martedì 30 gennaio 2024

Ultime notizie - dall'Italia / latest news

 30 gennaio '24 - martedì                              30th January / Tuesday                           visione post - 28

ITALIA /  Ungheria-<Orban

L'italiana Ilaria Salis in un tribunale ungherese con manette e catena al collo e piedi "Come un animale"------- la 39enne anarchica italiana viene portata in un'aula del tribunale ungherese in CATENE.

Manette a mani e piedi legati al cinturone, e ancora peggio una catena guinzaglio tenuta da un poliziotto. Così, a Budapest, è stata portata in aula (e ripresa da telecamere) l'italiana Ilaria Salis, antifascista, in carcere in Ungheria  perchè accusta di avere aggredito alcuni manifestanti di estrema destra.  Il suo  legale: "Trattata come un cane".  La giovane si dichiara innocente.  

La VICENDA -  La 39enne maestra elementare milanese Ilaria Salis, militante antifascista, si trova in carcere a Budapest dal febbraio scorso. - E' accusata di aver aggredito manifestanti di estrema destra; con esponenti di un gruppo di estrema sinistra tra il 9 e il 10 febbraio.  A Salis non è stata revocata la custodia cautelare per un presunto pericolo di fuga. Le sarebbe stato proposto un patteggiamento a 11 anni che lei ha rifiutato.  Il processo è stato rinviato al 24 maggio dopo l'apertura dell'istruttoria e le richieste probatorie.

IERI (29 gennaio) -   <il ministro degli Esteri Tajani ha chiesto alla Farnesina di convocare l'ambasciatore di U ngheria come gesto di protesta per le condizioni di detenzione di ilaria Salis e l'ambasciatore italiano protesterà con il governo ungherese.

Ilaria Salis, la lettera dal carcere di Budapest: “Cimici e topi nella cella, per giorni senza carta igienica e assorbenti. Capelli nel cibo”


Lucianone

mercoledì 3 gennaio 2024

Riflessioni - L'insostenibile leggerezza (e la social card)

 3 gennaio 2024 / mercoledì                              3rd January / Wednesday                  visione post - 37

( da la Repubblica - 13 luglio '23 - l'Amaca di Michele Serra )

L'insostenibile leggerezza

Le osservazioni che la segretaria del Pd, Elly Schlein, fa sulla "social card" governativa, sono politica allo   stato puro. Dice che il governo penalizza le persone sole e gli anziani in favore di chi ha figli, e insomma premia il concetto di "famiglia" a scapito del concetto di "cittadino".  Non mi sembra una questione da poco, eppure sono sicuro che scivolerà al trentesimo posto, nella classifica delle notizie. Perchè questo accada, è difficile dire. la mia impressione è che ci sia una specie di "difetto di sistema" che "favorisce il "leggero" a scapito delle questioni di sostanza - tale è decidere come e dove destinare le risorse, poche o tante, a disposizione del Welfare.  La "frase sbagliata " di Schlein sulla sua armocromista  è valsa, sui media, un rimbalzo enorme: impensabile immaginare che le sue parole contro la social card      possano lontanamente sfiorare quel risultato. Questo è certamente un problema per Schlein e per chi lavora al suo fianco. -  ma è un problema, anche, per la macchina mediatica che si sta ristrutturando, o si è già ristrutturata, attorno ai clic spesso spensierati della clientela, molto più reattiva a temi facili, e di facile innesco polemico (come si veste Schlein?), piuttosto che ai temi che sono la sostanza della politica: come si spendono i soldi pubblici?  Se poi l'astensione galoppa, e il disinteresse per la politica pure, è anche perchè ai seggi si va per votare sul Welfare - che noia - e non sul look dei leader politici. Forse chiamare gli italiani per votare pro o contro gli armocromisti, potrebbe far lievitare l'interesse popolare per le elezioni. Io stesso, scrivendo queste righe,  sono rassegnato alla loro inutilità, e mi domando se non avrei fatto meglio, a tempo dovuto, a esprimermi su come si veste Schlein.

Lucianone