dopo un clamoroso 75 su 75, record mondiale, bissato poi con un 24/25 nella serie per l’alloro olimpico. Chiudendo così con 99 piattelli centrati su 100. L’oro non è mai stato in dubbio. Il +3 sulla slovacca Stefecekova con cui è entrata in finale la metteva al sicuro da qualsiasi sorpresa, a meno di clamorosi e impensabili crolli. Che non sono mai arrivati. E' la 13ª medaglia italiana, la 5ª d'oro.

PER I TERREMOTATI — Neppure il vento e la luce che cambiava continuamente l’hanno infastidita. “A dire il vero ho pure fatto un sonnellino di 20 minuti prima della finale” racconta in conferenza stampa, dopo essere stata assediata da una marea di giornalisti che non è abituata a vedere. “Questa gara l’avevo già vinta mille volte nella mia testa. L’unica cosa che non mi aspettavo siete voi – dice rivolta ai media – di solito non ci siete…”.
Mentre si racconta, sempre con quel filo di voce, glaciale, ma tenerissima, forse il segreto per dominare a questo livello, squilla il telefono del presidente federale. Sono mamma e papà, rientrati in casa a Crevalcore solo ieri pomeriggio, dopo essere stati a lungo sfollati per il terremoto che ha colpito l’Emilia un paio di mesi fa. “Mamma, sbrigati che sei in diretta coi giornalisti” dice Jessica, che poi riceve anche i complimenti del sindaco. “Volevo tanto vincere anche per questo motivo, per dedicarla alla gente che ha sofferto tanto per quanto è accaduto”.
FENOMENO — "La mia grandissima Emilia - spiega Jessica - che non deve mollare mai. Grazie ai miei genitori e a tutti quelli che mi hanno sostenuto per vincere questa medaglia. L'avevo preparata dall'inizio alla fine e non ho lasciato andare via mai una fucilata. Il piattello mancato? Ho riso, mi è venuto da ridere...". Sul podio anche la francese Reau, che nello shoot-off con la slovacca Stefecekova ha conquistato il bronzo. Sfugge invece agli spareggi la prima medaglia nella storia di San Marino, con Alessandra Perilli eliminata con un errore al secondo piattello. Ma sul gradino più alto c’è la bambina di ghiaccio. Dopo Europei, Coppa del Mondo e Mondiale, è arrivata anche la medaglia d’oro olimpica. Più di così non si può. A vent’anni Jessica ha in mano il mondo. Mani che non tremano mai.
1 ROSSI Jessica 99/100 (Record del mondo)
2 STEFECEKOVA 93
3 REAU Delphine 93
4 PERILLI Alessandra 93
5 GALVEZ Fatima 87
6 BALOGH Suzanne 87
(da La Gazzetta dello Sport. it - Massimo Oriani)

Politica - Ultime notizie


4 agosto 2012 - sabato     4th August / Saturday

Alleanze
L'ira di Cicchitto (Pdl) contro Casini
"Consegna il Paese alla sinistra" - Il capoghruppo del Pdl alla
Camera critica le scelte del leader dell'Unione di Centro -
"Con noi potrebbe costruire una grande aggregazione moderata
e riformista. Speriamo ci ripensi".
Conseguenze devastanti. Eccesso di tatticismo. Un autentico
pasticcio. Perchè per Fabrizio Cicchitto "Casini con il suo 'correrò
da solo ma poi possibile un'alleanza con il Pd' sta consegnando il
Paese alla sinistra.

Fabrizio Cicchitto
L'appello di Vendola
"Il liberismo è il diavolo. Casini convertiti o tra di noi non si
fa nulla" - Il leader di Sel parla dopo le ipotesi di alleanza tra Pd-Sel
e Udc: "Abbiamo prospettive completamente diverse". E su Di Pietro
dice: "Non si può tenere fuori" 
Governo
Quote rosa nei Cda pubblici - Sì del Cdm
Fornero: "La politica faccia altrettanto"
Le nuove regole consentono alle singole società a controllo pubblico di modificare i propri statuti per assicurare l'equilibrio tra i generi. Fornero: "Passaggio significativo, ancorché obbligato, per consentire l'effettiva partecipazione delle donne a momenti decisionali"

