17 LUGLIO '22 - domenica 17rh July / Sunday visione post - 5
conflitto
Una volta dominava quello interiore. Conflitto dell'anima, come suggeriva Platone o conflitto della
Una volta dominava quello interiore. Conflitto dell'anima, come suggeriva Platone o conflitto della
psiche su indicazione di Freud, costringeva comunque a confronti estenuanti tra amore e odio, Eros
e Thanatos, tentazioni e inibizioni, portandoci a conoscere il potere delle nostre tante facce insieme
alla fatica di doverle gestire. Stuoli di esperti erano pronti a farci sdraiare nei loro lettini (quasi ob-
bligatoria la Chaise Longue di Le Corbusier) e ad accompagnarci in percorsi tanto ambiziosi quanto
interminabili sulle tracce della persona che avremmo voluto essere. così alcune generazioni, quelle
più fortunate, quelle nate e cresciute nel più lungo periodo di pace e di benesserr che questa parte
del mondo abbia mai conosciuto, ha potuto fare del conflitto quasi un arredo dell'anima, qualche
volta impegnativo ma mai rischioso. Nel frattempo dominava anche il conflitto sociale, più o meno intenso secondo le stagioni e i riferimenti teorici, ma quasi sempre ispirato al pensiero di Marx e al-
la sua teoria del conflitto, cioè alla lotta perpetua tra le classi. - Nella sua fase migliore aveva fatto
maturare srumenti di lotta e imposto nuovi diritti, ma si era poi trasformato in routine con antago-
nisti sempre più stanchi e indifferenti che dalle piazze si erano trasferiti nei talk show, dove simula-
vano un conflitto quasi sempre di facciata. Del resto, i conflitti veri e cruenti erano altrove, a distanza
di sicurezza in Paesi dove si combatteva e si moriva per la libertà, per l'indipendenza o per qualche
altra giusta causa. Così era facile parteggiare per i più deboli, schierarsi con gli oppressi dell'Ame-
rica Latina, i dannati dell'Africa profonda o gli sfortunati dell'Asia tormentata. E anche accettare di credere che gli interventi bellici fossero chiamati interventi umanitari. - Dal continente pacificato,
che aveva bandito il conflitto armato persino da una Costituzione (quella italiana), la pace perpetua
era insomma vissuta come un'ovvietà. E invece ecco il conflitto vero e cruento improvvisamente
qui, quasi alle porte di casa, raccontato giorno per giorno, ora per ora, da voci che non sempre san-
no accettare il conflitto delle opinioni.
(da L'Espresso, giugno '22 - di Stefania Rossini)
Luciano Finesso -
Le società del conflitto
Potrei fare un elenco abbastanza lungo di società post-pandemia (speriamo nella fine!) dove i
conflitti sociali, già in atto e più o meno latenti, si sono approfonditi ancora di più ed estesi a
macchia d'olio complici sempre più i diversi fattori che hanno peggiorato la vita sul nostro
pianeta Terra: clima ormai impazzito, per colpa umana al 99 per cento ormai, pandemia più
guerre, soparttutto l'ultima, fino all'ultimo imprevista e imprevedibile, tra Russia e Ucraina
ma lanciata dalla prima attraverso la sfida aggressiva di Putin.
Continua...
to be continued...
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