sabato 27 luglio 2013

Sport - Mondiale di nuoto / Barcellona 2013

27 luglio '13 - sabato            27 th July / Saturday                       visioni post - 3

Nuoto, Mondiali fondo:
Grimaldi d'oro nella 25 km

Dopo le delusioni sui 5 e 10 km, l'atleta bolognese trionfa nella 25: bruciata al fotofinish la tedesca Maurer dopo 5h07’19"7 di gara. Quarta Alice Franco. La vincitrice: "Non m'ero accorta di aver vinto. Mi sono detta che dovevo resistere e che dovevo portare a casa qualcosa". Uomini: settimo Ruffini.


Martina Grimaldi d'oro nella 25 km di fondo. Nel percorso del porto di Barcellona la bolognese brucia al fotofinish la tedesca Maurer dopo 5h07’19"7 di gara e conquista il titolo mondiale della specialità più dura del fondo. Sul podio la tedesca Maurer (a 1/10) e la statunitense Fabian (a 7/10). Per la Grimaldi, che era stata di bronzo nella 10 km a Londra 2012 e aveva già due medaglie mondiali (argento a Shanghai 2011 e bronzo a Roma 2009 sempre nella 10 km), è il successo della consacrazione. Resta giù dal podio per una manciata di secondi l’altra azzurra, Alice Franco, quarta a 3”2 dalla Grimaldi.
"PENSAVO FOSSI SECONDA" — Felice ovviamente la nuotatrice azzurra, che non aveva nemmeno capito di aver vinto, tanto stretto è stato l'arrivo. Ma lei era contenta di essere salita sul podio. Poi, appena saputo che la medaglia era quella più preziosa...: "E' stato un Mondiale in salita ma alla fine è andata bene. Questa è stata una medaglia di testa e cuore. Polmoni e sacrificio. Mi sono detta che dovevo resistere e che dovevo portare a casa qualcosa. In queste tre gare (anche 5 e 10 km) ho retto bene e adesso sono contenta. Dedico la vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicino e mi hanno seguito in questi giorni. Ho deciso il 24 di fare anche questa gara, stavo bene. Questa medaglia vale tanto: negli ultimi mille metri ho attaccato. Sapevo che dovevo resistere e aggredire. Non mollare. La statunitense Fabian mi stava sulla schiena di continuo, la tedesca Maurer era lì. Non vedevo la brasiliana Cunha. Era ai miei piedi. Ed era pericolosissimo tenerla lì. Dovevo dare tutto e alla fine ce l'ho fatta. Pensando di essere arrivata seconda. Invece ho vinto. L'ho scoperto in zona mista dopo aver già rilasciato delle dichiarazioni. Al tocco ho guardato il maxischermo ed ero segnalata seconda. Poi c'è stato il fotofinish. Tattica finalmente vincente. Aspettare gli uomini, partite 15 minuti dopo, e andare in scia. Seguire la scia è tra le mie caratteristiche. Lo strappo avvenuto a metà gara per seguire il passo degli uomini ha cominciato a selezionare il gruppo. Siamo rimaste in sei per tre posti. Sapevo che potevo giocare le mie chance negli ultimi mille metri. Non ho affrettato i tempi e poi ho vinto lo sprint".

UOMINI — L’oro nella gara maschile è ancora una volta del tedesco Lurz, a quota 11 medaglie mondiali, in 4h47”27, davanti al belga Ryckeman (a 4/10) e al russo Drattcev (a 1”1). Settimo l’azzurro Simone Ruffini, a 15”7, mentre Valerio Cleri attardato sin dai primi giri “Gli ultimi due giri non ce l’ho più fatta, ma il settimo posto non è malvagio – è il commento di Ruffini -. E’ solo la quarta volta che faccio questa gara, ho resistito e ho reagito a tutte le crisi, ma mi manca ancora qualcosa".
  
TUFFI — Andrea Chiarabini si qualifica per la semifinale della piattaforma (oggi pomeriggio dalle 14), dopo le eliminatorie è decimo (418.80), il capoclassifica è il cinese Qiu Bo 524.40. Eliminato Maicol Verzotto 22° con 355.10. Oggi alle 17.30 la finale dei 3 metri femminile con Tania Cagnotto e Maria Marconi.

Trampolino 3 metri  -  Cagnotto e Marconi, podio sfumato di un soffio

In finale, Tania chiude quarta, ma senza rimpianti: "Sono soddisfatta al 99,99%: non pensavo di tornare con due medaglie". Maria spreca tutto con un pessimo quarto tuffo. Oro alla cinese Zi.


Cagnotto-Marconi, beffa dai 3 metri

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Lucianone

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