Lucianone

venerdì 3 agosto 2012

Sport - London Olympic Games 2012

3 agosto 2012 - venerdì         3rd August / Friday    
                                                                                     visioni del post - 6

Diario olimpico
7° giorno di Olimpiadi 2012 - 3 agosto
Sciabola di bronzo all' Italia a squadre / Medaglia n. 12 
Montano, Occhiuzzi e Samele schierato al posto di Tarantino sorprendono i russi: finisce 45-40. Che sorpresa il 25enne foggiano, chiave per confermare il 3° posto di Pechino

Italia, sciabola di bronzo
con la sorpresa Samele

LONDRA, 03 agosto 2012
Montano, Occhiuzzi e Samele schierato al posto di Tarantino sorprendono i russi: finisce 45-40. Che sorpresa il 25enne foggiano, chiave per confermare il 3° posto di Pechino
Aldo Montano festeggia: è bronzo. Afp
Aldo Montano festeggia: è bronzo.
Grande Samele
Riserva sì, ma di lusso. Luigi Samele, 25enne foggiano, subentrato a Luigi Tarantino nella finalina per il bronzo è stato il vero uomo-squadra. L’ingrediente giusto per stordire la Russia e recapitare all’Italia la 12° medaglia di questi Giochi. Un bronzo, lo stesso conquistato a Pechino 4 anni fa, ma che comunque conferma il peso di questa disciplina sul medagliere azzurro. La metà dei podi riempiti sinora sono stati occupati da schermidori. "Ho avuto la mia occasione e senza falsa modestia devo dire che l'ho sfruttata al massimo delle mie possibilità - ha spiegato Samele ai microfoni di Sky -. Entrare a freddo non è stato un problema, sapevo che c'era la possibilità di gareggiare, quindi mi sono tenuto caldo. Tra il dire e il fare, però, c'è di mezzo il mare e quando sono salito in pedana devo ammettere che le gambe mi facevano "Giacomo Giacomo", sono molto soddisfatto".

Lucianone

Cultura - Il libro-reportage: "Occupy Wall Street"

3 agosto 2012 - venerdì       3rd August / Friday      visioni del post - 8

Ho scelto questo libro per un argomento ancora molto attuale,
con recensione di Giancarlo Bosettil
(tratto da la Repubblica nella pagina cultura del 10 marzo '12) 

IL LIBRO;  "Occupy Wall Street" di Riccardo Staglianò
                      (Chiarelettere - pagg. 153, euro 9)

Chi ha inventato Occupy Wall Street
Occupy Wall Street ha qualcosa da dire alla politica di tutto il mondo,
non solo alle piazze. Aveva cominciato la primavera araba, si erano
aggiunti 'los indignados' a Madrid e i giovani delle tende di Israele,
chi abbattendo gli autocrati, chi criticando le democrazie.  Si tratta
di un "qualcosa", ha commentato il liberal Michael Walzer, "di cui
non vedremo presto la fine": la battaglia contro le crescenti inegua-
glianze nelle nostre società. Non è una novità, spiegano economisti
come Piketty e Stiglitz: il ciclo capitalistico all'inizio del XXI secolo
ripropone i picchi di ineguaglianza dell'inizio del XX. Allora succes-
sero disastri, seguiti dalla grande correzione Keynesiana e socialde-
mocratica, durata mezzo secolo. - Questo movimento è riuscito a im-
porre alla politica una domanda: oggi chi la fa la correzione?
E come ci sia riuscito lo si capisce bene se si legge questo "Occupy
Wall Street"  di Riccardo Staglianò, un libro-reportage  da piazza
Zuccotti e dintorni, da leggere senza interruzioni, come un unico
piano-sequenza di un film frenetico: dialoghi, seminari, speranze,
ideazioni, ritirate, tecniche di organizzazione e tecnologie di comu-
nicazione. Una settimana vissuta con loro, gli inventori di Ows, da
Vlad Teichberg, prima trader dall'altra parte della barricata e poi
creatore di Global Revolution tv,  a David Graeber, l'antropologo
dello 'start up' teorico del movimento, da Marina Sitrin, avvocato
della democrazia diretta, a Kalle Lasn, il direttore della rivista di
critica culturale 'Adbusters', da cui è partita la scintilla.

Staglianò insegue e interroga i protagonisti che ha scovato in rete,
infilandosi nella community. Sono testimoni di una società orcfana
di quella classe media che aveva dato il tono alla socioetà america-
na, sono la generazione che prova su se stessa come la fiducia nel
sistema sia saltata. Il credito agli studenti per finanziarsi l'univerità?
Ti costa come quattro Bmw e non ti porta da nessuna parte. E' diven-
tato "zavorra mortale", spiega una delle performer di piazza Zuccotti,
"tutto ciò che riuscite a ottenere è un bello stage, wow! Così, a 26 an-
ni, vi trovate a lavorare per un'azienda ... gratis. Wow, wow!".
Ce la farà un movimento senza un leader e una organizzazione stabile?
Jesse Jackson, in visita, ha commentato,  con una battuta gelida  che
"non avere un leader è un vantaggio perchè non c'è nessuno da assas-
sinare". Meglio forse un movimento senza martiri, ma l'ideologia e i
programmi?  "Pensare divertente", è una prima risposta. E poi?
Dalle infinite riunioni e dai seminari in tenda, non si ricava un
programma definito, ma una grande varietà di ispirazioni per colpire
l'immaginazipone, come  gli indimenticabili aeroplanini di carta  e i
palloncini rossi davanti a Goldman Sachs e Morgan Stanley: "Basta
welfare per le corporations". -    I più ottimisti si affidano all'ipotesi
di una ideologia  'open source' (risorsa aperta), di cui  tutti possano
servirsi, migliorandola. Il movimento "sta funzionando come un soft-
ware", un'interfaccia che consente  di estrarre informazioni da varie
risorse della rete.

Con la Primavera (a New York tuttora si gela)  la partita si riaprirà,
ora si andrà a Liberty Square. L'autore di questa coloratissima per-
lustrazione ci trasmette una sincera meraviglia per la miscela tutta
americana, "di candore e pragmatismo":    le tendenze più radicali
trascolorano nell'happening ma la politica non può non raccogliere
la sfida. Chi e che cosa riuscirà a condurre le nostre società verso
un maggiore equilibrio? Nonostante le critiche, la Casa Bianca un
segnale di "ricevuto" lo manda.  - "Adesso chiamatela pure 'lotta
di classe' se volete, ma chiedere a un miliardario di versare alme-
no le stesse tasse della sua segretaria è semplice buon senso per
la maggior parte degli americani".  E ' una battuta di Obama, in-
dirizzata ai Repubblicani, e senza Occupy Wall Street non gli sa-
rebbe riuscita così bene.

Lucianone

giovedì 2 agosto 2012

L'opinione del giovedì - Come sarebbe se...

 2 agosto 2012 - giovedì        2nd August / Thursday         visioni del post - 22
                                                                                         
L'Opinione
di Lucianone

"Come sarebbe (stato) se..."
Questo è un periodo di crisi profonda, a livello sociale-economico-morale,
lo sappiamo bene tutti, ma è anche un momento di giochi olimpici che, si
sa, durerà poco, ancora una decina di giorni o poco più - e durante i quali
la nostra mente insieme al nostro corpo si prende uno svago, un pò di sano
ritorno alla nostra gioventù, alla spensieratezza dei giochi sportivi e magari
a quello che sarebbe stato se avessimo praticato qualche sport in modo più
completo, con più convinzione magari a livello anche competitivo e così si
va a fantasticare, si lascia per un momento l'ansia, la tensione, il nervoso
patema per lo spread, per l'Imu pagato a da pagare, le tasse sempre più alte
e nollo stesso tempo ci si esalta per le prodezze che i nostri atleti italiani
compiono ogni giorno regalandoci l'orgoglio per le medaglie che si sono
guadagnati con sacrifici e dedizione assoluta.   E così ammirando questi
atleti ci rispecchiamo in loro o rispecchiandoci in loro li ammiriamo, non
cambia poi tanto, sta di fatto che  ogni impresa olimpica   fa saltare fuori
il nostro orgoglio di italianità e vorremmo che le imprese sportive dei no-
stri eroi non finissero mai. E andiamo a scrutare ogni tanto il medagliere
per vedere che posto occupa l'Italia tra le potenze sportive.
A questo punto viene fuori (oltre al pensiero che l'Italia sportiva dei Giochi
Olimpici se la cava nonostante manchino strutture, palestre, progetti a lungo
e medio termine che diano ai giovani la possibiltà di emergere non solo nel
calcio) il pensiero, l'idea concreta di come sarebbe l'Italia nel nuoto e nel-
l'atletica - i due maggiori livelli/campi di attività sportiva so cui si misurano
le capacità agonistiche di una nazione - se il modo di investire in questi due
sport di base fosse stato molto diverso da come è stato condotto fino ad oggi
da chi aveva responsabilità in questo campo.
Poi mi vengono in mente altri 'come sarebbe stato se...'  Federica Pellegrini
avesse detto di sì, "porto la bandiera, per me è un onore oltrechè orgoglio"
e per primo ne sarei stato entusiasta, molto più  che vederla portata dalla
Vezzali (con tutta l'ammirazione comunque per la toscana), ma proprio lì
già Fede aveva perso la faccia (la gara del giorno dopo come scusa non po-
teva stare in piedi - anche la Vezzali era impegnata il giorno dopo e forse
pure di più.

 E il 'come sarebbe se' e anche il 'come sarebbe stato se' si possono benissimo
applicare nella vita politico-socio-economica:

Continua... to be continued...

mercoledì 1 agosto 2012

Sport - London Olympic Games

2 agosto 2012 - giovedì   2nd August / Thursday           visioni del post - 18


Diario olimpico
4° giorno di Olimpiadi 2012 - Londra / martedì 31 luglio
Italia:  stop medaglie e crisi nel nuoto azzurro
L'ora del digiuno dopo l'abbuffata - Primo giorno senza medaglie
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5° giorno di  Olimpiadi  / mercoledì 2 agosto
Medaglia d'oro dal kaiak K1 slalom: è di
Daniele Molmenti  - E' la nona medaglia
Ancora flop nella scherma e nel nuoto 
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6° giorno di Olimpiadi / giovedì 3 agosto (oggi)
Speranze azzurre
Tre finali 'azzurre': il doppio Battisti - Sartori nel canottaggio (10.50);
D'Aniello e Di Spigno nel tiro a volo / double trap (16); Ferrari e
Ferlito nell'artistica (17.30)
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Ultime notizie da Londra
Canottaggio
Argento Battisti - Sartori:  medaglia n. 10
Fioretto femminile: prova a squadre
Nel pomeriggio si sono qualificate per la finale (superando la Francia
in semifinale). le fiorettiste Di Francisca-Errigo-Vezzali.   Saranno in
pedana per la finale questa sera (ore 20,15).

                                      VIDEO

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Con il fioretto a squadre femminile, l'Italia guadagna la medaglia n.11
Il fioretto è sempre d'oro
Lezione alla Russia: Di Francisca, Errigo, Vezzali e Salvatori chiudono 45-31
e conquistano l'oro olimpico. Petrucci: "Nella scherma chi non è italiano, è sfortunato"

Il Dream Team azzurro del fioretto: ormai è leggenda!

                                      La leggenda
E’ dal 1988 che non scendiamo dal podio olimpico. Cambia il posto, ma sono rimaste sempre lì, quattro anni fa sul gradino più basso. Nel fioretto femminile, l’impressione è che si parta sempre con un voucher, posti prenotati. Nella gara a squadre, poi, dopo aver occupato per intero il podio dell’individuale in avvio dei Giochi, la medaglia era un risultato dovuto, atteso. A dispetto della glaciale estraneità che si spandeva dalle tre nel cerimoniale di sabato. Eppure l’olimpionica Di Francisca ce lo aveva confermato: “Siamo una squadra. Abbiamo lo stesso obiettivo”. Confermato. L'undicesima medaglia azzurra è servita: la più dolce che ci sistema al 7° posto provvisorio del medagliere. Il quarto oro della scherma italiana nel fioretto a squadre femminile. "Siamo state molto unite, abbiamo affrontato questa gara  con grinta e coraggio, come se fossimo una sola cosa". Queste le prime parole della Di Francisca. "Anch'io - aggiunge l'azzurra sorridendo e guardando la concittadina Vezzali - vorrei venire a Rio se non mi succede niente prima....".

LA FINALE — Elisa, Arianna Errigo e Valentina Vezzali – nell’ordine del podio individuale - affiancate in un assalto da Ilaria Salvatori, non hanno tradito la nomea di Dream Team. In finale hanno sconfitto la Russia 45-31, l’unica squadra ad averci battuto dopo Pechino e che ci beffò ai Mondiali di Catania nell'autunno scorso, quando le azzurre cedettero per un punto (45-44). Oggi l’Italia è sempre stata avanti: la Vezzali lancia le compagne sul 5-2, parziale che viene perfettamente rispettato negli assalti successivi dalle compagne d’avventura. Si arriva così alla fine della quarta sfida Errigo-Deriglazova con le azzurre avanti 20-8, un cratere più che un solco. Sul 30-12, dopo uno splendido parziale di 5-1 dell’olimpionica di Jesi, sale in pedana Ilaria Salvatori che entra sul vantaggio rassicurante di 30-12, ma perde il confronto con la Shanaeva 9-5. Lascia spazio alla Di Francisca sul 35-21 e a quel punto è una marcia trionfale. Valentina Vezzali, arriva a mettere il sigillo sul 40-24 lanciata dall’high five della concittadina che le ricorda “Oh, oro”. E così sia. Cede l’ultimo assalto, ma è oro e si scatena la danza… Nella finalina per il bronzo la Francia, travolta in semifinale 45-22 dalle azzurre, è stata battuta dalla Sud Corea 45-32.
NESSUNA COME VALE — “Sulla carta siamo le più forti, ma non sempre le più forti vincono – spiegava alla vigilia Valentina Vezzali -. Ci sono tante squadre agguerrite, le russe, le francesi, le coreane. Non sarà facile ma ce la metteremo tutta". Tutto vero, ma per fortuna tutto splendidamente smentito. Anzi con l’undicesima medaglia azzurra, si aggiorna anche un altro libro dei primati: quello dell’azzurra più medagliata nella storia olimpica. Valentina Vezzali (6-1-2) con l’oro di stasera, la sua nona medaglia olimpica, supera la concittadina Giovanna Trillini (4-1-3), che guidava la speciale classifica con 8. Non solo con questa medaglia, la Vezzali eguaglia per numero di ori complessivi, tra Olimpiadi e Mondiali (19), Edoardo Mangiarotti, il leggendario schermidore milanese scomparso il 25 maggio scorso. "Ho eguagliato il record di 6 medaglie di Mangiarotti, è bellissimo sognare e i sogni a volte si realizzano". Queste le prime parole della nuova reginetta azzurra. "Mangiarotti credo sia felicissimo di quello che sono riuscita a fare e ora bisogna superarlo".
( da  La Gazzetta dello Sport.it / Stefania Grimoldi)


VIDEO

 

Lucianone
  -

Politica / economia - La crisi finanziaria 2

2 agosto 2012 - giovedì         2nd August / Thursday     visioni totali - 5 

Sintonia Monti - Hollande:
"Subito le misure Ue"
Difendere l'euro, basta ritardi: "Non ci è permesso
neanche un minuto di disattenzione. Bisogna attuare
subito le misure decise al Consiglio europeo di fine
giugno" - Oggi il presidente del Consiglio si è recato
in Finlandia, la visita più difficile.
Il fronte del Nord
Berlino frena sul salva Stati: "No alla licenza bancaria"
I paletti del governo tedesco e della Bundesbank, ma
si assottiglia il numero dei Paesi rigoristi

Continua... to be continued

lunedì 30 luglio 2012

Sport - London Olympic Games 2012

30 luglio 2012 - lunedì    30th July / Monday                 
                                                                                     visioni del post - 27
Diario olimpico    
2° giorno di Olimpiadi 2012 - domenica 29 luglio
Il bronzo del judo
Sorpresa Forciniti: "Ero un maschiaccio, ma ora basta con lo sport"
ROSALBA Forciniti: la più brava delle cattive ragazze

Scherma - Una sciabola d'argento
La grande giornata del gregario Occhiuzzi:: "Tutto perfetto, mi sono
divertito da morire" - 24 ore dopo il trionfo delle ragazze del fioretto,
arriva una quarta medaglia nella sciabola - Il napoletano Occhiuzzi
batte Montano agli ottavi, poi si arrende in finale al fortissimo unghe-
rese Sgilazy.

3° giorno di olimpiadi 2012 - lunedì 30 luglio
Campriani argento nella carabina
È l'ottava medaglia azzurra

L'ingegnere fiorentino sul secondo gradino del podio nel tiro a segno: oro al romeno
Moldoveanu
In programma questa sera e domani
Londra 2012: Pellegrini in cerca di rivincita e riflettori sulla scherma

30 Luglio 2012 - 15:17

(ASCA) - Londra, 30 lug - ''Nei 200 riesco a dare sempre qualcosa in piu', anche se non c'e'''. Dopo la delusione nei 400 stile libero, Federica Pellegrini si riscatta parzialmente vincendo la batteria di qualificazione nella gara a lei piu' favorevole. Questa sera la nuotatrice veneta torna in vasca per le semifinali. Federica e' chiamata a difendere l'oro conquistato quattro anni fa a Pechino e arrivato, guarda caso, dopo un deludente quinto posto nei 400.

Un anno dopo le Olimpiadi cinesi, con la morte dell'allenatore-mentore Alberto Castagnetti sono iniziati i problemi per la stella azzurra, che ha cambiato quattro tecnici in due anni, perdendo molte delle sue certezze. Ora pero' e' tempo di rivincita, per lei e per tutto il nuoto italiano che finora non ha portato a casa nemmeno una medaglia. Medaglie che devono arrivare ancora dalla scherma, specialita' che finora ha mantenuto le aspettative.

Domani, il trio Baldini-Cassara'-Aspromonte scendera' in pedana nel fioretto individuale. I nostri schermidori proveranno a colorare il podio tutto d'azzurro, impresa gia' centrata lo scorso anno ai mondiali, imitando cosi' le fiorettiste autentiche dominatrici nella prima giornata di gare. Da seguire anche la prova a squadre della ginnastica artistica femminile, dove l'Italia ha ottenuto una storica finale, mai raggiunta ai giochi.

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Federica Pellegrini vince la semifinale: grande prova
d'orgoglio!
Buona prova dell'azzurra dopo la delusione di ieri: vince la seconda semifinale in 1'56''67, quarto tempo assoluto. "Le critiche non m'interessano e non firmo per il terzo posto". Successo del francese Agnel al maschile, mentre Lacourt finisce giù dal podio dei 100 dorso vinti dallo statunitense Grevers. Altro record della discussa cinese Ye nei 200 misti

Niccolò Campriani
Nessun rimpianto, solo felicità. Nicco Campriani stringe la medaglia d’argento conquistata nella carabina 10 metri e non pensa neppure a quel 9.4 al penultimo tiro che gli è costato l’oro. Entrato in finale al comando, a pari merito col romeno Moldoveanu (quarto a Pechino 2008), è partito subito male, con un 9.7 che gli faceva tornare in mente i fantasmi di 4 anni fa, quando perse il podio all’ultimo tiro. Stavolta invece si è subito ripreso: 10.2, 10.7, 10.2, 10.4 e poi due 10.8 in fila che lo catapultavano nuovamente al comando in una finale che non lo ha comunque mai visto scendere dal podio virtuale durante tutto il suo svolgimento. Dopo 7 colpi aveva un discreto vantaggio (+0.8) sul romeno, in una disciplina dove peraltro basta un nulla per scivolare o risalire posizioni. E infatti era proprio al 9° colpo, un 9.4, che gli costava la leadership, superato da Moldoveanu, oro un po’ a sorpresa visto che ultimamente non aveva ottenuto grandi risultati. Ma il 10.4 di chiusura gli garantiva il margine necessario per tenersi dietro l’indiano Gorang, bronzo.
Niccolò Campriani, 24 anni, è la nuova carabina d'argento



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Commenti sportivi extra
Medaglie e sorrisi del Paese nonostante
(da 'la Repubblica' - lunedì 30 luglio '12 - Curzio Maltese)

Londra,
In un'Italia ricca e affluente Alberto Arbasino inventò la geniale
definizione del "Paese senza", scrivendo di politica e cultura. 
Nello sport siamo invece un Paese "nonostante".  Una nazione
di grandi atleti, nonostante si faccia il possibile per scoraggiare
ogni pratica sportiva. Le belle facce delle fiorettiste azzurre e di
Diego Occhiuzzi, il sorriso contagioso di Rosalba Forciniti, le
panze da padri di famiglia dei nostri infallibili arcieri, ci ricon-
ciliano con un'immagine di un'Italia pulita e vincente.
L'impensabile e certo effimero terzo posto nel medagliere , alle
spalle delle superpotenze Cina e Usa, non servirà a salvarci dallo
spread o dalla recessione, ma allontana l'amara sensazione di un
declino totale. Nrllo sport almeno non si rischia nessun default.
l'uscita dal novero dei potenti. Nonostante tutto, appunto. Nono-
stante l'Italia sia la nazione ricca che investe meno in impianti
sportivi ed educazone fisica nelle scuole.  Quello dove i quaran-
tenni fanno più sport dei ventenni, costretti a rinunciare perchè
gli impianti sono pochi o lontani o troppo costosi.
In mezza Italia, da Roma in giù, fare attività fisica è un'impresa
eroica. Ma anche nell'opulenta Milano non s'è trovato il modo di
ricostruire un vero palazzetto dello sport dopo quello crollato nel-
l' 87.  E allora da dove vengono tutte queste medaglie?
Se lo sport non è necessariamente la metafora del Paese,  come
dimostra l'andamento anticongiunturale della spedizione olim-
pica, è invece vero che  l'Italia vincente  di Londra  assomiglia
molto al pezzo d'Italia che ancora funziona negli altri settori.
L'Italia delle mille nicchie d'eccellenza sparse in ogni angolo
di provincia, ormai incapace di pensare in grande, ma formida-
bile nel fondere antichi saperi artigianali con folgorazioni tec-
nologiche. La provincia che nello stesso minimo distretto produce
vini pregiati e componenti elettroniche per la Nasa si specchia
nell'Italia dei tiratoti, arcieri e schermidori. Sport antichi, figli
di tradizioni secolari, ma dove il successo  è affidato anche alla
ricerca e alla sperimentazione di strumenti sempre più rsffinati.
Esempi: per fabbricare le frecce  con le quali i nostri Frangilli,
Nespoli e Galeazzo hanno battuto all'ultimo centro gli america-
ni, il Coni ha scomodato gli ingegneri della Ferrari: le piste mi-
gliori d'atletiche migliori del mondo si fanno  ad Alba, assai più
nota come patria del tartufo. E gli esempi di primato produttivo
italiano nell'industria sportiva sono infiniti.



Lucianone

Economia / politica - La crisi finanziaria

30 luglio 2012 - lunedì      30th July / Monday       visioni del post - 7     

Colloquio Merkel-Monti: "Uniti salveremo l'euro"
Alla vigilia di una settimana clou per i mercati,
colloquio rassicurante tra Monti e Merkel.
Spending review
Oggi il governo mette la fiducia . E dopo le polemiche
salta il vertice di maggioranza
Geithner - Schaeuble
Il segretario al tesoro Usa Tim Geithner sarà oggi in Germania
per un summit con il suo omologo tedesco e il presidente della
Bce Mario Draghi
I viaggi di Monti
Tour europeo  per il capo di governo italiano che da domani
sarà a Parigi, Helsinki e Madrid per parlare con gli altri
leader della zona euro
Il board della Bce
Giovedì prossimo riunione all?Eurotower di Francoforte
per il board della Bce - Attese nuove indicazioni su come
sarà difeso l'euro dalla sfiducia dei mercati

Continua... to be continued...